Forum di discussione
Mostre ed incontri artistici - Dicembre 2007 |
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 8 novembre 2007
alle
18:41
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Galleria Schubert
Via Fontana 11
20122 Milano
COMUNICATO STAMPA
"Sentimenti nell’acqua"
Di
Mariapaola Dondina Locatelli
Martedi 4 Dicembre alle ore 18 presso la Galleria Schubert (via Fontana 11, 20122 Milano tel:0254101633) si inaugura la mostra personale di Mariapaola Dondina Locatelli intitolata "Sentimenti nell’acqua".
Dondina Locatelli vive e lavora alle porte di Milano, in un antico cascinale. Appassionata d’arte ha iniziato la sua carriera artistica come autodidatta. In seguito si è iscritta all’Accademia di Belle arti di Brera alla Scuola degli artefici e alla scuola libera di nudo. Alla scuola di grafica contemporanea di Venezia ha imparato le moderne tecniche d’incisione con maestri inglesi. Presto si è appassionata alla fluidità dell’acquarello.
Da questa passione nasce questa mostra. Due dozzine di opere che spaziano tra paesaggi, luci e ombre; carte che evocano il profumo del mare e l’aria leggera di montagna.
L’acquarello, tecnica raffinata che non ammette ripensamenti, consente all’artista, pienamente padrona dello strumento, di esprimersi con vigore e, al tempo stesso, con rigore formale.
4 al 21 Dicembre
Da lunedì a venerdì 11~19 continuato
Tel: 02 54 10 16 33
E_mail: schubert1@interfree.it
Urll: www.schubert.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
martedì 13 novembre 2007
alle
18:31
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Santa Barbara free/full and open project
Coordinatore operativo, tecnico pratico, ideatore del soggetto: Francesco Dau. Coordinatore concettuale e sceneggiatore del progetto: Domenico Di Caterino. Curatori protagonisti della seconda cava d'estrazione artistica annuale: Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma. Curatori vettori e ricercatori liberi d'arte contemporanea: tutti gli artisti militanti partecipanti, primavera di una nuova era dell'arte contemporanea.
NAPOLI 4-14 DICEMBRE, LINEADARTE, OFFICINA CREATIVA, VIA DOMENICO SORIANO N.34.
Seconda cava d'estrazione visibile d'arte, il "Santa Barbara free and open project" è un progetto in movimento perpetuo e dinamico, mosso da una idea di rete collettiva e condivisa di libera ricerca artistica svincolate da leggi mercantili e mode imposte. Una annuale e dinamica cava d'estrazione snodata su di un territorio transnazionale, dove liberamente si aprono e chiudono cantieri cave di libera ricerca, gestiti direttamente dagli artisti. Il progetto parte da una piattaforma di raccordo condivisa, democratica e partecipata, all'interno della quale non esistono leader o figure accentratrici e strutture di sistema piramidali o verticistiche, ma solo portavoce individuali di un malessere poetico ed artistico collettivo e globalizzato, anime creative mosse da utopiche ed oniriche istanze collettive, volenterose di esercitare liberamente senza nessun vincolo politico, modaiolo, politico e mercantile la propria ricerca ed essenza poetica, etica, estatica ed estetica. In quest'ottica prospettica ogni singolo artista curatore aderente al progetto diventa un cunicolo don chisciottesco d'estrazione artistica ed un collegamento mobile e movimentista tra diverse gallerie cunicoli sotterranei. Questa volta la seconda cava di rete annualr si rende visibile a Napoli, in uno spazio gestito da due artisti (Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma.)
Il cantiere è ispirato idealmente e spiritualmente alla figura della Santa protettrice dei minatori artistici e chi si muove nel sottosuolo e nell'invisibile sommerso da logiche di mercati galleristici privati.
OBIETTIVO: L'obiettivo primo è di dare visibilità ad opere mosse dalla fede nella ricerca artistica lontana da posti al sole e riflettori puntati, ricerche annientate, oscurate ed occultate in embrione dal nuovo ordine globale privatizzato dell'arte contemporanea sostenuto culturalmente dalla testata specializzata d'arte contemporanea "Flash Art".
Artisti vettori della seconda Cava:
Agnese Claudia Masucci,Alessandro Conticelli, Angela Campanile, Angela Raimondi, Angelo Ribezzi,Antonella Sassanelli, Antonio D'Antonio, Armando Sodano,Artemisia (Piera Bua),BiancaMaria Martinelli,Carla Battisti,Carla Carmo, Claudia Vianello, Claudio Giulianelli, Davide Iaione, Davide Stasino,Domenico Di Caterino, Donato Arcella, Emilio Napoleoni, Enrico Abategiovanni,Enzo Correnti, Fabiola Barna, Fausto Mascia, Felice Garofalo,Flavia Sarracino, Fra Luca, Francesca Parità, Francesco Gallo, Fulvio Martini,Gaetano Buffardo,Gec, Gennaro Ciliento, Gennaro Ippolito, Gianni Piacentini, Gianpaolo Castiglione, Giovanna Donnarumma, Giovanni Nappa, Giuseppe Della Volpe, Giuseppe Labriola, Giuseppe Pira, Giuseppe Sebastiano Devoti, Imma Maddaloni,Ina Ripari, Ivan Hic, Kim Molinero, Laura Negrini, Luigi Affuso, Luigi Latino, Luigi Nero, Luisa Valenzano, Luna Hal, Magda Carella,Maria Petraccone, Marco Albanelli, Marco Matta, Marco Rallo, Maria Pia De Santis, Mariangela Chianese, Marisa Trattino, Maurizio Citti, Mauro Cannavaro, Michele Del Vecchio, Paolo Buatti, Paolo Uttieri, Paolo Vitale, Paula França, Radina Springborn, Raffaele Di Grazia, Renato Milo, Rita Cavalliere, Rodolfo Cubeta,Rosaria Cecere, Salvatore Tavassi, Sandro Ippolito, Sasha Zelenkevich, Susanna De Paolis, Teresa Rebelo,Teresa Susy Manzo, Tommaso Tucci
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 19 novembre 2007
alle
12:40
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Galleria Schubert 20122 milano - via fontana 11 tel +39 02 54 10 16 33
"Sentimenti nell'acqua"
Mariapaola Dondina Locatelli 4 al 21 Dicembre
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 21 novembre 2007
alle
09:23
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
L’Atelier Napoli
Fortunato Masucci
ME
ATO
Via Tito Angelini, 41 Napoli
tel / fax: 081 19565579.
e-mail: latelier@fastwebnet.it
Data vernissage: sabato 1 Dicembre 2007
Data chiusura: 22 Dicembre
Genere: Arte contemporanea, personale
Messaggi ed Emozioni di un Artista Totalmente Onnivoro
Le creazioni artistiche di ATO sono poliedriche, portatrici di un messaggio netto, particolareggiato e dal forte impatto emotivo. Messaggio ed Emozione rappresentano la centralità della sua espressione creativa fatta di colori accesi, a volte psichedelici, e veicolata da tecniche e materiali sempre diversi.
Gli stili utilizzati sono considerati dall’artista un mero strumento, e non sembra essere affezionato ad alcuna specifica corrente artistica. La pop art viene interpretata in modo personale e diviene un efficace strumento di denuncia, il disegno digitale è a volte esaltazione dell’estetica, ma più spesso contenitore di idee molto più complesse, l’arte povera viene "arricchita" da nuovi materiali. La materia quindi diviene strumento puro, forma non rigida, ma adattabile ad ogni tipo di messaggio e si fa tramite di intense emozioni.
Questa varietà ci suggerisce un’insofferenza verso gli incasellamenti, come se la catalogazione, i ruoli, l’identità schematica e schematizzata, fossero contrari all’imprevedibilità delle suggestioni che l’opera mira invece a suscitare. La riconoscibilità dell’artista è nella sua irriconoscibilità, nel suo sapersi tirar fuori dagli schemi elaborando concetti ed idee sempre nuove. Le emozioni sono poi il frutto di un’ulteriore connubio: quello tra la parola e l’immagine. Attraverso la scelta del titolo, ATO lancia il suo messaggio: "Il Cibo degli squali", Le "Inutili difese del cuore", "Il tempo delle cose", rappresentano la sintesi di un messaggio più articolato, tanto che ad ogni opera l’autore dedica un breve scritto in cui chiarisce la simbologia del quadro. E’ come se ATO voglia prendere per mano lo spettatore, non illuderlo con un titolo altisonante senza contenuto. Una fuga quindi dall’intellettualismo fine a se stesso e un intenso desiderio di comunicare anche, e sembrerebbe soprattutto, con gli uomini comuni che vivono in un epoca in cui le cose sembrano essersi sostituite ai sentimenti. Un invito rivolto a tutti a ricongiungersi con la propria anima e lasciare, almeno per un po’, la presa sulle cose.
L’artista espone 18 lavori con tecniche che vanno dalla pittura acrilica, ai quadri-scultura tridimensionali, composti da tessuto, carta e ferro, al disegno digitale su tela, alle sculture-assemblaggio.
L’esposizione, con l’ausilio di una sorta di "bussola del viaggiatore", orienta il pubblico introducendolo attraverso "zone ideali". All’interno di ogni zona è associato il pensiero di ATO su ciascuna specifica creazione.
"…Se dovessero chiedermi a quale corrente artistica appartengo" risponderei a tutte quelle che di volta in volta sento come più appropriate a trasmettere ME, dove ME è sia pronome personale sia acronimo di Messaggio ed Emozione. Così come ATO è sia la mia identità artistica sia l’acronimo di Artista Totalmente Onnivoro.
Sono le emozioni che ci spingono in ogni direzione, sono le emozioni che dominano sugli uomini, sebbene gli uomini tentino inutilmente e disperatamente di dominarle. Il mondo è casuale perché dipende dagli stati d’animo dell’individuo che si trasformano in stati d’animo collettivi, il flusso delle emozioni è imprevedibile, così come il destino di ognuno di noi. Cerchiamo di catalogare tutto, anche l’espressione artistica. La catalogazione, i ruoli, l’identità schematica e schematizzata, rassicura gli uomini. Permette di vedere le cose con concetti già visti. A me tutto questo non piace affatto. Io voglio vedere le cose da molteplici punti di vista, per questo non posso scegliere una linea precisa, una corrente prestabilita o uno stile ben individuabile per tracciare la mia identità… perché la mia identità è ATO: l’unica corrente che conosco è quella dei sentimenti, l’unica linea che vedo è tortuosa, l’unico stile che conosco è il mio.
Ciò che conta è il messaggio, non il messaggero e il messaggio artistico deve consentire al fruitore di riflettersi e di riflettere su questo e su tutti i mondi possibili.
Quanto al contenuto del messaggio, esso è mobile, fluttuante; spazia dai sentimenti, alla politica, alla società ai grandi interrogativi dell’esistenza…"
Orari apertura mostra: dal lunedì al sabato ore 17.30 – 20.00
Ingresso Libero Vernissage: ore 18.00
Artista : Fortunato Masucci
Curatore : Paola Ricciardi
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 21 novembre 2007
alle
20:11
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|

Dal 6 al 16 dicembre 2007
nelle sale della Fondazione Morra di Napoli, presso Palazzo dello Spagnuolo, debutterà in prima nazionale "ANDROMACA. Opera neoplatonica in IV stanze ricreative", il nuovo lavoro teatrale ideato da Domenico Mennillo e prodotto da lunGrabbe, in collaborazione con Fondazione Morra e E-M ARTS.
L’opera si configura come una riscrittura teatrale-performativa per ambienti architettonici sei-settecenteschi, tratta dall’omonima e celeberrima tragedia di Jean Racine rappresentata per la prima volta a Parigi il 17 novembre 1667 dinanzi al re Filippo d’Orleans, negli appartamenti della regina Enrichetta d’Inghilterra (a cui Racine dedica l’opera) .
Palazzo della Spagnuolo, progettato dall’architetto Sanfelice nel Settecento, nel cuore del Quartiere Stella, presenta una serie di ambienti-stanze comunicanti fra loro, che permettono all’opera di lunGrabbe di poter realizzare un ideale salotto "teatral-architettonico", composto da IV stanze ludico-ricreative. Il salotto dell’ANDROMACA è creato (sulla scia dei salotti elitari delle raffinate civiltà sei-settecentesche parigine e napoletane) in un unico spazio d'attività umane e in un arco temporale-rappresentativo di un'intera giornata-vita. Nella prima stanza il fruitore si trova inserito in un labirinto di sipari, una sorta di teatro del teatro, con un sipario situato al centro della stanza a fare da telo proiettivo per un piccolo "teatrino neoplatonico" di ombre realizzate da sagome in legno, azionate dai 4 attori dell’opera; i sipari della prima stanza delimitano gli accessi alle stanze successive, dove gli attori volta per volta svelano ai fruitori dell’opera oggetti e attività relative alle dinamiche delle diverse stanze. Nella seconda stanza hanno inizio le attività ludico-ricreative del salotto, messe in azione da Andromaca, Pirro, Ermione e Oreste fra un poligono regale delle abilità per bocche di fuoco (simile per funzionalità e fattura a quelli presenti nei luna park) e 4 sedie rudimentali in legno e plastica. La terza stanza ospiterà un giardino per spazi chiusi, composto da un quadrato in legno dipinto di bianco con una tettoia ricavata da rami di ulivi secchi e un prato verde a ricoprire la superficie degli spazi orizzontali dell’intera stanza; la quarta stanza, infine, ospiterà le ultime due decisive attività ricreative dell’opera, con un atipico gioco militare da tavola e un aquilone per candelabri con candele .
In occasione dell’opera verrà presentato il volume "ANDROMACA" Edizioni Morra/E-M ARTS, a cura di lunGrabbe e Domenico Mennillo, con un intervento di Lorenzo Mango.
Organizzazione e coordinamento generale: Raffaella Morra
Ufficio stampa: Fuani Marino
Relazioni esterne: Genni Caruso – Maria Pia Lauro
Info: Fondazione Morra /Palazzo dello Spagnuolo via Vergini 19 – 80137 Napoli tel 081 4420923 e-mail: info@fondazionemorra.org
Web: www.lungrabbe.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 26 novembre 2007
alle
09:13
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
trait-d'union Milano-Lugano:
il filo conduttore d'espansione artistico-culturale.
Partecipa alla festa d’inaugurazione
sabato 1° dicembre h. 17.000
Galleria Janonius
via Canova 18 - LUGANO
Presentazione critica
Incontro con gli Artisti
Intervento musiche per pianoforte
Cocktail-vernissage
Ciani Ristorazione |
|
Espongono: Giovanna Beneduce, Luigia Sirtori, Itala Gasparini.
La Lombardia e il Canton Ticino costituiscono due territori limitrofi da sempre in comunicazione, fin dall'epoca romana, vuoi per la vicinanza geografica, vuoi per l'affinità linguistica e culturale. Milano – Lugano, una cooperazione socio-culturale fra due città produttrici di arte, cultura e servizi per l'intera area europea. Ancora oggi, Milano e Lugano sono due città che, sebbene profondamente differenti, mantengono numerosi punti in comune, e relazioni che si basano su una lunga tradizione di intensi scambi economici, culturali, sociali e artistici.
Su queste basi la mostra è preludio alla rassegna "Trait-d'union 2008". Le tre artiste milanesi, le cui opere saranno esposte dal 1° al 29 dicembre nelle sale delle gallerie Jansonius, rappresentano un esempio di quello che è oggi il clima estremamente vivace della pittura milanese. Si tratta di tre modi eterogenei di concepire la pittura: lontano dalla tanto annunciata decandenza, il linguaggio pittorico mostra la sua versatilità, con richiami al passato più o meno remoto e una buona dose di originalità e attualità. I soggetti proposti sono vari e spaziano dai ritratti, di cui Giovanna Beneduce è specialista, ai paesaggi, affrontati da Luigia Sirtori, alle architetture, presenti nelle opere di Itala Gasparini. La maniera di trattare il colore è un ulteriore elemento di caratterizzazione dei tre diversi approcci, alcuni più tradizionali, altri più innovativi. La Beneduce predilige campiture di colore sfilettate, tra le quali si insinuano lame di luce quasi bianca, per un effetto fortemente contrastato di sapore quasi caravaggesco. Ad accrescere il carattere teatrale delle immagini concorrono le frasi dipinte sulle tele, allo scopo di far parlare i personaggi ivi rappresentati, come nella serie di quattro tavole dedicate alle donne del mondo. Anche lo studio della composizione, con tagli obliqui, piani molto ravvicinati e inquadrature concentrate su un dettaglio del viso, sortiscono un effetto teatrale. Itala Gasparini sottolinea con il colore, steso però in larghe campiture spesso di forma geometrica, le linee di forza delle architetture che mette in scena nelle sue tele. Esse diventano quindi le linee di costruzione della composizione e sono spesso sottolineate da colori saturi e contrastanti. La scelta delle tinte si fa quindi, come nelle opere della Beneduce, volontariamente antinaturalistica e occhieggia ad una resa di tipo espressionista, di grande impatto visivo. Nei paesaggi di Luigia Sirtori, invece, il colore è fortemente dosato e domato da un tipo di tecnica più vicina a quella impressionista e pointilliste dei maestri francesi dell'Ottocento (Monet, Sisley, Seurat). Con il tocco lieve del pennello, la Sirtori intende quindi rendere la visione fugace dell'attimo, il brillìo lento delle vedute, lo stesso tipo di sguardo affettuoso che lei stessa posa sui paesaggi che dipinge. I soggetti, anch'essi classici, spaziano dalle marine, a visioni montane, a prati in fiore, tutte percorse da un sottile senso di magia. Anche le architetture della Gasparini nascondono un vago senso di mistero, di dechirichiana suggestione, nonostante lo spettatore si trovi assolutamente in grado di riconoscere gli hightlights della città di cui l'artista è originaria: la Torre Velasca, il Duomo, il grattacielo Pirelli... luoghi che parlano da soli anche al visitatore meno avvezzo.
Tra riferimenti alla pittura "alta" della storia dell'arte, a nomi rinomati ed altri meno conosciuti, le tre artiste milanesi costituiscono il termometro artistico di una città in pieno fermento, esportandosi sulle rive del lago Ceresio. S.M.
|
|
Galleria Jansonius - via Canova 18 - Lugano Orari: mart/sab 12,00/18,00 Tel. 091/9210330 |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 28 novembre 2007
alle
09:07
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Due artisti per rappresentare la doppia anima dell'arte tedesca alla galleria Campo di Bologna

CAMPO PRESENTA KURT O. RÖMHILD E JOHANN ZECHMEISTER
inaugurazione sabato 1 dicembre | ore 18 | galleria campo | bologna
Nei due livelli della galleria - quello superiore bianco e rarefatto, e quello inferiore ombroso e delabré - il lavoro dei due artisti tedeschi si contrappone e dialoga rappresentando la doppia anima che pervade l'arte tedesca: da un lato lo sguardo contemplativo, dall'altro l'azione e il gesto come atto espressivo.
Nelle opere di Kurt Römhild si percepisce l'ordine che segretamente organizza la kasbah, la regola geometrica nascosta che riassume e svela, con la sua carica di simbolo divino, una rigorosa struttura dello spirito. Così, frammenti di plastica colorata portati sulle sponde del Mediterraneo dalle forti mareggiate dell'inverno si ricompongono in una nuova forma cangiante, che porta con sé il delirio febbrile di Marrakesh e l'ombra fresca dei giardini d'Oriente. Le opere di Kurt sono anagrammi, e gli oggetti da lui raccolti sono sintagmi provenienti da un lontano passato che sopravvive nei materiali industriali, nella precaria sostanza che compone il nostro tempo. Solo la sensibilità riorganizza quei lacerti in un discorso comprensibile, capace di donarci frammenti visibili di un altrove atemporale, celato alla prevaricante invadenza di uno sguardo frettoloso.
Il lavoro di Joahnn Zechmeister testimonia invece i legami con un certo filone della tradizione tedesca compreso e tradotto secondo regole nuove, fino a costruire un lessico familiare che diviene la struttura sottesa ad un percorso di distruzione della forma. Nei suoi lavori è come se il recupero di una memoria privata venisse riletto sotto la luce artificiale che rischiara, sempre uguale, gli ambienti sotterranei della modernità. In quegli spazi immoti e impersonali note jazz sembrano guidare i segni tracciati con vigore sulla spessa carta, e dove una disarticolata melodia punk attraversa i volti confusi in un intricato sistema di piani diversi.
Kurt O. Römhild e Johann Zechmeister dal 1 dicembre 2007 al 15 gennaio 2008 Orari:lun-sab 9-13/16-20 Galleria Campo via belvedere 2/a-2/b - Bologna telefono: 051-266043 evento sponsorizzato da Azienda agricola I Campetti icampetti@virgilio.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 28 novembre 2007
alle
09:09
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Il festival Artisti per Alcamo propone una nuova mostra

L'ANIMA DEL CASTELLO
fino al 30 dicembre 2007 | ideata e curata da emilia valenza | organizzato dall'associazione per l'arte (axa) | con la direzione artistica di giuseppe cutino | castello dei conti di modica | alcamo
IL PROGETTO "Non esiste luogo senza genio", scrive James Hillman, il cui fine è di sottolineare l'identità peculiare di ogni territorio geografico o spazio strutturato, e come ognuno di esso possegga una propria anima; alla luce di questa riflessione non può esservi progetto al di fuori delle caratteristiche di ogni luogo e che non tenga conto delle sue trasformazioni attraverso le istanze contemporanee. La mostra d'arte contemporanea, inserita all'interno della 5° edizione del Festival ArtistiperAlcamo dal titolo "Il fondo dell'anima", si riallaccia proprio al tema di fondo dell'intera rassegna attraverso un progetto legato a un luogo particolare di Alcamo, il Castello dei Conti di Modica. Il titolo della mostra è "L'anima del castello". Le architetture, come i paesaggi naturali o artificiali, offrono la rappresentazione visiva della storia della comunità di cui sono parte. E un castello medievale, proprio per le dimensioni dell'edificio, per la sua centralità rispetto all'intero territorio geografico, per la simbologia di cui si fa portatore, è un luogo da studiare, da scoprire e reinterpretare. Il Castello dei Conti di Modica è un edificio simbolo della storia di questa importante cittadina siciliana, ha una storia lunga quasi settecento anni, ha rappresentato l'emblema del potere feudale in Sicilia, in quanto ricca abitazione di grandi proprietari terrieri; e poi è diventato di proprietà pubblica, assumendo un ruolo ben distante da quello precedente, ossia di carcere mandamentale, luogo di punizione, dentro le cui mura uomini rinchiusi hanno contato, fino alla fine, i giorni della loro esistenza. E infine gli ultimi quasi quarant'anni di restauri, di interventi che ne hanno mutato per certi versi le sembianze, cancellandone l'identità originaria, tanto quello di residenza nobiliare, quanto quella di carcere. Allora dov'è la sua anima? O qual'è la sua anima? L'edificio ha subito forti e invasivi interventi di restauro, perdendo la sua "aura magica", in tal senso ad esso va restituita l'anima. Ed è questa la sfida che si pone il progetto.
IL SOPRALLUOGO DEGLI ARTISTI Il progetto coinvolge sei artisti: Gea Casolaro Bruna Esposito + Enzo De Leonibus, Christoph Fikenscher, Marzia Migliora e Joachim Seinfeld. A loro è stato chiesto di realizzare delle opere ispirate al castello, alla ricerca di un'anima ormai perduta. La presenza degli artisti ad Alcamo, il contatto diretto con il castello e con la gente di Alcamo quali testimoni diretti di una storia, è una fase irrinunciabile in un progetto che richiede dei lavori riferiti ad un preciso contesto. L'approccio di ognuno di loro alla tematica della mostra si caratterizza per una sostanziale eterogeneità di comportamenti. La ricerca di immagini del castello, dalle più antiche alle più recenti, da parte di Gea Casolaro, ha comportato un coinvolgimento dei cittadini di Alcamo invitati, anche attraverso un appello apparso su un sito web locale, a spulciare nei loro album di ricordi alla ricerca di fotografie del sito. E poi la registrazione dell'audio, in giro per le strade di Alcamo, ha creato un contatto diretto con la gente, che scoprirà nel video della Casolaro, un sorprendente ritratto di questa cittadina. Lo sguardo di Bruna Esposito e Enzo De Leonibus si è posato sui materiali, sui colori, sugli elementi architettonici comuni al castello e al contempo agli edifici alcamesi. I due artisti hanno scelto il pluviale di terracotta quale simbolo di un'architettura-scrigno, un componente entro il quale scorre l'acqua piovana, individuando l'acqua, quindi, come metafora dell'anima del castello e del mondo. Il sopralluogo di Christoph Fikenscher si è caratterizzato per uno studio attento e approfondito dei rapporti spaziali fra l'edificio castello e il centro cittadino; una riflessione che indaga i mutamenti della storia attraverso un sostanziale "spostamento" dell'asse prospettico che legava il castello alla comunità. Il progetto della sua installazione, sorto da lunghe permanenze all'interno del castello e in particolare nella cosiddetta "stanza dei guardiani", pone in essere il rapporto tra interno ed esterno, sottolineando l'attuale incongruità tra l'edificio (non più) storico e l'Alcamo contemporanea. Per Joachim Seinfeld l'incontro con il castello si è rivelato immediatamente nella percezione di uno spazio fortemente alterato da un pesante restauro, attraverso il quale si è persa ogni identità passata. Un pavimento in cemento, ricoperto da mattoni in cotto, è una scelta che danneggia irreparabilmente l'architettura originale. Da qui il progetto di un tappeto di travertino, sul quale verranno emulsionate delle foto di una umanità legata al castello. Gli avi, i regnanti passati da questo luogo, i carcerati e via via fino a volti dei nuovi emigranti, mirano a restituire il senso di un luogo, la contaminazione delle culture passati e presenti. E Infine Marzia Migliore. Il suo sopralluogo è stato breve, perchè non poteva non individuare, d'impatto, nell'unico piccolo spazio inalterato, il cuore del castello e il luogo dove insediare la sua opera. Un sopralluogo guidato dalle sensazioni, in cui ha funzionato l'emotività e il sentimento.
L'anima del castello Fino al 30 dicembre Saloni del Castello dei Conti di Modica Piazza Castello - Alcamo orario: 9.30 - 12.30, 16.30 -19.30 Info: Tel +39 0924503890 Ufficio Stampa del Festival: Alberto Samonà albertosamona@libero.it info@associazioneperlarte.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 28 novembre 2007
alle
09:12
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
fino al 7.XII.2007 William Eggleston Napoli e Roma, Studio Trisorio
A volte ritornano. Sono rimasti in posa per una trentina d’anni, conservando colori brillanti come smalti. Doppia linea tra precisione tecnica e quotidianità americana. Senza tempo...
|
|
pubblicato martedì 27 novembre 2007
Ventiquattro storie cristallizzate nel tempo emergono da un passato recente. Il grande formato scelto da William Eggleston (Memphis, 1939) caratterizza tutte le immagini fotografiche di Portraits 1974, un ciclo di ritratti eseguito appunto in quell’anno e oggi dislocato nelle sedi di Napoli e Roma dello Studio Trisorio. Sono uomini e donne senza nome impressi fino a colmare lo spazio visivo, mentre in qualche caso si trovano come soggetto principale tracce di luoghi vagamente riconoscibili all’interno di una geografia tutta americana. Identità volutamente anonime per un fotografo che scatta -a suo dire- immagini “democratiche”, cioè cattura indistintamente soggetti umani, elementi della natura o, ancora, oggetti camminando per le strade del suo Tennessee. Questa serie, forse dimenticata in un cassetto o messa in stand-by per dare spazio negli anni ’70 al versante naturalistico, con foto di flora e paesaggi giamaicani e caraibici per l’ American Telephone and Telegraph Company, è accomunata dalla tecnica del banco ottico, che permette di variare liberamente il punto di vista dell’obbiettivo fotografico, creandolo attraverso lenti e specchi semovibili.  Eggleston, inventore e sperimentatore in tutta la sua attività, mentre insegna a Harvad scopre il dye-transfer, un procedimento di stampa del colore che genera un rapporto particolare con i soggetti trattati, di forte intensità luministica e compattezza del colore, con cui inoltre accetta precocemente la stampa “a colori” sdoganandola come genere artistico. Giovani donne e uomini, bianchi e neri: nelle sequenze intere o a mezzo busto si coglie forte il segno di un’epoca in cui cultura hippy, lotta razziale e arte psichedelica costituivano uno stile di vita. Eggleston non sembra dedicare troppo interesse all’indagine della sfera emozionale di queste persone, concentrandosi prevalentemente sulla tecnica esecutiva. Precisione delle luci gettate sui volti, come il primo piano della ragazza in rosa, quasi un ritratto quattrocentesco del Ghirlandaio per taglio compositivo e raffinatezza formale. Ma la storia di ognuno affiora in piena autonomia. A Roma, una signora all’ultima moda con un minivestito giallo, sull’onda lunga dello stile elegante di Jakie Kennedy, si oppone a Napoli a un ragazzo nero in un parcheggio, vestito “in tiro” prima di entrare in qualche Studio54 di Memphis. Altri, come il biondino in t-shirt fucsia, le ragazze della faccia pulita e i capelli lunghi, potrebbero trovarsi sulla copertina di un disco o in una pubblicità di moda, perché risultano classicamente attuali, negli sguardi e nel rispetto di canoni estetici che si ripetono oggi senza grande originalità.  Portraits 1974 è diventato un ciclo senza sosta, il cui prossimo passaggio -oltre alla sezione attualmente in mostra da Photology a Milano- sarà al Whitney di New York nel 2008. In attesa che altri ritratti vengano fissati ora per farci vedere “com’eravamo”. articoli correlati Eggleston al Forte Belvedere di Firenze
irene tedesco mostra visitata il 10 novembre 2007
dal 7 (Roma) e 9 (Napoli) novembre al 7 dicembre 2007 William Eggleston - Portraits 1974 Studio Trisorio Riviera di Chiaia, 215 (zona Chiaia) - 80121 Napoli Orario: da lunedì a sabato ore 10-13 e 16-19.30 Vicolo delle Vacche, 12 (zona piazza Navona) - 00186 Roma Orario: da martedì a sabato ore 16-20 Ingresso libero Info: tel./fax. +39 081414306 / +39 06 68136189; info@studiotrisorio.com / roma@studiotrisorio.com; www.studiotrisorio.com
[exibart]
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 29 novembre 2007
alle
08:47
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
fino al 3.XII.2007 Robots Napoli, Pan
Quanto è intelligente la macchina “intelligente”? La società contemporanea s’interroga sul ruolo della tecnologia nella nostra vita. Anche l’arte non poteva esimersi dall’approfondire il rapporto uomo-macchina, nelle sue innumerevoli trasformazioni...
|
|
pubblicato mercoledì 28 novembre 2007
In occasione del II Forum Internazionale Fastorward on new media art, il Pan presenta una squadra di artisti che propone un’attenta osservazione su quanto l’elemento elettronico sia sempre più invasivo nella vita dell’uomo. Ormai sembra impensabile vivere senza pc, ci si sente quasi nudi senza il proprio palmare e chi non ha ceduto al fascino delle nuove tecnologie sembra un alieno. Bisognerebbe soffermarsi sul ruolo fondamentale della macchina nella nostra vita. Non è forse vero -per alcuni, tragicamente vero- che la tecnologia sta cambiando il nostro modo di parlare, scrivere, pensare? Sembra non esserci scampo. Lo sviluppo della tecnologia lascia senza fiato, tutto è accelerato: non esistono più le distanze, si comunica da parti opposte del globo come se non esistessero distanze o quasi, ogni tipo di notizia circola senza sosta. Il nuovo è già vecchio. La mostra Robots cerca di correre dietro a tutto questo progresso. Il Pan, infatti, si trasforma in una sorta di vetrina dove viene proposto un nuovo modo di intendere l’arte, in cui artisti di varie nazionalità sono chiamati a partecipare, attingendo la loro creatività nell’immaginario robotico-elettronico. Vengono proposti non solo dipinti che hanno come soggetto la macchina, ma anche performance in cui è la macchina stessa a creare arte in tempo reale. Mourae Robotlabche pone al posto dell’artista un robot capace di dipingere, Rinaldo de Marinis o Glissmanne Faubel sostituiscono l’opera d’arte scultorea con un robot, quasi a volere sottolineare quanto sia cambiato anche il nostro senso estetico volto a qualcosa che è totalmente artificiale.  La sensazione che si ha percorrendo la mostra è quella che non sia stata pensata per giudicare se questo nuovo modo di vivere sia giusto o sbagliato. Non s’intende proprorre la prospettiva di un futuro allucinante per chi “rifiuta” la tecnologia, né una seconda vita per chi invece si lascia assorbire da essa. Né si voglione mettere in discussione le certezze e le conquiste ottenute in questo campo negli ultimi anni. L’esposizione vuole offrire spunti di riflessione, non rispondere a domande. Lo spettatore che partecipa attivamente alle performance delle macchine in mostra è sottoposto a continue provocazioni: può il computer-robot sostituirsi all’artista e creare arte? Ormai la tecnologia ha sostituito l’uomo in gran parte dei suoi lavori, finirà così anche per il manufatto artistico? L’argomento ha da sempre interessato filosofi, studiosi e matematici.  Una cosa è certa: che lo si voglia o meno, il mondo si sta adeguando alla macchina. Ma l’intelligenza della macchina è tale solo se è l’uomo a volerlo. Perché è ancora l’uomo a poter decidere quando essa è indispensabile, quando la mano si debba sostituire al mouse. articoli correlati Il forum napoletano
claudia cardillo mostra visitata il 12 novembre 2007
dall'otto novembre al 3 dicembre 2007 Fastforward on new media art: Robots a cura di Laura Bardier PAN - Palazzo delle Arti Napoli - Palazzo Roccella Via dei Mille, 60 (zona Chiaia) - 80121 Napoli Orario: feriali ore 9.30-19.30; festivi ore 9.30-14; chiuso il martedì Ingresso: intero € 5; ridotto € 3,50 Info: tel. +39 0817958605; fax +39 0817958608; info@palazzoartinapoli.net; www.palazzoartinapoli.net
[exibart]
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 29 novembre 2007
alle
12:08
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
lunGrabbe
ANDROMACA
opera neoplatonica in IV stanze ricreative
di Domenico Mennillo
dalla tragedia omonima e collettiva di Jean Racine

dal 6 al 16 dicembre 2007 ore 21.00
Palazzo dello Spagnuolo - via Vergini, 19 - Napoli
ANDROMACA. Opera neoplatonica in IV stanze ricreative , il nuovo lavoro teatrale ideato da Domenico Mennillo e prodotto da lunGrabbe, in collaborazione con Fondazione Morra e E-M ARTS, debutterà in prima nazionale dal 6 al 16 dicembre 2007 nelle sale della Fondazione Morra (Palazzo dello Spagnuolo - Napoli).
L’opera è una riscrittura teatrale-performativa per ambienti architettonici sei-settecenteschi tratta dall’omonima tragedia di Jean Racine, rappresentata per la prima volta a Parigi il 17 novembre 1667 dinanzi al re Filippo d’Orleans, negli appartamenti della regina Enrichetta d’Inghilterra (a cui Racine dedica l’opera).
Gli ambienti della Fondazione Morra, ubicati al primo piano del Palazzo dello Spagnuolo progettato dall’architetto Ferdinando Sanfelice nel Settecento, permettono all’opera di lunGrabbe di realizzare un ideale salotto "teatral-architettonico" composto da IV stanze ludico-ricreative.
Il salotto dell’ANDROMACA è creato sulla scia dei salotti elitari delle raffinate civiltà sei-settecentesche parigine e napoletane; nella prima stanza il fruitore è inserito in un labirinto di sipari, una sorta di teatro del teatro, con un sipario situato al centro della stanza a fare da telo proiettivo per un piccolo "teatrino neoplatonico" di ombre realizzate da sagome di legno manovrate dai 4 attori; i sipari della prima stanza delimitano gli accessi alle stanze successive, dove gli attori volta per volta svelano oggetti e attività relative alle dinamiche delle diverse stanze. Nella seconda stanza hanno inizio le attività ludico-ricreative del salotto, messe in azione da Andromaca, Pirro, Ermione e Oreste, fra un poligono regale delle abilità per bocche di fuoco (simile per funzionalità e fattura a quelli presenti nei luna park) e 4 sedie finemente realizzate con legno e plastica. La terza stanza ospiterà un giardino di vero prato per spazi chiusi, con all’interno un gazebo quadrato di legno dipinto di bianco, e ricoperto da una tettoia di rami di ulivi; la quarta stanza, infine, ospiterà le ultime due decisive attività ricreative dell’opera, con un atipico gioco militare da tavola e un particolare sostegno con un aquilone e due fiaccole candelabri.
In questa occasione sarà presentato il volume ANDROMACA (edizioni Morra/E-M ARTS), a cura di lunGrabbe e Domenico Mennillo, con un intervento di Lorenzo Mango.
- Il salotto è articolato in IV stanze ricreative che vengono abitate e vissute da quattro attori nel rituale di impersonificazione tragico dell’Andromaca. I convenuti (il pubblico?) prendono posto fra gli spazi delle IV stanze, come parte integrante di questo salotto stilizzato. Il salotto è fisicamente ideato per grandi sale o giardini di palazzi sei-settecenteschi, "ruderi museali" in cui la storia è lungamente sedimentata.
- I personaggi di Racine vengono rielaborati secondo il criterio di conoscenza mitico-universale delle loro vicende, un uso simile a quello fatto dal filosofo greco Zenone per l’elaborazione del suo paradosso di "Achille e la tartaruga": Achille come piè veloce, l’uomo conosciuto dalla Grecia per la sua mitica velocità.
- Nel caso dell’ANDROMACA i quattro personaggi di origine racineana vengono "usati" nelle partiture dell’opera per la valenza universale delle loro vicende umane in uno spazio di socializzazione normativo; in questo caso il salotto è lo spazio normativo con le sue regole precise da osservare, in cui l’uomo si confronta e scontra con altri suoi simili…
Domenico Mennillo
da Commentario minimo all’Andromaca in Andromaca edizioni Morra/E-M ARTS, napoli 2007
…Nel lavoro di Mennillo, insomma, il luogo diventa esso stesso testo. Si tratta, però, di un luogo particolare, l’architettura, che ha un portato non solo ambientale, non determinato solo dalla sua dimensione di cosa materiale e costruita, ma anche dalla memoria, dal vissuto e dalla storia. Tutti elementi, questi, legati all’"abitare del tempo" che caratterizza l’architettura facendone un testo, in una prospettiva teatrale, a più livelli: come segno visivo ma anche come segno emotivo e culturale.
Gli spettacoli di lunGrabbe, dunque, nascono come risposta, in termini di messa in scena, alla provocazione dell’architettura e, più in generale, del luogo. D’altronde ogni messa in scena di un testo drammatico, se è autenticamente tale, è proprio questo: la risposta alla provocazione di un testo (che noi per abitudine, o anche solo per pigrizia mentale, pensiamo sempre e solo come testo letterario), una risposta che si manifesta in forme e modi diversi passando, in primo luogo, nel modo di utilizzare lo spazio…
Lorenzo Mango
tratto da Andromaca edizioni Morra/E-M ARTS, Napoli 2007
ANDROMACA
opera neoplatonica in IV stanze ricreative
di Domenico Mennillo
dalla tragedia omonima e collettiva di Jean Racine
dal 6 al 16 dicembre 2007 ore 21.00
Palazzo dello Spagnuolo - via Vergini, 19 - Napoli
Andromaca Antonella Romano
Pirro Orazio De Rosa
Ermione Arianna D’Angiò
Oreste Domenico Mennillo
Oggetti e installazioni Paolo Renza
Collaborazione scenotecnica Lorenzo Castiglione
Abiti Rosaria Castiglione
Fotografia Gianfranco Irlanda
Organizzazione e coordinamento: Raffaella Morra
Segreteria: Teresa Carnevale
Relazioni esterne: Genni Caruso - Maria Pia Lauro
Si consiglia la prenotazione, max 35 posti per replica. Lunedì 10 dicembre - riposo. Ingresso €. 7,00
www.lungrabbe.it
Info: Fondazione Morra (Palazzo dello Spagnuolo, via Vergini 19 - 80137 Napoli) tel. 081 4420923
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 29 novembre 2007
alle
12:16
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 30 novembre 2007
alle
09:13
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
|
I N V I T A T I O N |
Galerie Gora vous invite à sa nouvelle exposition d’artistes contemporains. Les oeuvres seront exposées du 4 au 22 décembre 2007 . Le vernissage aura lieu mardi 4 décembre 2007 de 17h à 19h. Venez découvrir:
Gallery Gora invites you to a new exhibition of contemporary artists from December 4th to December 22nd 2007. The opening will be held on Tuesday, December 4th, 2007 from 5 pm to 7 pm. Come discover: |
|
 |
 |
F. MAI
" Ma recherche est née de l’observation des magnifiques formes dans la nature; la recherche non seulement des lignes et des volumes mais aussi des matériaux pour mes sculptures. J’adore créer des objets qui n’existent pas mais qui sont tout de même remplis de vie et de force. Une force qui se manifeste par des courbes..." (suite) " My research was born from the observation of the wonderful shapes of Nature- research not only of the forms but also of the materials that I use for my sculptures. I love to create objects that do not exist but that are full of life and force. A force that takes form with twists..." (more) |
 |
 |
F. BONA " Pour moi, ce qu’il y a de primordial dans la peinture, ce n’est pas la forme, qui est souvent privilégiée, mais le fond. L’oeuvre doit dégager autre chose que de la beauté pure, et le spectateur doit poser un regard ouvert sur ce qui peut lui paraître au premier abord vulgaire. La spontanéité, l’instant présent, ma conscience..." (suite) " For myself, what is essential in painting is not the form which usually prevails but the content. My work is meant to evoke more than pure beauty, and the spectator must keep an open mind when looking at what can appear crude at first glance. Spontaneity, the present moment, my conscience..." (more) |
 |
 |
C. MARKO " La peinture est un art majeur, une vie n'est pas suffisante pour le comprendre; la peinture est aussi une arme majeure, c'est pourquoi elle tend malheureusement à être réduite au silence par ceux-là même qui la pratique. La couleur fait la forme! Refuser le compromis! L'ensemble de mon travail tourne autour de ces deux axes, le reste n'est que pure sensation."
" Painting is a major art; a lifetime isn't enough to understand it. Painting is also a major weapon, which is why it is unfortunately reduced to silence even by those who practice it. Colour makes shape! Refusing compromise! My body of work revolves around these two points, the rest is simply pure feeling." |
 |
 |
EXPOSITION COLLECTIVE/GROUP SHOW Godfrey BLOW, Shayne BRANDEL, Laura ERLER, Florian FIEBIG, Susan HARMON, Delphine JAMES, Wilhelmina LOF, Greg LUDLOW, Masha RYSKIN, Wayne SALVATORE, Christian WILSON, Misha WOLINSKI |
|
|
|
|
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 30 novembre 2007
alle
09:17
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Tre città e tre musei ospitano l'opera fotografica di Ugo Mulas

LA SCENA DELL'ARTE
inaugurazioni: lunedì 3 dicembre | ore 18 | maxxi | roma | martedì 4 dicembre | ore 21.30 | pac | milano | 24 giugno 2008 | gam galleria d'arte moderna | torino
Tre città, tre musei realizzano per la prima volta in Italia una vasta mostra dedicata all'opera fotografica di Ugo Mulas, dagli esordi alle opere estreme. Roma, Milano, Torino congiuntamente presentano il più ampio spaccato, che mai sia stato offerto al pubblico, della fotografia che Mulas ha dedicato al mondo dell'arte contemporanea, fulcro della sua ispirazione d'autore. La retrospettiva, ordinata con il concorso dell'Archivio Ugo Mulas, presenta circa 600 opere suddivise in due sezioni parallele e contemporanee a Roma e a Milano. E successivamente, a giugno, confluenti in un'unica rassegna a Torino.
Roma MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo 4 dicembre 2007 - 2 marzo 2008 Il MAXXI di Roma presenta al pubblico una selezione di circa 300 fotografie dell'archivio Mulas, che illustra l'arte in Italia tra gli anni '50 e '70. Il pubblico può seguire le varie ricerche artistiche - dallo Spazialismo all'Arte Povera e Concettuale - attraverso i ritratti dei protagonisti e i reportage sui principali eventi artistici del periodo. La mostra permette anche di studiare l'influenza dell'arte contemporanea sulla fotografia di Ugo Mulas, ricostruendo l'evoluzione che ha portato il fotografo dal reportage alla realizzazione delle Verifiche, una delle opere fondamentali nella storia della fotografia contemporanea italiana. La mostra si articola attraverso varie sezioni parallele: Biennali, Ritratti, Eventi, Verifiche, con una struttura aperta che segue il doppio filo della documentazione dell'arte e dell'evoluzione linguistica dell'opera di Mulas. Il percorso si apre con una serie di foto dedicate al Bar Jamaica, luogo in cui il giovane Ugo Mulas conobbe molti degli artisti e degli intellettuali della Milano degli anni Cinquanta. Le Biennali di Venezia Una selezione di alcune delle più belle ed evocative immagini realizzate alla Biennale tra il 1954 e il 1972 illustra l'evoluzione del reportage di Ugo Mulas. Le fotografie della rassegna veneziana costituiscono anche l'asse temporale della mostra, presentando i vari movimenti artistici internazionali che si succedono nei vent'anni di attività del fotografo. I ritratti Questa sezione presenta una galleria dei vari protagonisti dell'arte italiana di quegli anni: non solo gli artisti, ma anche i critici, i galleristi e i collezionisti. Le immagini alternano diversi generi di ritratto, dal reportage (Adami,Manzoni, Giacometti) alla foto in studio (De Chirico, Morandi, Giulio Carlo Argan, Peggy Guggenheim) e ai ritratti d'artista. All'interno di questa sezione, alcuni "focus" approfondiscono e pongono in risalto il forte rapporto di amicizia e di collaborazione che Mulas ha intrattenuto con alcuni artisti italiani come Burri, Ceroli, Fontana, Manzù, Pascali, Schifano, Twombly. Gli eventi La sezione presenta una selezione di fotografie che segnano il passaggio dal reportage ad una indagine delle possibilità espressive e della fotografia, legata agli sviluppi dell'arte concettuale e del comportamento. Dalla mostra Sculture nella città a Spoleto (1962) a Campo Urbano a Como (1969), da Vitalità del Negativo a Roma (1970) al decimo anniversario del Nouveau Réalisme (1970) a Milano. Le Verifiche Le Verifiche (1970-1972), per la radicalità dell'analisi e lo spessore concettuale che le sostiene rappresentano le opere più significative dell'ultima stagione creativa dell'autore e il testamento più toccante della profondità cui è giunta l'esplorazione del mezzo, da parte del suo pensiero e del suo sguardo.
Milano PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 5 dicembre 2007 - 10 febbraio 2008 La sezione di opere presentata al PAC illustra l'evoluzione della ricerca fotografica di Ugo Mulas tra gli anni Sessanta e Settanta ed il suo passaggio dal reportage alla fotografia analitica. Il percorso della mostra si apre con le immagini di New York: arte e persone, uno dei lavori più celebri del fotografo milanese. New York: arte e persone 1964 - 1967 In questi anni l'attenzione degli artisti per i nuovi media e i fermenti della fotografia americana espressi da autori come Robert Frank e Lee Friedlander portano Mulas a superare definitivamente la tradizione del reportage classico. Le immagini della serie testimoniano i cambiamenti e la vitalità della scena artistica newyorchese: dagli happening alle serate negli atelier, in un'ottica sempre funzionale all'analisi della situazione artistica. L'incontro con artisti quali Duchamp, Warhol, Lichtenstein, Johns, Christo, Segal, Rosenquist, Dine, Oldenburg, Rauschenberg, Cage, favorisce in Mulas un'attenzione critica verso l'uso del medium fotografico che anticipa i lavori della fine degli anni Sessanta. Nuove ricerche 1967 - 1969 La fine degli anni Sessanta è per Mulas il periodo dell'apertura alla sperimentazione sull'immagine fotografica nei vari contesti della comunicazione visiva. Nascono lavori che esplorano le diverse possibilità comunicative del mezzo: non più solo opere destinate alle riviste illustrate ma create per essere raccolte in libri e cataloghi (Campo Urbano, Vitalità del Negativo, Calder, Melotti ); in grandi provini (Johns, Newman, Noland); in cartelle fotografiche come quelle su Fontana, Duchamp e Montale; in scenografie teatrali (Wozzeck, Giro di Vite). I grandi formati, le proiezioni, le solarizzazioni, l'uso dell'iconografia del provino, sono tutti elementi che Mulas recupera dalla pratica quotidiana del suo fare, dalle sperimentazioni pop e new dada e da un'attenta rilettura della storia della fotografia, che diventa il riferimento centrale di fronte ai cambiamenti radicali apparsi alla fine del decennio. La crisi del reportage e la ricerca di nuove significazioni per un linguaggio ormai privo del suo primato d'informazione rispetto all'avanzare della televisione portano Mulas ad uno straordinario lavoro di riflessione critica sulla fotografia. Le Verifiche Anche la mostra milanese si chiude con l'esposizione de Le Verifiche che suggellano come ultima stazione il percorso della rassegna romana, costituendosi come il legame più esplicito che contrassegna l'unitarietà del disegno espositivo e la complementarità delle due isole in cui si articola. Non mancherà una selezione di immagini sulla Milano degli anni Cinquanta - le Periferie - che permetterà al pubblico di tornare alle origini del lavoro di Mulas, contestualizzando l'evoluzione di vent'anni di ricerca.
Torino GAM Galleria Civica d'Arte Moderna 26 giugno 2008 - 19 ottobre 2008 Approdando a Torino le mostre di Roma e Milano confluiscono in un'unica rassegna che tocca i diversi momenti e le differenti attenzioni destinate all'immagine fotografica, componendo un corpo unitario disponibile per nuove itinerazioni, capaci di far meglio conoscere in Italia e in campo internazionale la figura e l'arte di uno dei maggiori fotografi del secondo dopoguerra.
Ugo Mulas. La scena dell'arte A cura di Pier Giovanni Castagnoli, Lucia Matino, Anna Mattirolo
4 dicembre 2007 - 2 marzo 2008 ROMA, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo Via Guido Reni 2f inaugurazione lunedì 3 dicembre, ore 12,00 Saranno presenti: Pio Baldi, Direttore generale della DARC - Vittorio Sgarbi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano - Fiorenzo Alfieri, Assessore alla Cultura e al 150° dell'Unità d'Italia Città di Torino - Anna Mattirolo, Direttore MAXXI - Arte Orario tutti i giorni 11-19; chiuso il lunedì chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio 2008 Informazioni tel 06.32101801, www.darc.beniculturali.it
MILANO, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 5 dicembre 2007 - 10 febbraio 2008 Orario lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30-19.30 giovedì 9.30-22.30 chiuso il 24 dicembre e il 31 dicembre 2007 il 25 dicembre 2007 e il 1 gennaio 2008 apertura dalle ore 14.30-19.30 Biglietto 5,00 euro INTERO - 3,00 euro RIDOTTO - 2,00 euro SCOLARESCHE bambini fino a 6 anni gratuito, dai 7 ai 14 ridotto Informazioni tel 02.76009085 - www.comune.milano.it/pac
TORINO, GAM Galleria d'Arte moderna 24 giugno 2008 - 19 ottobre 2008 Orario tutti i giorni 10-18; chiuso il lunedì Biglietto 7,50 euro INTERO - 6,00 euro RIDOTTO Gratuito il primo martedì del mese Informazioni tel.011 4429518 - www.gamtorino.it
Promossa da Ministero per i Beni e le Attività Culturali - DARC - Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanee - Comune di Milano - Cultura, Comune di Torino - Fondazione Torino Musei In collaborazione con Archivio Ugo Mulas www.ugomulas.org Ufficio Stampa Electa: Ilaria Maggi tel 02 21563250 fax 02 21563314 imaggi@mondadori.it
Immagine: Marcel Duchamp, Trafalgar Square, New York, 1967
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 30 novembre 2007
alle
09:22
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Il progetto Art in the City prosegue con Flavio Favelli a Cinecittàdue a Roma

FLAVIO FAVELLI. LA TERZA CAMERA
inaugurazione sabato 1 dicembre | ore 12.00 | a cura di ludovico pratesi | cinecittàdue arte contemporanea | roma
Con la mostra dedicata a Flavio Favelli, La Terza Camera prosegue il progetto del ciclo ART IN THE CITY, a cura di Ludovico Pratesi, in cui artisti italiani della nuova generazione interpretano il "genius loci" del quartiere di Cinecittà, attraverso installazioni che leggono il rapporto tra lo spazio espositivo e il contesto urbano che lo circonda. Dal 2 dicembre 2007 al 8 marzo 2008 La terza camera di Flavio Favelli installazione site-specific continua la rassegna che si è aperta nel febbraio 2007 con la mostra di Botto & Bruno - Waiting for the early bus.
La terza camera era la camera meno usata della casa sull'Appennino. Nella prima camera dormivano i nonni e nella seconda i miei genitori. Nella terza camera ci si mettevano i mobili in più, le pere a maturare, alla sera i cuscini a fiori audaci del dondolo del giardino. (.) Terza Camera trae ispirazione da quella terza camera. Spesso si accavallavano i ricordi e molte stanze che spesso vedo nella mia mente assomigliano alla terza camera che oramai non c'è più. Il ricordo di quella stanza è a volte nitido e appare completo all'interno del luogo dove sono come una proiezione sospesa.(F. Favelli)
La forza dell'opera di Favelli sta nella capacità di imporre a un luogo pubblico una dimensione privata, attraverso dettagli che conducono a luoghi familiari della nostra memoria, frammenti che spesso generano una struggente malinconia. Il lavoro dell'artista coinvolge dunque la nostra psiche spingendoci a decifrarne i rimandi simbolici che contiene.
Gli spazi creati da Favelli sono luoghi fisici e solidi ma nello stesso tempo sono anche luoghi mentali fatti di citazioni di spazi del nostro passato e dei nostri ricordi. L'artista affronta il suo lavoro come un artigiano che alle sue creazioni aggiunge un ingrediente fondamentale: la memoria. Nelle sue installazioni lo spazio pubblico è tale solo quando è vuoto perché con il passaggio di ogni individuo si riempie delle sue memorie, di ricordi unici che rimangono nello spazio. Favelli crea dunque degli "spazi interiorizzati" in cui resti, scarti e frammenti diventano pezzi di una memoria non solo personale. L'artista ricostruisce interi ambienti totalmente anacronistici, perché hanno completamente perduto la loro funzione originaria e la loro aura. Rimettendone a posto i pezzi, Favelli è in grado di "ristrutturare" un pezzo di passato nel tempo di oggi, ma anche il tempo di ieri nello spazio di oggi. Nel momento in cui l'artista ricostruisce filologicamente un oggetto o un ambiente, gli restituisce anche l'aura, reinserendolo nella realtà non solo come immagine ma anche come struttura funzionale. Il giovane artista capovolge il rapporto pubblico/privato attraverso la ricostruzione di un interno domestico. Alla dimensione collettiva del consumo di massa rappresentato dal centro commerciale, si contrappone un luogo fortemente connotato, una stanza che è contenitore di sogni, visioni e memorie personali.
L'artista interviene sullo spazio espositivo di CinecittàDue Arte Contemporanea, dividendolo in due ambienti contigui, speculari e identici, collegati da un corridoio. In ciascuno di essi viene ricreata una stanza in cui su di una sorta di palco/espositore vengono esposti oggetti del passato rinnovati e rielaborati dall'artista. Attraversando il corridoio lo spettatore può osservare solo una stanza alla volta e con uno scarto di tempo tale da conferirgli l'impressione di un deja vu, come se vedesse per la seconda volta una immagine dal passato, un sogno, una visione. Il carattere frammentario e autoriflessivo delle installazioni di Favelli è stato spesso accostato all'atteggiamento che assume Marcel Proust nella Recherche, in cui lo scrittore manipola con straordinaria abilità il passato e il ricordo. Come Proust, Favelli maneggia schegge di memoria e vita vissuta, trasformandole in materia viva, connessa con il presente: è come se mi voltassi sempre indietro ha scritto una volta l'artista. Favelli tuttavia non ci offre alcun criterio di lettura per interpretare i suoi ambienti, dal momento che hanno a che fare con la logica privata del sentimento e del ricordo di ognuno. L'artista non restituisce oggetti alla memoria riesumandoli, in una sorta di feticismo o di culto del passato, ma considerandoli all'interno di una "reminiscenza dialettica": propone al soggetto un luogo in cui ricostruire un suo rapporto con l'arte e con la vita attraverso un gioco di relazioni e ricordi. La mostra è accompagnata da un catalogo con un testo critico di Ludovico Pratesi, un testo letterario di Emanuele Trevi ispirato al lavoro di Favelli e una intervista all'artista di Simona Brunetti.
Flavio Favelli (Firenze, 1967) vive e lavora a Savigno (Bologna). Dopo la Laurea in Storia Orientale all'Università di Bologna, prende parte al Link Project (1995-2001). Ha esposto in importanti spazi pubblici e privati in Italia e all'estero (Rosé Royal Projectspace176 - Londra 2005, Vestibolo D'Aspetto Museo Pecci, Prato, Interior, IIC Los Angeles - 2004, Clandestini 50^ Biennale di Venezia - 2003; La mia casa è la mia mente, Galleria Maze, Torino - 2003; Where is my home?, IIC, Londra - 2003; Moltitudini-Solitudini, Museion, Bolzano - 2003; Exit, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino - 2002; My home is my mind, Artinprogress, Berlino - 2002). Favelli realizza anche interventi "site specific" (Vestibolo, Sede ANAS Venezia, opera permanente, Dialogo nello Spazio: César /Favelli, Museo della Permanente, Milano - 2002; Crocicchio, Palazzo delle Papesse Siena - 2000), spesso anche in luoghi non tradizionalmente deputati all'arte (La Vetrina dell'Ostensione, Via De' Musei, Bologna - 2003; Catetere, Ex Dormitorio FS, Bologna - 2000). Nel 2007 ha esposto alla Fondazione Sandretto Re Rabaudengo di Torino e alla Fondazione Maison Rouge di Parigi. Nel 2008 realizzerà Sala d'Attesa progetto ambientale per il Pantheon di Bologna all'interno del Cimitero della Certosa che accoglierà la celebrazione di funerali laici.
ART IN THE CITY Flavio Favelli. La Terza camera dal 2 dicembre 2007 al 8 marzo 2008 Orario: dal lunedì al sabato, dalle ore 11.00 alle ore 19.30 aperti domenica 2 - 9 - 16 - 23 - 30 dicembre Ingresso libero Cinecittàdue Arte Contemporanea, Centro Commerciale Cinecittàdue Viale Palmiro Togliatti 2, 00173 Roma Informazioni: 06-7220910 / fax 06-7220891 direzione@cinecittadue.com Come arrivare: Metro A, fermata Subaugusta o Cinecittà In automobile: dal GRA uscita n. 21 Tuscolano, direzione Roma Centro dal centro: San Giovanni, via Tuscolana Parcheggio con 1.500 posti auto dove le prime due ore di sosta sono gratuite Ufficio Stampa: Novella Mirri: tel. 06-32652596 - 335-6077971 ufficiostampa@novellamirri.it Assistenti: Paola Saba, Flaminia Casucci, Annalisa Inzana
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 30 novembre 2007
alle
09:23
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Giuliano Ziveri allo Spazio Espositivo Gianni Gaiti a Parma

GENESI
vernissage 1 dicembre 2007 | ore 17:30 | spazio gianni gaiti | parma
VERSO L'ARTE OLTRE IL DIGITALE
L'esposizione di Giuliano Ziveri, voluta dal collezionista Gianni Gaiti che riapre per l'occasione il proprio palazzo settecentesco ad eventi artistici, giunge ad arricchire il percorso del pittore parmigiano, che negli anni è stato apprezzato in mostre personali in Francia, Germania e Grecia e in numerose collettive e concorsi. Conducendo la propria ricerca oltre il pittorico e facendo propri gli strumenti della contemporaneità tecnologica e mass-mediatica, Ziveri riprende criticamente i temi della nostra realta' e del Digitale ri-attualizzandoli, evitando di rinchiuderli semplicemente in nuove categorie, ma ponendoli sotto una luce che li sospenda e li decostruisca, per consegnarli alla riflessione e alla responsabilità dello spettatore. La cifra dell'artista diventa così la "Slogatura", lo spostamento di nozioni e dogmi che ci formano nel vivere personale e nel rapporto sociale. Di grande impatto visivo, queste opere di struttura digitale, ma composite nella loro natura, sanno concedere allo spettatore l'opportunità di costruire il proprio tempo e il proprio spazio attraverso una dimensione riscoperta dell'Arte.
Giuliano Ziveri nasce a Parma il 19 agosto 1955. Compie studi d'arte. E' allievo di Goliardo Padova, da ragazzo, e successivamente di Carlo Mattioli, uno dei più grandi pittori italiani del nostro secolo, col quale stringe un rapporto che dura per diversi anni. Insegna presso gli Istituti d'Arte di Brescia e Parma e alla scuola privata Laura Sanvitale di Parma. Negli anni '84-92, sviluppa uno dei cicli pittorici più importanti della sua ricerca: "Le Cortecce". A questo segue la grande stagione dei "Relitti", per arrivare al recente ciclo de "I Ritratti Possibili". Una breve serie di "Nature Morte" segna il limite tra i Ritratti Possibili e il nuovo ciclo dei "Paesaggi", grandi tele che invadono il territorio dell'anima con piacere inquietante. Contemporaneamente sta muovendo una nuova ricerca sull'uomo, il ritratto e la figura. Le sue opere sono nelle più importanti collezioni italiane. Vive e lavora nella sua casa studio della fine del '600 sulle colline langhiranesi, davanti alla quale si apre generosa la Val Parma
Genesi dal 1 al 30 dicembre 2007 Spazio Espositivo "Gianni Gaiti" piazzale Cervi 5, Parma dal Lunedì al Sabato dalle ore 17.00 alle ore 20.00 o, previo appuntamento, con riferimento al Sig. Angelo Gallani cell. 340-1027046 ingresso libero www.giulianoziveri.com
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 30 novembre 2007
alle
09:25
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Franco Vaccari ritorna a Modena

FRANCO VACCARI. OPERE 1955/1975
dal 2 dicembre 2007 | a cura di luca panaro e roberta russo | galleria civica di modena | fotomuseo giuseppe panini | modena
Dalla scoperta dello strumento fotografico per fare arte e dell'inconscio tecnologico del mezzo, fino a provocare situazioni che inducono il pubblico a partecipare attivamente alla realizzazione delle opere. E' tra questi due poli che si dipana il viaggio creativo di Franco Vaccari, protagonista nella propria città di una significativa retrospettiva intitolata Franco Vaccari. Opere 1955/1975. Curata da Luca Panaro e da Roberta Russo, organizzata e prodotta dal Fotomuseo Giuseppe Panini, dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra è ospitata alla Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande, e al Fotomuseo Giuseppe Panini in via Giardini 160, entrambi a Modena, dove sarà inaugurata domenica 2 dicembre 2007 rispettivamente alle 11,30 e alle 12,30.
La Palazzina dei Giardini ospita due opere inedite: C'ero anch'io 2007. esposizione in tempo reale n°37, una photomatic che scatta per chiunque lo voglia una strip di foto corredate di tutti gli elementi (occasione, luogo, data) e Radici, corpus di fotografie realizzato tra il 1955 e il 1965 che documentano la città, i suoi abitanti, i suoi riti; una serie di flash che si illumineranno soltanto al passaggio del visitatore. Completano la prima tappa della mostra la serie La città vista a livello di cane, realizzata fra il 1967 e il 1968, Il video I cani lenti, del 1971 e Trip lucido, esposizione in tempo reale n°12, un lavoro storico di Vaccari realizzato nella torre di Graz nel 1975 e "reinstallato" per l'occasione.
Il Fotomuseo Giuseppe Panini accoglie invece il visitatore con tre video: Nei sotterranei, Ventoscopio e Piloro e un altro corpus fotografico inedito, Isola di Wight (1970), un reportage particolare, dove Vaccari ha voluto che prevalesse l'automatica capacità del mezzo fotografico di registrare le dinamiche dei comportamenti piuttosto che i condizionamenti dell'autore. Ancora in gran parte inedite le opere che raccontano alcuni viaggi minimi, come Viaggio+Rito, esposizione in tempo reale n° 2, e Omaggio all'Ariosto, dove l'artista, invitato a Ferrara all'omonima mostra dedicata al poeta, ha percorso lo stesso cammino che l'autore fece a piedi da Carpi a Ferrara, scattando polaroid, incollandole alle cartoline dei paesi attraversati e inviandole per posta a Palazzo dei Diamanti.
Ad accompagnare la mostra il libro "FRANCO VACCARI. Fotografie 1955/1975" edito da Baldini Castoldi Dalai (Milano, 2007).
Franco Vaccari. Opere 1955/1975 a cura di Luca Panaro e Roberta Russo 2 dicembre 2007 - 17 febbraio 2008 Ingresso gratuito
Fotomuseo Giuseppe Panini, via Giardini 160, Modena Orari: lunedì 15,00-17,00; martedì-venerdì 9,30-12,00; 15,00-17,00 sabato, domenica e festivi 10,00-13,00; 15,00-19,00 25, 26 dicembre, 1 gennaio 15,00-18,00 Info: tel. +39 059 224418 - info@fotomuseo.it
Galleria Civica di Modena, Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande, Modena Orari: martedì-venerdì 10,30-13,00; 15,00-18,00; sabato, domenica e festivi 10,30-18,00 25, 26 dicembre, 1 gennaio 15,00-18,00 chiuso il lunedì Info: tel. +39 059.2032911/2032940 - www.comune.modena.it/galleria
Nella foto: Franco Vaccari, Lascia su queste pareti una traccia fotografica del tuo passaggio, esposizione in tempo reale n°4, XXXVI Biennale di Venezia 1972
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 30 novembre 2007
alle
12:14
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
E .C. Events Comunication
GILDA IN WHITE
"WEDDING AND OTHER"
Roma, 9 dicembre 2007
Evento di moda, arte e cultura
(Associazione Italiana malati di Cancro, parenti e amici)
La Manifestazione-Evento avrà luogo nel cuore di Roma presso il Gilda, storico punto d’incontro della mondanità romana.
L’idea portante è quella di riunire un grande numero di persone facendole partecipare ad un appuntamento assolutamente innovativo dove sfilate di moda, bellezza, arte, cibo, spettacolo, intrattenimento e beneficenza potranno dare vita ad un’ esperienza corale dove, anche volti noti dello spettacolo, della cultura, giornalisti e fotografi che parteciperanno, potranno testimoniare che ci si può divertire senza dimenticare chi soffre.
La Manifestazione durerà quasi un’intera giornata, inizierà alle ore 12,00 con una conferenza stampa d’apertura e sarà suddivisa in tre fasce d’orario per dare a tutti gli invitati l’opportunità di partecipare e dare il loro contributo.
Sarà un evento in working progress, in cui il pubblico sarà stimolato continuamente ad interagire con le aziende partecipanti attraverso espedienti studiati dall’organizzazione, per tenere sempre desto l’interesse degli invitati.
(Verranno allestiti dei corner con dei piccoli laboratori di creatività, di bellezza, di dialogo ecc.).
Attraverso una lotteria benefica che avrà luogo durante l’evento sosterremo l’associazione devolvendo così l’intero ricavato all’AIMaC, l’Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici che da 10 anni raccoglie, pubblica e diffonde informazioni sulle varie neoplasie e relative terapie, sui trattamenti e gli effetti collaterali, nonché sull’accesso ai benefici previsti dalle leggi in campo lavorativo, previdenziale e assistenziale, attraverso un sistema multimediale (sito www.aimac.it, numero verde 840505379, e-mail info@aimac.it, telefono e fax) tagliato su misura per le esigenze dei malati e dei loro familiari e amici. La sempre più ampia diffusione dei mezzi di comunicazione di massa ha accresciuto i bisogni di informazione anche dei malati, esigenza avvertita in modo particolare dai malati di cancro e dalle loro famiglie. Proprio per colmare questo divario, prima e unica in Italia, AIMaC applica in campo oncologico la "terapia informativa" finalizzata a rendere il malato consapevole e protagonista della cura e a riequilibrare a proprio favore il rapporto con il medico.
AIMaC è attualmente impegnata in vari progetti mirati soprattutto al miglioramento della qualità di vita dei malati oncologici, in collaborazione con il Ministero della Salute; l’Istituto Superiore della Sanità; l’Istituto Nazionale Tumori, il Besta e l’Ospedale San Raffaele di Milano; l’Istituto Regina Elena, il Fatebenefratelli ed il Sant’Andrea di Roma; il Policlinico Federico II e la Fondazione Pascale di Napoli; l’Istituto Oncologico di Bari; il CRO di Aviano; la Fondazione Maugeri di Pavia. In questi ed in altri centri (16) AIMaC è anche presente con propri punti di accoglienza e di informazione, cui i malati e i loro familiari si possono rivolgere per ricevere gratuitamente il materiale informativo, ma anche sostegno psicologico da parte di operatori specializzati. AIMaC collabora altresì con prestigiose organizzazioni internazionali quali il National Cancer Institute (USA), Cancerbackup (GB), Cancer Council New South Wales (Australia), ed è membro di varie associazioni tra cui la Lega Europea delle Associazioni per la Lotta contro i Tumori (ECL) e la Coalizione Europea dei Malati di Cancro (ECPC).
Collegare un evento mondano ad un’Associazione impegnata nel sociale ha l’obiettivo di sensibilizzare il prossimo nei confronti degli obiettivi che l’organizzazione porta avanti, sponsorizzarne i progetti, nonché avvicinare il pubblico alla beneficenza. Partecipare significherà tendere le braccia verso chi ne ha bisogno sostenendoci insieme nella speranza di un rinnovato futuro.
Programma della manifestazione:
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Inizio ore 12,00
Conferenza stampa d’apertura dove verranno presentati ideatore, direttore artistico del Gilda, madrina d’eccezione, aziende partecipanti e presidente dell’associazione Aimac.
Ore 12,45
Sfilate: Moda sposa
Moda creativa
Intimo e gioielli
Presentazione aziende
Ore 13,50
Cocktail e buffet
Ore 15,15
Si ripetono le sfilate.
Ore 15,45
Presentazione e intervista ad alcune aziende creando un’interazione, da concordare, tra aziende e pubblico.
Ore 16,15
Cocktail e buffet
----------------------------------------------------------------------------------------------------
Ore 17,15
Un presentatore aprirà questa 3° fase dell’evento e lo condurrà fino alla fine.
Le sfilate verranno riproposte.
E’ in questa terza fase che si concentrerà maggiormente l’arrivo di numerosi Vip con fotografi e giornalisti al seguito.
Ore 18,00
La serata sarà presentata da Moreno Amantini
Performance ( cabaret- danza- canto)
Ore 18,30
Lotteria benefica e premiazione
(piccole interviste ai Vip presenti tra un’estrazione e l’altra)
Ore 19,00
Dinner party
Ore 20,15
Torta e brindisi
Ore 21,00
Chiusura manifestazione
Tra i numerosi invitati :
la Contessa Patrizia De Blanck, Leopoldo Mastelloni, Adriana Russo, MaxParodi, Amedeo Goria, il Principe Carlo Giovannelli , Guglielmo Marconi Giovannelli, Corrado Augias, Orso Maria Guerrini, la Principessa del Drago, Simone Di Pasquale, Giada Di Miceli, Vincenzo Bocciarelli, Manuela Aureli, Antonio Giuliani, Maurizio Battista, Pablo e Pedro, Gianfranco Phino, Federico Perrotta, Massimo Bonetti, Beppe Convertini, Cinzia Leone, Eleonora Brigliadori, Cecilia Dazzi, Marino Collacciani(Tempo), Roberta Valentini(Vip), Gabriella Sassone (Novella 2000),Serena Garitta, Michele Cocuzza,Tiberio Timperi, Raffaello Tonon, Giancarlo Leone, Roberto Ciufoli, Francesca Proietti(R.D.S.) Pino Gagliardi (EcoTV) …
Si ricorda che sarà dedicata alla stampa:(giornalisti,fotografi,operatori…)che interverranno,un’area riservata esclusivamente per loro dove potranno partecipare in modo attivo e confortevole all’evento.
Si ringraziano per la collaborazione:
Le guide Viva gli Sposi e Fare festa, Ciccio Nizzo, Bornigia, DJ Nik, Rosso papavero Banqueting, Sogno di Sposa bomboniere, Tagliati per il successo, Oreficeria Masciarelli Igino, Accademia Segetum, Citta Della Nocciola, Agenzia Viaggi Travell, Gioia Oddi, Mari Spose, Les Fleurs, …
Un ringraziamento speciale alla Sig.ra Petrosino Ornella della storica"Pasticceria Petrosino"di Faiano(SA),per la viva collaborazione e per la fatica intrapresa per l’associazione AIMAc.(Durante la conferenza stampa saranno presenti:Il Presidente dell’associazione(AIMAc), il personaggio rappresentante dell’associazione,la Sig.ra Petrosino Ornella(ideatrice e realizzatrice di un particolare calendario per il 2008),Barbara Verchiani,Giancarlo e Lucia Bornigia,Ciccio Nizzo e Valentina Arpaia.
ORGANIZZAZIONE:
EC Events Comunication
Dott. Barbara Verchiani
Cell.3346748362
ec.events@libero.it
UFFICIO STAMPA:
DOTT.ssa VALENTINA ARPAIA
Cell. 3920624666 – 3387337962
valentina@arpaia.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
sabato 1 dicembre 2007
alle
08:44
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
fino al 7.I.2008 Lorenzo Scotto di Luzio Napoli, Madre
Non sparate sull’artista. Gira la ruota e Lorenzo il prolifico Scopre di Tutto, Scatta col Trucco e... Sbotta di Brutto. Niente di personale, ma con le migliori intenzioni. Dando un corpo al cerchio e uno alle botte...
|
|
pubblicato venerdì 30 novembre 2007
Non credo ci voglia granché per diventare un pagliaccio bugiardo. E per essere artista? L’iter non è stato disagevole per Lorenzo Scotto di Luzio (Pozzuoli, 1972; vive a Napoli e Berlino), baciato dalla ribalta museale a 35 anni. Giovane lui, dipende dai parametri. Non così giovani, invece, le opere. Eppure sarebbe stato ragionevole aspettarsi maggior audacia da un autore dichiaratamente in debito verso le Avanguardie Storiche, ma avverso allo spauracchio della banalità. E a tal punto concentratosi su questa personale da diradare, negli ultimi tempi, gli impegni espositivi. Tra i frutti di questo training certosino, i mandala “disegnati” incollando capelli femminili su scolastici quadretti. Una tricofilia à la vogue confermata nelle foto dove, tra folte chiome viste di nuca, spuntano occhiacci di carta, un po’ King Kong incazzato un po’ gorgonico cugino It. Rivoltando magrittianamente la frittata umana, il flegreo resta dentro gli schemi dello sfalsamento percettivo, puntellandosi su un’ironia arricchita -precisa la critica- da un nocciolo di malinconia. Anche per un passato del quale, contrariamente a quanto promettono le videocassette Scotch, non resterà traccia: irrisione al conato eternatore tanto della tecnologia quanto dell’arte, che preserva sotto teca un variopinto mucchio di elastici e un copertone di bicicletta moscio, plasmati in vile plastilina. Fallacia, manipolazione: il concettuale (ben)servito dall’artigianato. S(ine) nob(ilitate).  Gira gira, una cigolante “macchina celibe” assoda una gran bella verità: siamo tutti nipotini di Duchamp, e vogliamo bene pure a zio Tinguely. Da un lato l’elefantino di peluche impiccato sulla vecchia tinozza, dall’altro il cannone a mantice che ogni quarto d’ora spara palle di fumo: metaforico? Superando la meccanica del ready-made, LSdL s’attiva personalmente nei video. Con una faccia da Bacon flashato in Whoever However Wherever, convulsa denuncia del disagio della civiltà ritmata dalle suonerie dei cellulari, analoga ai precedenti attacchi di panico. O nei panni vagamente Sixties del “giustiziere” di Babbi Natale in Non credo ci voglia granché per diventare un pagliaccio bugiardo, sit-com di un’esecuzione con contrappasso, giacché il rubicondo fantoccio -che, a guisa di topo d’appartamento, s’appresta a scalare la facciata d’un palazzo- viene eliminato con un fucile giocattolo, la cui detonazione western amplifica la ridicolaggine dell’impresa (a quando l’auspicato sterminio dei nani da giardino?).  Il gioco si fa duro quando il virus della violenza entra nel corpo della cultura: accade in Tableaux vivants, prova di maggior sostanza, nella quale l’irruzione di un gruppo di terroristi nel Madre innesca una lotta “danzata” tra centauri e lapiti postmoderni, a tratti bloccati in pose plastiche evocanti cinema, media, pittura e scultura. Una ferocia “pulita” e irreale, intelligentemente depotenziata dalla ricercatezza estetica e dalla disciplina marziale. Un lavoro che ha sollevato, o avrebbe voluto sollevare, scontate polemiche. Chissà, forse la vera provocazione di Scotto di Luzio, attesa a prescindere da pubblico e critica ormai traviati da anni di cattelanismo, è consistita in questa capziosa induzione al martirio dell’artista. Maramaldesco. articoli correlati La personale da Colombo a Milano nel 2002
anita pepe mostra visitata il 27 ottobre 2007
dal 27 ottobre 2007 al 7 gennaio 2008 Lorenzo Scotto di Luzio Madre - Museo d’Arte Donna REgina Via Settembrini, 79 (zona Duomo) - 80139 Napoli Orario: lunedì, mercoledì, giovedì e domenica ore 10-21; venerdì e sabato ore 10-24 Ingresso: intero € 7; ridotto € 3,50; lunedì gratuito Info: tel. +39 08119313016; www.museomadre.it
[exibart]
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 3 dicembre 2007
alle
10:12
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
UMBERTO DI MARINO
ARTE CONTEMPORANEA
SEGNALA / REPORTS
FIT TO PRINT
printed media on recent collage
Ignasi Aballí - Rita Ackermann - Andisheh Avini - Alex Bag - John Bock - Tobias Buche - Anthony Burdin - Bjorn Copeland - Dexter Dalwood - Jim Drain - Thomas Eggerer - Phillip Estlund - Cerith Wyn Evans - Keith Farquhar - Tatiana Echeverri Fernandez - Tom Friedman - Gelitin - Isa Genzken - Tue Greenfort - Mark Grotjahn Rachel Harrison - Richard Hawkins - Jonathan Hernández - Charline von Heyl - Thomas Hirschhorn - Christian Holstad - Nathan Hylden - Mike Kelley - Jon Kessler - Jutta Koether - Michael Krebber - Gabriel Kuri - Jim Lambie - Sherrie Levine - Justin Lieberman - Justin Lowe - Paul McCarthy & Benjamin Weissman - Lorna Macintyre Jason Meadows - Josephine Meckseper - Matt Mullican - Albert Oehlen - Paulina Olowska - Richard Prince - Fay Ray - Kirstine Roepstorff - Sterling Ruby - Dean Sameshima - Collier Schorr - Paul Sietsema - Gibb Slife - Dash Snow - Valeska Soares - Frances Stark - Vibeke Tandberg - Vedovamazzei - Gabriel Vormstein - Nicole Wermers - Franz West - T.J. Wilcox
Gagosian Gallery, New York
980 Madison Avenue, New York, NY 10021, USA
12 Novembre- 22 Dicembre 2007
November 12 - December 22, 2007
----------------------------------------------
Umberto Di Marino Arte Contemporanea Via Alabardieri 1, 80121 - Napoli - Italia Tel. +39 081 0609318 Fax. +39 081 2142623
umberto.dimarino@fastwebnet.it
www.galleriaumbertodimarino.com
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 3 dicembre 2007
alle
10:27
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Nuova collettiva di giovani artisti alla Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia

91ma COLLETTIVA GIOVANI
inaugurazione sabato 8 dicembre 2007 | ore 12.00 | galleria di piazza san marco | bevilacqua la masa | Venezia
Ventisei giovani artisti per la 91ma Collettiva della Fondazione Bevilacqua La Masa. Tanti sono i selezionati tra i 240 che hanno partecipato al concorso portando le proprie opere e documentazione presso la sede della Fondazione. Nei giorni dedicati alla consegna si sono alternati a Palazzetto Tito, trasformandolo temporaneamente in un vivace deposito d'arte. In 72 ore sono state archiviate 365 opere, 112 opere in più rispetto all'edizione della 90ma Collettiva. 309 sono le opere tra pittura, installazione, fotografia, scultura e proposte di performance consegnate dai giovani artisti, i video e le installazioni sonore sono state invece 56. Ottantuno le immagini grafiche per la comunicazione, il 50 per cento in più di quelle ricevute nel 2006 e che avevano toccato la soglia delle 40 domande. I dieci selezionati della Grafica avranno la possibilità di partecipare alla mostra Collettiva nella sezione dedicata alla Grafica. I giovani designer selezionati esporranno, insieme al vincitore della grafica della 91ma Collettiva, i rispettivi manifesti nella galleria di piazza San Marco. Le opere sono state esaminate sabato 10 e domenica 11 Novembre u.s. dalla giuria selezionatrice. I giovani artisti "promossi" ora avranno la possibilità di esporre i rispettivi lavori all'interno della galleria di piazza San Marco a partire dall'8 dicembre prossimo. L'inaugurazione è prevista per le ore 12.00. Quest'anno la Fondazione Bevilacqua La Masa giunge alla sua 91ma Collettiva, ponendosi come la mostra italiana che ha avuto un maggior numero di edizioni. L'esposizione intende dar voce a tutti i giovani emergenti nel Triveneto. Peraltro, sono sempre più numerosi i giovani di altre regioni o di altri paesi iscritti alle università veneziane o all'archivio della Fondazione, che ad oggi conta oltre 800 nominativi. Gli artisti selezionati provengono da paesi diversi. In comune però hanno l'arte e l'età: sono tutti giovani compresi fra i 18 e i 34 anni, che dimostrano col loro lavoro una prima maturità di intenti ed un intuito artistico che meriti di essere incentivato e sostenuto. La rassegna ha volutamente un carattere di ricognizione e non pretende di enucleare alcuna tendenza né alcun linguaggio prevalente, evitando con ciò forzature che non sarebbero attuali né lecite data la eterogeneità dei materiali pervenuti come risposta al bando di concorso.
La mostra è realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione di Venezia e con il supporto de: Provincia di Venezia, Regione Veneto, Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Venezia, e del ristorante La Colomba di Venezia. Il Casinò di Venezia, la Cassa di Risparmio di Venezia e l'Azienda Servizi Integrati di San Donà hanno offerto rispettivamente: 2 contributi speciali e 2 premi acquisto. La commissione, presieduta da Angela Vettese, che ha giudicato i 240 partecipanti era composta da Cornelia Lauf, curatrice indipendente e docente Iuav fda, Marcela Cernadas, artista, Emmanuel Berard, Palazzo Grassi, Venezia, Marzia Scalon, Galleria Radar, Mestre e Gaetano Mainenti, Artista e docente Accademia di Venezia
Verbale della Commissione della 91esima Collettiva Giovani Artisti Alle ore 11 del 10 novembre 2007 si è riunita la commissione per stabilire la partecipazione e i premi della 91esima Collettiva della Fondazione Bevilacqua La Masa. Partecipa ai lavori anche lo staff della Bevilacqua La Masa (Marco Ferraris, Stefano Coletto, Marinella Venanzi, Giorgia Gallina, Francesca Volpato, Cecilia Cattaneo, Annabianca Traversa). Si esaminano dapprima tutte le opere pittoriche, scultoree, installative, performative e grafiche concludendo la prima giornata di lavoro alle ore 19.30. Ci si riunisce alle ore 11 del giorno successivo e si concludono i lavori alle ore 18.30 , dopo aver esaminato dapprima i video e aver rivisto le opere. Ciascun lavoro è visionato tenendo conto del portfolio che lo accompagna e che descrive sia l'opera nei suoi fondamenti concettuali, sia il curriculum dell'autore. Dopo ampia discussione su ciascuno e dopo una terza revisione sui casi dubbi si decidono i partecipanti e la distribuzione dei premi prestando attenzione alla pluralità delle tecniche e degli approcci al fare artistico. I lavori si concludono in un clima di accordo, decidendo di ridurre a quattro la rosa dei cinque premi BLM e di assegnare quattro premi di pari importo includendo tra essi anche quella della realizzazione grafica.
Gli artisti selezionati e che daranno vita all'esposizione del 8 dicembre sono 26: Chiara Albertoni, "Senza Titolo", pittura; Alvise Bittente, "La Divina Commedia del Giovane Artista, ovvero un salto nel vuoto omaggio a Iyves Klein", disegno; Ludovico Bomben, "Il grande tappeto", installazione ambientale; Cristiano Bovo, "Joys", installation site specific; Roberta Bruzzechesse, "Oggiesco", video; Antonio Cataldo, "Sei luglio trentuno ottobre", Libro cartaceo; Arianna Callegaro, "Metta L Sutra textile", kitting pattern; Claudia Cavallaro, "Cyanobatteri", "Cromococchi", pittura; Sub'jin D'Jung, "DEUX Repas", video; Andrea De Stefani, "In transit", installazione; Martina Dinato, "Reperti urbani", fotografia; Elisa Fabris, "Rojonegra", video; Giovanni Giaretta, "Paris", video; Goran Gogic, "Playground", pittura; Gruppo RCA, "Rifiuto con affetto", installazione; Kensuke Koike, "Mr Baku Show", video; Alessandro Laita, "In-visibilio", video; Lara Marconi, "These days", installazione; Octavian Micleusanu, "In due 1", "In due 2", fotografia; Adriano Nasuti-Wood, "Paisajes", disegni; Riccardo Perello, "Km 41", video; Lucilla Pesce e Francesca De Pieri "Un posto al sole", installazione; Giulio Squillacciotti, "San Vincenzo al Volturno Photobook", "San Vincenzo", fotografia; Lorenzo Vale, "Otto", pittura; Carlo Veneziano "Stairmachine", video; Debora Vrizzi, "Un_happy ending", video.
Premio grafica, selezionati 10 Daniele Franzi (premiato), Elisa Di Lullo, Brunno Jahara, Roberta Lombardi e Paola Monesterolo, Nera Kelava, Lorenzo Majer, Elisa Miorin e Tommaso Speretta, Filippo Piovene, Paolo Polloniato, Massimo Vaschetto
Elenco Premiati Quattro Borse di Studio Fondazione Bevilacqua la Masa del valore di 1680 euro . Martina Dinato . Roberta Bruzzechese . Gruppo Rca . Daniele Franzi, premiato per il progetto della grafica
Contributi speciali del Casinò di Venezia n. 2 contributi del valore di 1250 euro a: . Alvise Bittente . Giulio Squillacciotti
Premio Acquisto Cassa di Risparmio di Venezia n. 1 premio acquisto del valore di 1500 euro a: . Lorenzo Vale, Pittura Premio Acquisto A.S.I S.p.a - Azienda Servizi Integrati Sandonà n. 1 premio speciale del valore di 1500 euro, a: . Adriano Nasutti Wood
91ma Collettiva Giovani Dal 9 dicembre 2007 al 13 gennaio 2008 Orario: 10.30 - 17.30, dal mercoledì alla domenica e chiuso nei giorni: 25/12/2007 e 01/01/2008 Ingresso Gratuito Ufficio Stampa: Fondazione Bevilacqua la Masa press@bevilacqualamasa.it Tel: 041/5207797 www.bevilacqualamasa.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 3 dicembre 2007
alle
18:31
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Mercoledì 5 dicembre ore 21.00 PAGINABIANCA al Lanificio25
Lo sguardo elettronico
Napoli e gli artisti napoletani nella videoarte
Rassegna di opere video dal Festival Internazionale di VideoArte Magmart a cura di Enrico Tomaselli
Opere di Valeria Borrelli, Gennaro Cedrangolo, Andrea Malpede, P.A.Aff., Antonio Pannullo, Michele Pesce, Antonio Sacco, e dell'artista russa Tatiana Antoshima che a Napoli ha dedicato un suo video.
Giovedì 6 dicembre ore 19.00 al Lanificio25
Memoria e Fotografia- incontro aperto
laboratorio di fotografia e camera oscura a cura di Liliana Contrera e Luca Anzani
Incontro aperto a coloro che sono interessati al corso di fotografia tenuto dalla fotografa argentina Liliana Contrera
e dal docente di camera oscura Luca Anzani. Vi aspettiamo per una serata di immagini, proiezioni e informazioni sul laboratorio.
se possibile confermate la vostra partecipazione: lanificio25@cra.na.it- 081-6582915-cell.331-5472201
Vi ricordiamo gli appuntamenti fissi a Trip:
pranzetto dal lun al ven h 12.30 - h 15.00
brunch ogni sabato h 12.00 - h 16.00 (è fortemente consigliata la prenotazione)
aperò++ giov-ven- sab h 19.30 - h 22.30 (escluso sabato 8-12-2007)
In città vi segnaliamo:
Martedì 4 dicembre ore 19.00 al Penguin Café (Via Santa Lucia, 88)
Inaugurazione della personale di Bice Garzoni.
TRIP LANIFICIO 25 (ingresso con tessera arci) Via Martucci, 64 Piazza Enrico De Nicola, 46 80121 Napoli 80139 Napoli Tel. 081 19568994 Tel. 081 6582915
trip@cra.na.it lanificio25@cra.na.it www.cra.na.it www.cra.na.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
martedì 4 dicembre 2007
alle
08:59
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
A Napoli tre tornate d'asta presso Blindarte

BLINDARTE - SESSIONE D'ASTE INVERNALI
dal 9 dicembre 2007 | blindarte | napoli
Si terranno a Napoli, nei giorni 9 e 11 dicembre 2007, tre tornate d'asta presso Blindarte, la casa d'aste fondata nel 1999 da Blindhouse, società specializzata nei servizi di custodia, expertise e valorizzazione di oggetti e patrimoni d'arte.
- domenica 9 dicembre ore 10.30 oggetti e manifesti del 900, argenti, gioielli, porcellane ed oggetti d'arte - domenica 9 dicembre ore 18.30 dipinti antichi, disegni antichi e dipinti XIX e XX secolo - martedì 11 dicembre ore 18.00 arte moderna e contemporanea
Accardi, Adami, Angeli, Aricò, Arienti, Arman, Attardi, Aubertin, Baj, Baldessari, Balla, Barisani, Barnet, Bartolini, Basilé, Bellucco, Benati, Bendini, Bergolli, Berlingieri, Bertini, Beuys, Biasi, Boetti, Bowers, Brown, Caffè, Calò, Canevari, Cangiullo, Capolongo, Cappello, Caputo, Carmi, Carroll, Carta, Cascella, Castella, Castello, Cattani, Cattelan, Cavellini, Ceccobelli, Celiberti, Ceroli, Chia, Chiari, Chiesi, Chiesi, Ciacelli, Close, Colucci, Consagra, Consorti, Conti, Cotton, Crippa, Cucchi, Curcio, Dangelo, Davies, de Chirico, De Filippi, De Grandi, De Paris, De Pisis, de Simone, De Stefano, Del Pezzo, Dellerba, Deodato, Desiato, Di Blasio, Di Ruggiero, Donzelli, Dorazio, Duchamp, Dzama, Echaurren, Ernst, Esposito, Fantuzzi, Fergola, Fermariello, Festa, Finzi, Fontana, Fontana, Frunzo, Galliano, Giacomelli, Gioielli, Giordano, Girosi, Griffa, Guaitamacchi, Guida, Guida, Guidi, Gusmaroli, Guttuso, Halley, Harloff, Hoberman, Horn, Katz, Keshishian, Kolar , Kostabi, Leonardo, Lepore, LeWitt, Licata, Lichtenstein, Lippi, Lisanti, Lodola, Longobardi, Luca, Luthi, Mafai, Magritte, Marden, Marini, Martini, Matta, Mehrkens, Mendoza, Merz, Miccini, Migneco, Monachesi, Mondino, Montanarini, Montesano, Moorman, Moreni, Munari, Muniz, Nahmad, Neshat, Nespolo, Nevelson, Nido, Nigro, Nitsch, Notte, Oppenheim, Pagliacci, Paik, Paladino, Pallara, Palumbo, Paolini, Paparatti, Parigini, Patella, Patruno, Perez, Perilli, Perino e Vele , Persico, Peruzzi, Piacentino, Pignatelli, Pisani, Piscopo, Pistoletto, Pomodoro, Pozzati, Prampolini, Psaier, Rainer, Rauschenberg, Ray, Reggiani, Revilla, Ricci, Roccotelli, Rosai, Rossello, Rotella, Ruggiero, Salvo, Sassu, Schatt, Schifano, Scialoja, Scolavino, Scotto di Luzio, Serrano, Sironi, Sottsass, Spinosa, Steinbach, Ström, Sughi, Survage, Tadini, Tamburrini, Turcato, Twombly, Vacchi, Valle, Vela, Verna, Vescovi, Vitagliano, Waschimps, Zaza, Zenderoudi
Esposizione tutti i giorni dal 1 al 10 dicembre 2007 dalle 10 alle 19 in via Caio Duilio 10 - Napoli Catalogo on line www.blindarte.com
Prosegue presso la Blindarte contemporanea la personale di Davide Cantoni fino al 10 gennaio 2008. Via Caio Duilio 4d - Napoli - www.blindarte.com
Asta dal 9 all'11 dicembre 2007 Esposizione dal 1 al 10 dicembre 2007 dalle 10 alle 19 Blindarte casa d'aste via Caio Duilio 4d-10 8 0 1 2 5 - N a p o l i tel +39 081 2395261 fax +39 081 5935042 Personale di Davide Cantoni Blindarte contemporanea fino al 10 gennaio 2008 via Caio Duilio 4d-10 8 0 1 2 5 - N a p o l i info@blindarte.com www.blindarte.com
|
|
Messaggio
di
Gino
il
martedì 4 dicembre 2007
alle
09:00
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
fino al 15.XII.2007 Iabo Napoli, NOTgallery
I graffiti trovano alloggio in una collezione domestica. Fra sostenitori e detrattori della singolare decontestualizzazione, c’è chi passa alle vie di fatto. Con una punizione esemplare...
|
|
pubblicato lunedì 3 dicembre 2007
Azione, riflessione, reazione. Work in progress in tre atti. L’antefatto è raccontato nel video che accoglie gli spettatori all’ingresso. Due i protagonisti: Iabo (Napoli, 1980), munito di guanti, spray e stencil prepara uno dei “manifesti urbani” che da tempo arredano i muri della città come impronte grafiche del suo passaggio notturno; Augusto De Luca, noto fotografo partenopeo col vezzo del collezionismo, armato di scala e di santa pazienza, scolla i “pezzi” che da un paio d’anni rimpolpano la sua raccolta. Operazione su cui si fonda l’intera mostra, giocata fra installazione e performance. Loschi individui -sculture a grandezza naturale- con tanto di torce, funi e passamontagna, sono cristallizzati nell’attimo in cui ripuliscono le pareti della galleria. Il bottino è ingombrante e cospicuo. Lucidissimi quadri in plexiglas su cui si delineano piatti profili maschili dall’aria imbronciata. Severità amplificata dai baveri tirati in su, fregiati di simboli poco rassicuranti: teschi, saette e perfino un’Italia ribaltata e ferita, unico, scarlatto tocco cromatico suggerito da Luciano Fabro. Il resto è rigorosamente in bianco e nero. Nero, come l’umore dell’artista che -sentitosi depredato di ciò che è destinato al godimento collettivo- decide di reagire, sequestrando “il cacciatore di graffiti”. Rapitore e ostaggio irrompono dalla scalinata. De Luca è trascinato in gabbia e incatenato dall’artista stesso.  Ormai inerme, il “mariuolo” non può più accaparrarsi i poster che si trovano oltre la rete e, così, non gli resta altro che fotografarli. La performance è l’epilogo della lunga ed elaborata meditazione di Iabo sull’esigenza d’importare nel circuito artistico l’esperienza creativa maturata al di fuori di esso. L’obiettivo è sgominare l’anacronistica idea di fare arte attraverso modalità operative lente e intimiste da cui deriva una fruizione inevitabilmente elitaria. “L’arte deve confrontarsi con la produzione mondiale. Non è più pensabile, attualmente, porsi di fronte al cavalletto e dipingere la propria sporadica tela”. È quindi necessario un approccio più energico. L’artista deve conquistare spazi sempre più ampi, avvalersi di metodologie produttive veloci e indirizzarsi a un pubblico allargato. Con un occhio, però, sempre puntato sulla qualità: “L’arte è nutrimento, cibo destinato a sfamare menti digiune. Non ha senso continuare a rimpinzare quelle obese”. Affermazione che chiarisce la sua pulsione a intervenire creativamente in strada, luogo di tutti e di nessuno. Ora però i tempi sono maturi affinché quelle dinamiche si estendano da un contesto ufficioso a uno ufficiale. Nel frattempo Iabo continua a sperimentare metodi e strumenti comunicativi che rendano attuabile lo scarto. Una ricerca che si muove sinergicamente fra il virtuale e l’analogico, protesa a dare corpo al suo “democratico” immaginario visivo. Innovativa e imprevedibile, non delude le aspettative. Dunque, the show will go on. articoli correlati Iabo interviene su Exibart.onpaper
mara de falco mostra visitata il 16 novembre 2007
dal 16 novembre al 15 dicembre 2007 Iabo - Reazione in Catena NotGallery Contemporary Art Factory Piazza Trieste e Trento, 48 (zona Chiaia) - 80132 Napoli Orario: dal martedì al sabato ore 16-20 e su appuntamento Ingresso libero Catalogo NotPaper “Speciale” in edizione limitata a 100 copie Info: tel. +39 0810607028; fax +39 0812140986; info@notgallery.com; www.notgallery.com
[exibart]
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
martedì 4 dicembre 2007
alle
09:01
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 4 al 14 dicembre 2007 Santa Barbara, free/full and open project. Anno primo-Cava seconda |
|
OFFICINA CREATIVA LINEADARTE vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Vico San Domenico Soriano 34 (80135) |
+39 0815494271 (info) |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Seconda cava d'estrazione visibile d'arte, il "Santa Barbara free and open project" è un progetto in movimento perpetuo e dinamico, mosso da una idea di rete collettiva e condivisa di libera ricerca artistica svincolate da leggi mercantili e mode imposte. Una annuale e dinamica cava d'estrazione snodata su di un territorio transnazionale, dove liberamente si aprono e chiudono cantieri cave di libera ricerca, gestiti direttamente dagli artisti |
biglietti: ingresso libero |
vernissage: 4 dicembre 2007. ore 18.30 |
autori: Enrico Abategiovanni, Luigi Affuso, Marco Albanelli, Donato Arcella, Fabiola Barna, Carla Battisti, Piera Bua, Paolo Buatti, Gaetano Buffardo, Filomena Cacciapuoti, Angela Campanile, Mauro Cannavaro, Magda Carella, Carla Carmo, Giampaolo Castiglione, Rita Cavaliere, Rosaria Cecere, Mariangela Chianese, Genaro Cilento, Maurizio Citti, Agnese Claudia Masucci, Alessandro Conticelli, Enzo Correnti, Rodolfo Cubeta, Antonio D'Antonio, Susanna De Paolis, Maria Pia De Santis, Michele Del Vecchio, Gaetano Della Femina, Giuseppe Della Volpe, Domenico di Caterino, Raffaele Di Grazia, Giovanna Donnarumma, Paula França, Francesco Gallo, Felice Garofano, GEC, Claudio Giulianelli, Luna Hal, Ivan Hic, Davide Iaione, Sandro Ippolito, Gennaro Ippolito, Giuseppe Labriola, Luigi Latino, Fra Luca, Imma Maddaloni, BiancaMaria Martinelli, Fulvio Martini, Fausto Mascia, Marco Matta, Renato Milo, Kim Molinero, Emilio Napoleoni, Giovanni Nappa, Laura Negrini, Luigi Nero, Francesca Parità, Maria Petraccone, Gianni Piacentini, Giuseppe Pira, Angela Raimondi, Marco Rallo, Teresa Rebelo, Angelo Ribezzi, Ina Ripari, Flavia Sarracino, Antonella Sassanelli, Giuseppe Sebastiano Devoti, Armando Sodano, Radina Springborn, Davide Stasino, Teresa Susy Manzo, Salvatore Tavassi, Marisa Traettino, Tommaso Tucci, Paolo Uttieri, Luisa Valenzano, Claudia Vianello, Paolo Vitale, Sasha Zelenkevich |
genere: arte contemporanea, collettiva | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 5 dicembre 2007
alle
08:58
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
UMBERTO DI MARINO
ARTE CONTEMPORANEA

SANTIAGO CUCULLU
The creaky shaft
Sede espositiva : Umberto Di Marino Arte Contemporanea Via Alabardieri 1, 80121, Napoli
Inaugurazione: mercoledì 12 dicembre 2007 – ore 19:00 – 22:00
Durata: 12 dicembre 2007 – 12 febbraio 2008
Orario: lunedì ore 16:00 / 20:00, martedì – sabato ore 10:30 / 13:30 e 16:00 / 20:00
Per informazioni al pubblico: Tel. +39 081 0609318 Fax +39 081 2142623
E–mail: umberto.dimarino@fastwebnet.it
Sito web : www.galleriaumbertodimarino.com
La Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea è lieta di presentare, mercoledì 12 dicembre 2007, la prima personale italiana di Santiago Cucullu dal titolo The creaky shaft.
Da sempre impegnato in un'analisi originale dei processi di decostruzione estetica, l'artista d'origine argentina basa la sua ricerca sullo smascheramento dei meccanismi legati alla globalizzazione, che nell'ultimo decennio si è fortemente imposta come fenomeno caratterizzante la contemporanea società occidentale. La rapidità con cui essa si sta estendendo su larga scala, favorita dalla potenza dei mass-media, ha provocato un abbassamento della soglia d'attenzione. La progressiva mancanza di senso critico e la perdita dell'individualità, dunque, hanno portato Santiago Cucullu ad innescare dei corto-circuiti visivi, al fine di scuotere il pubblico dal proprio torpore intellettuale, spingendolo a considerare diversi punti di vista di una storia sia personale che collettiva. Partendo, infatti, da uno specifico riferimento alle vicende politiche del Sud-America ed alle problematiche sociali tipiche di questi paesi, l'interpretazione anarchica diventa lo spunto per una visione più universale, oltre che per una singolare mescolanza di codici linguistici. Come affermato da Michelle Grabner, se il riferimento più importante è all'artista brasiliano Hélio Oiticica (1937 – 1980), fondatore tra l'altro del movimento Tropicália, è evidente una predilizione per quel complesso di teorie che Nicholas Bourriaud raggruppa sotto l'etichetta di Postproduzione. L'utilizzo continuo della citazione, attraverso le tecniche del collage e del bricolage, è comunque funzionale ad un’estetica molto personale, in cui i simboli delle tematiche rivoluzionarie sono frammentati da iconografie provenienti dal mondo dell'illustrazione o dalla pratica del ready-made.
In occasione della mostra presso la Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea, le opere esposte intendono dar conto di tutta la recente produzione dell'artista, raccogliendo lavori appositamente concepiti per questo spazio.
Nella prima stanza, una serie di acquerelli di grande formato accoglieranno lo spettatore per introdurlo al linguaggio formale di Santiago Cucullu che, in bilico tra astratto e figurativo, pone su un piano bidimensionale la sovrapposizione caotica di elementi stilisticamente differenti. Grazie ad associazioni logiche inaspettate, in cui il dato cromatico fa da protagonista, lo spunto narrativo è qui offerto dall'osservazione dei rapidi cambiamenti cui è stato sottoposto di recente il territorio intorno alla città di Milwaukee, causando una serie di reazioni diverse negli abitanti. Emblematica è la posizione di una famiglia cattolica del quartiere dove abita l'artista, che ha deciso di chiudersi in casa, creando una barriera difensiva con vecchi mobili raccattati per strada. Entrando nella seconda stanza, invece, i lavori assumono una dimensione più ambientale, guardando le figure arrampicarsi sulle pareti della galleria in due wall-drawings realizzati attraverso l'uso di vinile adesivo per creare un effetto di esagerazione compositiva. L'installazione dell'ultima stanza, infine, unisce in un'unica installazione il video e la scultura minimale, in apparente contraddizione con quanto proposto precedentemente, ma in realtà inserendoli coerentemente in un discorso dove la piacevolezza dell'immagine non deve deviare l'attenzione da un contenuto sempre attuale e mai banale.
Nato nel 1969 a Buenos Aires (Argentina), Santiago Cucullu vive e lavora a Milwaukee (WI - USA).
Mostre personali e collettive selezionate:
2007 Santiago Cucullu – The Chaos of the Imprint of Architecture, The Dolphine Gallery, Kansas City, USA
Calouste Gulbenkian Foundation, Lisbona, Portogallo
Carlier/Gebauer, Berlino, Germania
2006 Biennale di Singapore, Cina
2005 Delectable Reason of Sleeps, Perry Rubenstein Gallery, New York, USA
How Latitudes Become Forms: Art in Global Age, Museo d’arte Contemporáneo de Monterrey, Messico
2004 2004 Whitney Biennial, Whitney Museum of American Art, New York, USA
Project I, Mori Art Museum, Tokyo, Giappone
Drunk vs. Stoned, Gavin Brown’s Enterprise at Passerby, New York, USA
2003 How Latitudes Become Forms: Art in a Global Age, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Italia
Walker Art Center, Minneapolis, USA
Work on Paper, Blum and Poe Gallery, Los Angeles, USA
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 5 dicembre 2007
alle
09:00
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Picagallery

Titolo evento: Disegni pitture Artista: Marsil Basento
Vernissage: 7 dicembre Data: 7 - 20 dicembre
Dal nulla, attraverso il nulla, verso il nulla. Le opere di Marsil Basento emergono dall’oscurità di una vita vissuta ai margini dell’arte, del lavoro, della famiglia. Frammenti di un discorso di cui ormai si sono perse le frasi principali, dimenticate, obliate, forse addirittura allontanate da sé.
Dopo una breve vita lavorativa Marsil si chiude alle spalle il mondo esterno rifugiandosi nel dialogo con sé stesso e con le sue opere. Nelle mie composizioni c’è sempre una figura, afferma. L’importanza di rappresentare pur sempre qualcosa, anche se attraverso il medium di linguaggi non-oggettivi. Dai disegni degli anni ’70 alle successive opere su tela, infatti, l’astrazione e la figurazione si sovrappongono costantemente per mezzo di forme e colori tenui, gentili. Reminescenze delle avanguardie del primo ‘900 si affacciano in composizioni dove la raffigurazione non è mai confusa, ma emerge sempre dall’intreccio dinamico di linee e campiture geometriche.
Nei disegni si colgono in nuce quelle forme che emergeranno col tempo attraverso la pittura. Volti e movimenti si aggrovigliano tra di loro in una sorta di leggero ed aereo surreale cubismo in cui è la linea e non la superficie ad indagare il soggetto da più punti di vista. Sguardi perplessi, diversi volti di una stessa anima, si ritrovano ad esplorare il bianco della pagina cercando "più vita".
Nelle opere su tela degli anni ’80 e ’90 figure antropomorfe, totemiche, riempiono lo spazio; presenze in cui un movimento trattenuto, potenziale, si scontra con una staticità quasi sacrale, silenziosa. Vere e proprie forme interiori, rappresentazioni visibili di passioni, razionalità, sentimenti. Il coesistere di staticità e movimento, inoltre, finisce con il determinare un singolare equilibrio tra una parte dell’immagine, che si offre placida allo sguardo, ed un’altra che tende inquieta verso l’esterno del quadro, quasi a voler fuggire, evadere da quell’ingombrante mostrarsi.
Emerge tra queste forme il mistero di visioni lontane di cui si sono ormai perse le tracce. Lo stesso Basento ha disperso nella sua memoria il ricordo di ciò che lo ha influenzato. Rimane l’opera, il segno, il gesto quantomai vitale, proprio perché riassunto di una vita, di tante parole non dette, di tante cose non fatte, di tanti luoghi non visti. (Christian Costa)
Visita la pagina dedicata sul sito picagallery
Picagallery - via Vetriera 16, 80132 Napoli +39 081426507, +39 3337388329 | pick@picagallery.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 5 dicembre 2007
alle
09:01
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
fino al 31.XII.2007 Joanpere Massana Napoli, Pan
Una nuova serie di lavori: carte, tele, video e installazioni, nelle quali l’acqua è protagonista assoluta. È l’acqua del fiume legato alla sua infanzia. È l’acqua del Mediterraneo, che unisce la sua terra a Napoli. Una mostra in movimento, come il soggetto che racconta...
|
|
pubblicato martedì 4 dicembre 2007
“L’uomo continua a fissare il mare. Silenzio. Di tanto in tanto intinge il pennello in una tazza di rame e abbozza sulla tela pochi tratti leggeri. Acqua. Nella tazza di rame c’è solo acqua. E sulla tela, niente”. Queste sono le parole con cui Alessandro Baricco, nel suo romanzo Oceano Mare, introduce il personaggio di Plasson, il pittore che utilizza solo l’acqua del mare per dipingerlo. Questa è l’immagine che viene alla mente guardando i lavori di Joanpere Massana (Ponts, 1968). Al Pan, il pittore catalano presenta una nuova serie di opere nelle quali la protagonista è l'acqua. Non intesa come un'idea astratta ma come un vero e proprio luogo geografico definito dai confini del fiume Segre, nel Paese dove vive l’artista, e il Mediterraneo, ponte di unione geografica, storica e culturale fra la Catalogna e Napoli. Davanti alla complessità dei sentimenti che evoca il mare, alla molteplicità degli elementi che lo rendono vivo, trovandosi di fronte a qualcosa di così enorme e indescrivibile, la reazione dell’uomo non si può prevedere. Il personaggio di Baricco sceglie il silenzio, della voce e dei gesti: contempla il mare, mezzo e soggetto della sua rappresentazione, e quello che ottiene è una tela bianca. Massana, al contrario, decide di raccontare il Mediterraneo ad alta voce: lo fa rendendo tridimensionale la tela, il cui sfondo spesso resta bianco, e riempiendola anche con ceramica e terracotta, sassi e fossili, biglie e coralli che lasciano incontaminata la leggerezza dei dipinti.  La matericità di queste opere pittoriche, come si legge nel testo della curatrice Julia Draganovic, tradisce un debito contratto con la pittura informale del suo conterraneo Antoni Tapiès, ribadito dal ricorso a segni legati al mito e al primitivismo. Ma il “pittore” Massana va oltre, cercando ancora altri modi per comunicare. In un video scorrono in loop le immagini del “suo” Segre, in continuo movimento, mentre i sassi ne scuotono le acque e una voce di bimba chiede dove andranno a finire. E i rumori: prima la pioggia e poi il mare, il “nostro” Mediterraneo, che si fondono un po’ alla volta con il fiume. L’installazione che completa il video è formata da tavoli bianchi dove si scorgono le impronte di bambini all’interno delle quali appaiono simboli territoriali e dell’infanzia, da sempre presenti nell’opera dell’artista. Come scriveva nel 2003 Maurizio Sciaccaluga nel catalogo della mostra Un libro per Jana, “l’utilizzo dei segni immaginifici dell’universo infantile gli permette di evitare ogni complicazione, di procedere in slalom tra i tranelli e le trappole del linguaggio e della storia dell’arte”. Il dialogo tra il presente e il passato è costante: dalla biografia dell’artista alla storia del mondo. alice cammisuli mostra visitata il 17 novembre 2007
dal 16 novembre al 31 dicembre 2007 Joanpere Massana - Il libro dell’acqua Parte I a cura di Julia Draganovic PAN - Palazzo delle Arti Napoli - Palazzo Roccella Via dei Mille, 60 (zona Chiaia) - 80121 Napoli Orario: feriali ore 9.30-19.30; festivi ore 9.30-14; chiuso il martedì Ingresso: intero € 5; ridotto € 3,50 Info: tel. +39 0817958605; fax +39 0817958608; info@palazzoartinapoli.net; www.palazzoartinapoli.net
[exibart]
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 5 dicembre 2007
alle
09:02
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
fino al 7.I.2008 Max Neumann Milano, Mimmo Scognamiglio
E se, improvvisamente, le parole non esistessero più? Quale sarebbe la condizione umana? Se lo chiede Max Neumann nella sua nuova personale milanese. E la risposta non è proprio confortante...
|
|
pubblicato martedì 4 dicembre 2007
Un silenzio pesante, plumbeo, accoglie lo spettatore all’ingresso in galleria. La comunicazione non è solo assente, ma addirittura inesistente. Anonimi umanoidi campeggiano su tele di grandi dimensioni; grigi, vuoti, senza volto. Da una parte, otto tavolette fanno da contrappeso e da chiave di lettura a questo insostenibile mutismo. Strizzando l’occhio al collage dada berlinese, Max Neumann (Saarbruecken, 1949) dedica le sue opere di piccolo formato alla critica situazione di censura della libertà d’espressione nei Paesi asiatici. Pagine di quotidiani cinesi, visibili sui lati dei quadri, si ricoprono di rosso, per ospitare nere silhouette antropomorfe, dentro cui vivono nell’immobilità scene di vita quotidiana dei Paesi di appartenenza dei fogli stampati. Il messaggio è chiaro: l’uomo, senza possibilità di dichiarare il proprio pensiero, diventa invisibile e inutile. Ma, ancora, sono le persone a fare da specchio del proprio tempo, è il pensiero della gente a trasmettere la storia di una nazione e di un’epoca. Allora cosa succederebbe se ci venissero tolte le parole, se non potessimo più esprimerci? La risposta a questo grave e greve quesito viene dalle grandi tele che occupano le candide pareti della galleria. La scelta dell’artista è subito chiara: nessuna delle opere ha titolo.  L’umanità è finita, ridotta a una sagoma monocroma, svuotata di ogni particolarità o individualità. Come automi, gli esseri che popolano i quadri sono ciechi, muti, impermeabili a ogni stimolo esterno. Sono contornati da mensole e scaffali vuoti, inquietanti, scuri, opprimenti. Leggono giornali privi di qualsiasi parola, freschi di stampa, bianchi e intonsi. “Niente nuove, buone nuove”, si dice, ma non in questo caso. L’unico essere incuriosito da questo contemporaneo sonno della ragione che genera mostri è un latteo levriero. Tenuto al guinzaglio da un padrone irriconoscibile fra tanti, insospettito dal vuoto dell’ambiente circostante, il cane è l’unico essere di cui sembrerebbero sopravvivere l’arguzia e l’ingegno, scomparsi invece da colui che dovrebbe essere l’ammaestratore. La tavolozza scelta per quest’infausta rappresentazione è di per sé emblematica: nero, grigio, bianco sporco, beige. Tutti i colori sono neutri e monocromi, privando anche la pittura della forza dell’espressività cromatica; ogni tanto, un particolare rosso squarcia la monotonia, ma l’effetto non è altro che l’accentuazione dello smarrimento del portatore della tinta purpurea. Uno scenario apocalittico, dunque, quello che vede l’uomo senza favella e senza coscienza. Ma la speranza arriva da Neumann stesso: “Dall’assenza di connotati non definiti deriva una maggiore intensità e universalità. Gli individui dei miei quadri, pur non avendo gli occhi, guardano chi li osserva”. articoli correlati Neumann nella sede napoletana di Mimmo Scognamiglio
guia cortassa mostra visitata il 7 novembre 2007
dal 30 ottobre 2007 al 7 gennaio 2008 Max Neumann Mimmo Scognamiglio Arte Contemporanea Corso di Porta Nuova 46/b (zona Porta Nuova) - 20121 Milano Orario: da martedì a sabato ore 10,30-19,30; lunedì ore 15,30-19,30 Ingresso libero Info: tel. + 39 026526809; fax +39 0236595527; milano@mimmoscognamiglio.com; www.mimmoscognamiglio.com
[exibart]
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 6 dicembre 2007
alle
08:59
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
mimmo scognamiglio arte contemporanea
jason martin
"atlas"
vernissage venerdì 14 dicembre 2007, ore 19.00
mimmo scognamiglio arte contemporanea,
via mariano d´ayala 6, napoli.
la mostra chiude il 15 febbraio 2008 \ lun- ven 10.30-13.30/15.30-19.00
sarà presente l’artista
mimmo scognamiglio è lieto di annunciare la prima mostra personale a napoli dell’artista inglese jason martin noto per la singolare tecnica pittorica capace di ricreare sulla superficie monocroma riflessi e onde di luce naturali attraverso movimenti rotatori, slittamenti materici, che condensandosi in linee e cerchi raggiungono l’effetto di translucenza e dinamismo che caratterizzano il suo lavoro sin dagli esordi. ed è proprio l’uso di una materia "nuova" a caratterizzare la serie di opere che danno il titolo alla mostra "atlas": una materia densa, tellurica, come un magma che si imprime sulla superficie e diffonde energia e bagliori luminosi. si avverte in quest’ultima serie di lavori tutta la fisicità dell’autore, il suo gesto, il segno, le tracce del dipingere come estensione del corpo dell’artista sulla superficie, il risultato di una lotta pura e perfetta con la materia nella superficie.
"….lontano da ogni possibile associazione con la neutralità seriale delle ricerche minimaliste, jason martin procede costruendo uno spazio dove vivono sempre le inquietudini del dipingere e lo sguardo di coloro che, osservandolo, lo abitano e percorrono. ogni dipinto contiene una vitalità ed una tensione che non vengono mai meno. contemporaneamente, in essi si è creato un luogo della percezione che genera nell’osservatore quel coinvolgimento che lo trasporta pienamente e sensorialmente all’interno di una sospesa quiete. tensione e quiete."(dal catalogo "atlas", LMB )
mimmo scognamiglio artecontemporanea via mariano d'ayala, 6 80121 napoli - italy tel. +39081400871 - fax +3908119576621 www.mimmoscognamiglio.com
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 6 dicembre 2007
alle
09:10
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 6 dicembre 2007
alle
09:12
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Terzo appuntamento con le "Sfide" al Pan di Napoli

TRACCE NEL FUTURO | FOOTPRINTS INTO THE FUTURE
fino al 25 febbraio 2008 | a cura di julia draganovic e fangling tseng | pan - palazzo arti napoli | napoli
Prendere consapevolezza del proprio bagaglio storico-culturale per declinarlo in una produzione artistica innovativa, superare il modello degli antenati, riuscire a dire ancora qualcosa di nuovo. Sono questi i temi di Tracce nel futuro | Footprints into the future, la mostra in corso al Pan dal 16 novembre fino al 25 febbraio curata da Julia Draganovic, Direttore Artistico del PAN, e Fangling Tseng, Curatore Capo del Kaohsiung Fine Arts Museum, Taiwan. Tracce nel futuro rappresenta il terzo degli appuntamenti espositivi del ciclo dedicato al tema delle "Sfide". Dopo aver analizzato l'immagine dell'eroe moderno e la bellezza in un mondo postorganico è ora la volta di interrogarsi sulla possibilità, al giorno d'oggi, di un'innovazione creativa che non rinunci al bagaglio culturale, alla tradizione a e tutto quanto contribuisce a creare l'identitá di un popolo. La risposta è nei lavori dei 12 artisti taiwanesi chiamati a raccontare con un linguaggio pienamente contemporaneo la trasformazione dell'estetica orientale e i rituali radicati nella loro cultura del buddismo e del taoismo. Saranno esposti, tra gli altri, i manga di Hung Tunglu che si muovono nei lightbox fra gli elementi tradizionali dello spiritualismo buddhista e taoista, le pitture di Li Ming-tse che solo a prima vista sembrano tipici inchiostri cinesi, un finto sito archeologico di Tu Wei-cheng che nelle mura antiche presenta gli accessori del mondo attuale, le installazioni (in parte interattive) di Hsia Sheng-chien e di Lu Mu-jen. In mostra troviamo anche i lavori di Chien Chieh-jen, filmmaker i cui lavori ha recentemente acquistato il MoMA di New York, che documenta le performance organizzate da ex operai in siti industriali abbandonati, per raccontare il disperato tentativo di prolungare la storia dell'economia taiwanese del novecento basata sulla manodopera. Conclude idealmente la nostra riflessione un assaggio di meditazione zen in salsa high tech. Lin Shu-Min propone, con il suo Inner Force - Forza Interna, una gara tra due persone che sedute l'una davanti all'altra vedono le onde Alpha prodotte dal loro stesso cervello prendere la forma di fiori di loto, proiettati sul pavimento. Vince - come nella più classica delle tradizioni asiatiche - chi é piu rilassato e sa produrre, quindi, più fiori!
Tracce nel Futuro | Footprints into the Future Dal 16 novembre 2007 al 25 febbraio 2008 Artisti: A-min, Chen Chieh-jen, Hsiao Sheng-chien, Huang Sheng-yen, Hung Tunglu, Li Jiun-yang, Li Ming-tse, Lin Shu-min, Liu Kao Sin, Lu Mu-jen, Sheu Jer Yu, Tu Wei-cheng Orari: feriali: 9.30 > 19.30 | festivi: 9.30 > 14.00 chiuso il martedì - la biglietteria chiude un'ora prima ingresso 5.00 ?, ridotto 3.50 ? Info: +39 081 795 86 / 04-05 info@palazzoartinapoli.net www.palazzoartinapoli.net ufficio stampa PAN Sarah Galmuzzi +39 081 795 86 43 sarah.galmuzzi@palazzoartinapoli.net ufficio stampa CIVITA Barbara Izzo +39 06 692050220 izzo@civita.it
Organizzazione e promozione CIVITA In collaborazione con il Kaohsiung Fine Arts Museum, Taiwan e il Council for Cultural Affairs, Taiwan
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 6 dicembre 2007
alle
09:14
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
fino al 23.XII.2007 Samantha Magowan Napoli, annarumma404
La vera femminilità dorme nuda, con solo due gocce di profumo addosso. E profluvi di fiori, cascate di perline, tripudi di glitter. Prima personale europea per un’anglo-americana giovane ma dalle idee molto, molto decise. E sexy...
|
|
pubblicato mercoledì 5 dicembre 2007
Chissà se Marilyn occupa un posto tra i miti di Samantha Magowan (Londra, 1979). Certo è che la nuova scoperta del gallerista Francesco Annarumma sembra mettere in pratica molto bene l’assunto della bionda icona dell’ eterno femminino: non frapporre nulla fra la sensualità della propria pelle nuda e il mondo, se non strumenti di seduzione e ornamento, oggetti utili più a “svestirsi” -o a farsi svestire- che a coprirsi. E che diventano essi stessi simboli di appeal e femminilità. Così, nei tre scatti tratti dalla serie 100 ways of performing as an object, l’artista rappresenta se stessa o, meglio, le proprie nudità accostate a chincaglierie d’ogni tipo: corolle floreali, bijoux scintillanti, pochette glitterate e tacchi assassini. Tutti oggetti del desiderio e dell’immaginario muliebre, bisogni indotti dalla naturale civetteria delle figlie di Venere e dagli accorti e lungimiranti strateghi della pubblicità. La ricerca di Magowan è infatti volta a comprendere quanto la contemporanea corsa all’accumulo di oggetti sia dovuta alla strumentalizzazione consumistica e quanto sia invece connaturata all’umano desiderio di seduzione e possesso.  L’associare sullo stesso piano visivo, oltre che concettuale, il proprio sé più intimo e denudato e il multicolore repertorio degli ornamenti produce non il presumibile effetto di alienazione e reificazione del corpo umano, ma l’inaspettato risultato che gli oggetti si erotizzano e si feticizzano, assorbendo quasi per metonimia il caldo palpito delle contigue nudità. Magowan vince così la scommessa di animare di nuova vita i tanti orpelli introdotti nelle nostre vite dai battage pubblicitari, agendoli in prima persona anziché esserne agita. Umbratili per atmosfera e notturni per cromia sono invece i tre Senza titolo, intriganti e misteriche visioni in cui scorgere poco a poco le sensuali fattezze del corpo digitalmente annerito, su cui con più evidenza risaltano gli oggetti ornamentali, unica brillante macchia di colore squarciante l’oscurità. Ancor più spinta è la citazione del patinato mondo dei consumi nei dipinti-collage There's nothing left to paint #2 e #5, liberi accostamenti disco-pop di ritagli raffiguranti divi del wrestling o modelle e di sfondi di pittura a tinte acide e fluorescenti. Accattivanti ma con minore personalità rispetto ai 100 ways, che coerentemente travasano la tematica dell’ornamento in un’elegantissima facies formale dai colori vividi e smaltati, incrostata di una satura e arabescata decorazione tutta giocata in una superficie senza profondità, simile a quella di Klimt o dei Nabis anche per il decentrato trattamento dello spazio.  Se è vero che la superficie visibile è la pelle della realtà, allora Samantha Magowan accarezza e lambisce i nostri sensi con le sue immagini. Decadentismo per la percezione, lussuria per gli occhi. articoli correlati A proposito di Klimt… ….e dei Nabis
diana gianquitto mostra visitata il 23 novembre 2007
dal 23 novembre al 23 dicembre 2007 Samantha Magowan - Natural’s not in it Galleria Annarumma404 Via Santa Brigida, 76 (zona Maschio Angioino) – 80132 Napoli Orari: da martedì a venerdì ore 16-19.30 Ingresso libero Info: tel./fax +39 0815529169; info@annarumma404.com; www.annarumma404.com
[exibart]
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 6 dicembre 2007
alle
09:16
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 6 dicembre 2007 al 9 gennaio 2008 XXII edizione Mostra d’arte presepiale |
|
CHIESA DI SAN SEVERO AL PENDINO vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Duomo 282 (80138) |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
|
orario: Dal lunedì al sabato ore 9,00-19,00. Festivi ore 9,00-19,00. 2 - 25 dicembre ’07 1gennaio ’08 ore 9,00-14,00. 24 e 31 dicembre ’07 ore 9,00-15,30 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
biglietti: ingresso libero |
vernissage: 6 dicembre 2007. |
patrocini: Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli – Associazione italiana amici del presepio |
genere: documentaria, altro | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 dicembre 2007
alle
18:32
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
|
|
|
En vedette/Spotlight: |
 |
Prayer,16" x 21", photographie/photography |
Pour voir plus d'oeuvres de cet artiste / To see more work by this artist |
|
|
|
 |
 |
 |
|
Galerie Gora 279 Sherbrooke Ouest, #205 Montréal, Québec, Canada H2X 1Y2 Métro Place-des-arts (sortie Bleury exit) Téléphone: (514) 879-9694 Fax: (514) 879-0164 art@gallerygora.com www.gallerygora.com
Nous sommes situés au centre-ville de Montréal, au coeur du quartier culturel et des affaires, au 279 Sherbrooke Ouest, au coin de l’avenue du Parc et Bleury. La galerie se trouve au second étage, Métro : nous sommes situés à 2 minutes du métro Place des arts (sortie Bleury). Stationnement : nous sommes situés à 2 minutes du stationnement sur la rue Bleury. Stationnement: nous sommes situés à 2 minutes du stationnement municipale au coin de President Kennedy et Bleury.
We are located in downtown Montreal in the heart of the cultural and business district at 279 Sherbrooke West, at the corner of Park Avenue and Bleury. The gallery is on the 2nd floor Metro : Two minutes from the Place-des-Arts Metro (exit Bleury) Parking : Two minutes away from the parking lot on Bleury. Parking : Two minutes away from the parking lot on the corner of President Kennedy and Bleury. | |
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 dicembre 2007
alle
18:38
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Omar Galliani alla Schoeni Art Gallery di Hong Kong

OMAR GALLIANI: GREAT ITALIAN DRAWING
inaugurazione 13 dicembre 2007 | schoeni art gallery | hong kong
Organized by the Gallery Spazio Mazzotta in collaboration with Galleria d'arte Soave, Schoeni Art Gallery, Hong Kong, presents the exhibition Omar Galliani: Great Italian Drawing. Schoeni Art Gallery is delighted to announce our latest exhibition Omar Galliani: Great Italian Drawing by acclaimed and recognised Italian artist, Omar Galliani on 13 December 2007. Omar Galliani has participated in three Venice Biennales, as well as numerous international exhibitions including, more recently, China. Galliani is an established artist, and his style of portraiture combines arresting realism with sensitive technical finesse to seamlessly blur the line between reality and supernatural mindfulness. For the past 30 years, Galliani's experimentation with form has evolved to greater imbibe the "soul" of his subjects within his works. Since the 80s, Galliani has exhibited an almost clairvoyant awareness of rich, spiritual nuances and dynamically combines the serenity of Oriental meditation and mantra with Western spirituality and iconography.
Technically, Galliani uses pencil, pastel and ink in his works, employing the same classic skills of chiaroscuro and sfumato as his forebears Leonardo da Vinci, Caravaggio, Tiziano and Michelangelo. Yet through his exploration of form recessing into the canvas, Galliani somehow manages to pluck soulfulness out of the 2 dimensional obscurity of the canvas. Many of Omar Galliani's subjects are young women, although his collection does include a few portraits of young men - the faces of his subject matter are at times overlaid with expressive markings or "tattoos", which creates the impression of veiling form with an otherworldly layer, lending texture and substance to an already realistic image. Through such experimentation, Galliani injects sensuality into his expressive force, drawing together emotion, eroticism, thought, reflection and a sense of infinite contemplation into the expression and stature of his figuration.
Galliani's devotion to the medium of drawing is obviously at the fore of his immaculate pieces, and in the tradition of Leonardo's dedication to perfection in pictorial form; one can sense the artist's relentless pursuit of the art of excellence. A great proportion of Galliani's works comprise portraits of faces - an anatomical region which both eastern and western traditions and ideologies have understood as being the window to the personality, and indeed the soul. In fact, some deem such a perfect representation of the human form as sinful, and yet Galliani's works emit a saintly glow of bliss and serenity, much like one would sense from a religious icon with its beatific radiance of sublime enlightenment and spirituality.
Recalling the sacred and transforming the physical into the esoteric is a rare act of artistic transubstantiation, and it is through Galliani's study and movement through the realms of dream and shadow that such divine talent and creativity emerge. Mystical wisdom, contemporary subject matter and silhouettes of private meditative force tremble with the light and dark contrasts that span human psychology and spirit to present humanity in still entirety.
Omar Galliani: Great Italian Drawing dal 14 dicembre 2007 al 12 gennaio 2008 Schoeni Art Gallery 21-31 Old Bailey Street Central, Hong Kong T. 852 28698802 - F. 852 25221528 gallery@schoeni.com.hk www.schoeni.com.hk www.omargalliani.it La mostra è stata organizzata dalla Galleria Spazio Mazzotta, Foro Buonaparte 60, Milano in collaborazione con la Galleria d'arte Soave, via S. Francesco d'Assisi 14, Alessandria
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 dicembre 2007
alle
18:41
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 9 all'undici dicembre 2007 Aste di dicembre |
|
BLINDARTE CONTEMPORANEA vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Caio Duilio 4d (80125) |
+39 0812395261 (info), 081 2394642 (biglietteria) |
info@blindarte.com |
www.blindarte.com |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Il 9 dicembre alle ore 11.30 verranno messi all'incanto gioielli, argenti, porcellane, oggetti d'arte e di design; alle ore 17 invece verranno battuti importanti dipinti antichi, XIX e XX secolo. L'11 dicembre alle ore 18.30 verranno invece proposte opere d'arte moderna e contemporanea. |
orario: 9 dicembre ore 11.30 gioielli, argenti, porcellane, oggetti d'arte e di design
11 dicembre ore 17 dipinti antichi, XIX e XX secolo ore 18.30 opere d'arte moderna e contemporanea (possono variare, verificare sempre via telefono) |
vernissage: 9 dicembre 2007. ore 11.30 |
ufficio stampa: STUDIO PESCI |
genere: asta | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 dicembre 2007
alle
18:48
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|

Galleria Overfoto, vico San Pietro a Majella 6 (piazza Bellini), Napoli Second Life, Isola di Napoli, http://slurl.com/secondlife/NAPOLI%20ITALIA%20ITALY/25/232/26
Inaugurazione/Opening: Sabato 15 dicembre ore 19.00-23.00
dal 15 dicembre 2007 al 16 febbraio 2008 orari: martedì > sabato 11.00-13.00 mercoledì e venerdì anche 16.00-19.00
Info: www.overfoto.it info@overfoto.it 08119578345 3396441341
Gli spazi fisici della Galleria Overfoto, insieme a quelli virtuali di Second Life, accolgono la mostra dal titolo Shooting Pixels, collettiva fotografica di Marco Cadioli, Antonello Segretario e Marco Zagaria, dedicata ai luoghi - tutt’altro che materici, ma altrettanto “reali”- del cyberspazio, e ai suoi abitanti.
La galleria è stata riprodotta in 3D nel metaverso virtuale di Second Life, dove si svolgerà un'inaugurazione in contemporanea a quella del mondo reale e dove sarà possibile recarsi con il proprio avatar e visitare la mostra fino al 16 febbraio.
Se è vero che il web è una realtà alternativa, spazio vitale in continuo divenire e nel quale passiamo sempre più tempo – e il fenomeno Second Life ne è la conferma più evidente-, allora la fotografia nel web assume lo stesso valore di impronta diretta e testimonianza di qualcosa che “è stato” così come nella fotografia tradizionale.
E proprio il paesaggio costituisce il filo rosso che lega i lavori dei tre artisti: paesaggio in senso stretto, per l’installazione di Antonello Segretario- veduta a parete intera di una verdeggiante “isola” di Second Life con tanto di espansione all’esterno di prato vero-, ma pure quello “umano” per i due ritratti iperrealisti di Marco Zagaria, o entrambe le cose nel caso dei paesaggi disabitati in bianco e nero, che si alternano a immagini di reportage dal fronte delle guerre virtuali e a ritratti di avatars, per gli scatti di Marco Cadioli.
Tutto comunque non senza espliciti rimandi alla “realtà reale”, in un gioco dialettico di dentro e “dentro-altro” che trova naturale soluzione nell’esposizione in contemporanea negli ambienti tangibili della Galleria e in quelli simulati di Second Life.
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 7 dicembre 2007
alle
18:52
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|

ESPRESSIONE DELL'ESSENZA PER I SUONI DEGLI DEI Il Comune di Praiano, la Pro Loco Praiano e l'Associazione Pelagos presentano
La Mostra D'Arte Contemporanea
ESSENZA
e Progetto I Suoni degli Dei
Dal 15 Dicembre al 8 Gennaio 2008, Hotel Le Fioriere Praiano
Per informazioni:
tel. 089 874557
info@praiano.org
www.tradizionatale.it
www.isuonideglidei.it
http://www.positanonews.it/menu/default.asp?id=9840
THE EXPRESSION OF ESSENCE FOR THE SOUNDS OF THE GODS
The town of Praiano, the Pro Loco of Praiano and the Pelagos Association Present
The exhibit of Contemporary Art
' ESSENCE'
and the Project ' the Sounds of Gods'
From 15 December to 8 January, Hotel Le Fioriere Praiano
http://www.positanonews.it/menu/default.asp?id=9840
|
|
Messaggio
di
Gino
il
sabato 8 dicembre 2007
alle
16:48
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|

ORIZZONTI LONTANI
gli acquarelli di Franco Barbato
Gli acquarelli di Franco Barbato appartengono alla più alta tradizione della tecnica dell’acquarello con i colori che si stemperano nelle nebbie che questa tecnica sa creare e per la quale sembra nata.
Sono soprattutto paesaggi nei quali i cieli diafani acquistano quello spessore e quella proprietà che sono la materia precipua sulla quale un paesaggio si dipana e se ne perde il confine, all’orizzonte, dove il mare si confonde con il cielo e come nell’arte solo l’acquarello può mostrare.
Talvolta il paesaggio si inspessisce nei verdi delle vallate nelle quali l’ombra conferisce malinconia. E’ una mostra questa di Barbato che sembra un’evocazione di tempi lontani e che oltre allo spazio ci fa sentire il tempo che trascorre.
Bruno Caruso, pittore
|
|
Messaggio
di
Gino
il
domenica 9 dicembre 2007
alle
09:27
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
NAPOLI 14 DICEMBRE, LINEADARTE, OFFICINA CREATIVA, VIA S.DOMENICO SORIANO N.34 ore 18,30
Seconda cava d'estrazione visibile d'arte, il "Santa Barbara free/full and open project" è un progetto in movimento perpetuo e dinamico, mosso da una idea di rete collettiva e condivisa di libera ricerca artistica svincolate da leggi mercantili e mode imposte. Una annuale e dinamica cava d'estrazione snodata su di un territorio transnazionale, dove liberamente si aprono e chiudono cantieri cave di libera ricerca, gestiti direttamente dagli artisti. Il progetto parte da una piattaforma di raccordo condivisa, democratica e partecipata, all'interno della quale non esistono leader o figure accentratrici e strutture di sistema piramidali o verticistiche, ma solo portavoce individuali di un malessere poetico ed artistico collettivo e globalizzato, anime creative mosse da utopiche ed oniriche istanze collettive, volenterose di esercitare liberamente senza nessun vincolo politico, modaiolo, politico e mercantile la propria ricerca ed essenza poetica, etica, estatica ed estetica. In quest'ottica prospettica ogni singolo artista curatore aderente al progetto diventa un cunicolo don chisciottesco d'estrazione artistica ed un collegamento mobile e movimentista tra diverse gallerie cunicoli sotterranei. Questa volta la seconda cava di rete annuale si rende visibile a Napoli, in uno spazio gestito da due artisti (Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma.)
Il cantiere è ispirato idealmente e spiritualmente alla figura della Santa protettrice dei minatori artistici e chi si muove nel sottosuolo e nell'invisibile sommerso da logiche di mercati galleristici privati.
OBIETTIVO:
L'obiettivo primo è di dare visibilità ad opere mosse dalla fede nella ricerca artistica lontana da posti al sole e riflettori puntati, ricerche annientate, oscurate ed occultate in embrione dal nuovo ordine globale privatizzato dell'arte contemporanea sostenuto culturalmente dalla testata specializzata d'arte contemporanea "Flash Art".
Artisti vettori della seconda Cava:
Achille Cevoli,Agnese Claudia Masucci,Alessandro Conticelli, Angela Campanile, Angela Raimondi, Angelo Ribezzi,Antonella Sassanelli, Antonio D'Antonio, Armando Sodano,Artemisia (Piera Bua),BiancaMaria Martinelli,Carla Battisti,Carla Carmo, Carla Veronese, Claudia Vianello, Claudio Giulianelli, Davide Iaione, Davide Stasino,Domenico Di Caterino, Donato Arcella, Emilio Napoleoni, Enrico Abategiovanni,Enzo Correnti, Fabiola Barna, Fausto Maxia, Felice Garofano,Flavia Sarracino, Fra Luca, Francesca Parità, Francesco Gallo, Fulvio Martini,Filomena Cacciapuoti,Gaetano Buffardo,Gaetano Della Femina,Gec, Gennaro Cilento, Gennaro Ippolito, Gianni Piacentini, Gianpaolo Castiglione, Giovanna Donnarumma, Giovanni Nappa, Giuseppe Della Volpe, Giuseppe Labriola, Giuseppe Pira, Giuseppe Sebastiano Devoti, Imma Maddaloni,Ina Ripari, Ivan Hic, Kim Molinero, Laura Negrini, Luigi Affuso, Luigi Latino, Luigi Nero, Luisa Valenzano, Luna Hal, Magda Carella,Maria Petraccone, Marco Albanelli, Marco Matta, Marco Rallo, Massimiliano Vacca, Mariangela Chianese, Marisa Trattino,Massimiliano Vacca, Maurizio Citti, Mauro Cannavaro, Michele Del Vecchio, Paolo Buatti, Paolo Uttieri, Paolo Vitale, Paula França, Radina Springborn, Raffaele Di Grazia, Renato Milo, Rita Cavalliere, Rodolfo Cubeta,Rosaria Cecere, Salvatore Tavassi, Sandro Ippolito, Sasha Zelenkevich, Susanna De Paolis, Teresa Rebelo,Teresa Susy Manzo, Tommaso Tucci
Installazione sonora: l'Orastrana
|
|
Messaggio
di
Gino
il
domenica 9 dicembre 2007
alle
09:33
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|

lunGrabbe
ANDROMACA
opera neoplatonica in IV stanze ricreative
di Domenico Mennillo
dalla tragedia omonima di e collettiva di Jean Racine
dal 6 al 16 dicembre 2007 ore 21.00
Palazzo dello Spagnuolo - via Vergini, 19 - Napoli
ANDROMACA. Opera neoplatonica in IV stanze ricreative, il nuovo lavoro teatrale ideato da Domenico Mennillo e prodotto da lunGrabbe, in collaborazione con Fondazione Morra e E-M ARTS, debutterà in prima nazionale dal 6 al 16 dicembre 2007 nelle sale della Fondazione Morra (Palazzo dello Spagnuolo - Napoli).
L’opera è una riscrittura teatrale-performativa per ambienti architettonici sei-settecenteschi tratta dall’omonima tragedia di Jean Racine, rappresentata per la prima volta a Parigi il 17 novembre 1667 dinanzi al re Filippo d’Orleans, negli appartamenti della regina Enrichetta d’Inghilterra (a cui Racine dedica l’opera).
Gli ambienti della Fondazione Morra, ubicati al primo piano del Palazzo dello Spagnuolo progettato dall’architetto Ferdinando Sanfelice nel Settecento, permettono all’opera di lunGrabbe di realizzare un ideale salotto "teatral-architettonico" composto da IV stanze ludico-ricreative.
Il salotto dell’ANDROMACA è creato sulla scia dei salotti elitari delle raffinate civiltà sei-settecentesche parigine e napoletane; nella prima stanza il fruitore è inserito in un labirinto di sipari, una sorta di teatro del teatro, con un sipario situato al centro della stanza a fare da telo proiettivo per un piccolo "teatrino neoplatonico" di ombre realizzate da sagome di legno manovrate dai 4 attori; i sipari della prima stanza delimitano gli accessi alle stanze successive, dove gli attori volta per volta svelano oggetti e attività relative alle dinamiche delle diverse stanze. Nella seconda stanza hanno inizio le attività ludico-ricreative del salotto, messe in azione da Andromaca, Pirro, Ermione e Oreste, fra un poligono regale delle abilità per bocche di fuoco (simile per funzionalità e fattura a quelli presenti nei luna park) e 4 sedie finemente realizzate con legno e plastica. La terza stanza ospiterà un giardino di vero prato per spazi chiusi, con all’interno un gazebo quadrato di legno dipinto di bianco, e ricoperto da una tettoia di rami di ulivi; la quarta stanza, infine, ospiterà le ultime due decisive attività ricreative dell’opera, con un atipico gioco militare da tavola e un particolare sostegno con un aquilone e due fiaccole candelabri. Le installazioni e gli oggetti sono stati ideati e realizzati da Paolo Renza, secondo un progetto di creazione e collaborazione che lo lega a lunGrabbe dal 2003.
In questa occasione sarà presentato il volume ANDROMACA (edizioni Morra/E-M ARTS), a cura di lunGrabbe e Domenico Mennillo, con un intervento di Lorenzo Mango.
- Il salotto è articolato in IV stanze ricreative che vengono abitate e vissute da quattro attori nel rituale di impersonificazione tragico dell’Andromaca. I convenuti (il pubblico?) prendono posto fra gli spazi delle IV stanze, come parte integrante di questo salotto stilizzato. Il salotto è fisicamente ideato per grandi sale o giardini di palazzi sei-settecenteschi, "ruderi museali" in cui la storia è lungamente sedimentata.
- I personaggi di Racine vengono rielaborati secondo il criterio di conoscenza mitico-universale delle loro vicende, un uso simile a quello fatto dal filosofo greco Zenone per l’elaborazione del suo paradosso di "Achille e la tartaruga": Achille come piè veloce, l’uomo conosciuto dalla Grecia per la sua mitica velocità.
- Nel caso dell’ANDROMACA i quattro personaggi di origine racineana vengono "usati" nelle partiture dell’opera per la valenza universale delle loro vicende umane in uno spazio di socializzazione normativo; in questo caso il salotto è lo spazio normativo con le sue regole precise da osservare, in cui l’uomo si confronta e scontra con altri suoi simili…
Domenico Mennillo
da Commentario minimo all’Andromaca in Andromaca edizioni Morra/E-M ARTS, napoli 2007
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 10 dicembre 2007
alle
08:44
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Monica Marioni in mostra a New York da Agora Gallery

NEW YORK, ITACA CONTEMPORANEA
vernice 20 dicembre | dalle ore 18.30 | agora gallery | new york
La giovane artista vicentina Monica Marioni sarà fra i partecipanti all' esposizione collettiva The Odyssey Within: An Exhibition of Fine Art From Italy and Greece. L' iniziativa indaga l'attualità artistica in quel mediterraneo europeo culla storica di Cultura e Arti: dalle neo-mitologie elleniche alle ultime indagini italiane, tra le quali spicca il materico emozionale dai toni pop di Marioni.
Agora Gallery è una galleria d' arte contemporanea presente in New York dal 1984 al fine di promuovere artisti contemporanei nazionali ed internazionali. La Galleria è anche l'editrice della rivista ARTisSpectrum, distribuita principalmente a collezionisti e professionisti del settore, e la sponsorizzatrice di Art-Mine.com; fornisce inoltre l' Agora Gallery Research Service è costituito da un'equipe di professionisti che permette ai visitatori di approfondire la conoscenza di un opera o di un artista in particolare.
Monica Marioni è nata a Conegliano in provincia di Treviso il nel 1972. Scoperta ed attualmente seguita da Antonina Zaru, curatrice artistica e direttrice della Capricorno Gallery con sede a Capri e Washington D.C.; Marioni ha già partecipato a diverse mostre in Italia e all'estero; una sua opera è presente in permanenza presso l'Ambasciata d'Italia a Seoul. L'incredibile bellezza delle opere di Marioni si deve in primis alla fondamentale capacità trasfigurativa dell' artista, capace di conferire reale grazia e forza emotive ai materiali più umili, spesso oggetti del quotidiano, addirittura semilavorati. L'umanità plasma gli oggetti con l'ingenua miopia del fine utilitaristico, Marioni vi rintraccia l'altra forma, l' immagine che in essi vi è del loro Fattore; come gli antichi oggetti infatti raccontano gli uomini che li produssero e utilizzarono, così le opere di Marioni restituiscono istantanee delle anime contemporanee. Un' archeologia della psiche, dunque, propria e universale nel contempo, che combina con grande efficacia i cromatismi bidimensionali ed i volumi matrici in altissime sintesi iconiche di paure, desideri, inquietudini esistenziali.
The Odyssey Within: An Exhibition of Fine Art From Italy and Greece, collettiva di giovani artisti contemporanei italiani e greci Dal 14 Dicembre 2007 al 3 Gennaio 2008 Tutti i giorni orario continuato 11 - 18 Agora Gallery 530 West 25th Street, 10001 Chelsea New York informazioni: Italia Federico Barosco, Media Relator per Monica Marioni tel +39 3299423343, fax +39 0444 360964 www.monicamarioni.com marionimonica@alice.it USA Joyce Asper, PR Coordinator / Agora Gallery Phone: 212.226.4151 X 207, Fax: 212.966.4380 www.Agora-Gallery.com PR@Agora-Gallery.com
|
|
Messaggio
di
Gino
il
martedì 11 dicembre 2007
alle
09:23
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
LAPARETEARTICONTEMPORANEE
Via Montesanto 15 - Napoli
Maria Pia Daidone
"Risvegli"
Giovedì 20dicembre 2007 - 31 gennaio 2008
Inaugurazionegiovedì 20 dicembre, ore 19.30
Maria Pia Daidone,napoletana,frequenta l’Istituto Statale d’Arte 'Filippo Palizzi'. Conclusa lamaturità artistica, comincia ad insegnare. Negli anni Novanta ritornaall’Accademia di Belle Arti di Napoli dove segue i corsi di pittura di CarmineDi Ruggiero e si diploma nel 1996 con la tesi 'L’idea del volo nella poetica visiva di Paul Klee" per la cattedra diStoria dell’Arte.
Dal1995 Maria Pia Daidone si avvicina ad un mondo pittorico proiettato versol’informale, fino ad arrivare un anno dopo alla realizzazione della prima seriedi 'Cerchi Graffiti' e tra il 1997 e il 1998 sviluppa una selezionedi lavori intitolata 'Nonsolocerchi' dove eredità materiche, prodotteda graffi, solchi, tratti e segmenti, determinano un forte dinamismo visivo.Del 1998 è anche la serie degli "Accertamenti Metropolitani'; si tratta diun’operazione in cui l’artista, utilizzando i cosiddetti "grattini" delparcheggio ed ispirandosi alla figura dell’ "Accertatore" che vaga tra iparcheggi con il blocchetto delle multe, pronto a punire i trasgressori, riescea creare una serie di immagini ironiche e beffarde.
Dal2000 ad oggi Maria Pia Daidone parte da una serie dedicata ai birilli edelabora la sagoma del birillo conferendovi un alone enigmatico e occulto disapore antico. Le ultime opere di Maria Pia Daidone conservano semprequest’idea primigenia della sagoma incentrata sulle emozioni, i drammi, icolori, ma anche sul bianco e il nero della vita, concepita come una distesa dicorpi, che ci ricollegano alle reminescenze primordiali, ai ricordi di passatilontani o scolpiti nella nostra memoria attraverso presenze oniriche.
"RISVEGLI", l’opera esposta dallaDaidone alla LaPareteArtiContemporanee, tende a sollecitare una sorta di purificazione mitizzante eidealizzante in cui le figure dipinte possono essere considerate come simulacriposti all'originedelle nostre sensazioni. L’opera consiste in tre riquadri dipinti incasellatiin una testata di letto. Il flusso che dai corpi raffigurati si producecostantemente apre l’immaginazione ad un’eterna mutazione del loro significato.Le combinazioni, poi, che nell'ambiente pittorico si compongono, avvengonorapidamente, perché esse non richiedono che il corpo si ricomponga per interonella sua profondità e che venga all'istante compreso dalla moltitudine.Tuttavia, la mutazione impercettibile non appare affatto in contrasto con leattestazioni dei sensi: basta considerare il modo in cui tali realtà portano a noiattraverso un flusso che dalle cose esterne - le conoscenze evidenti e leconformità dei nostri saperi - riporta alle cose stesse, alla res extensa. La sagoma-corpo vista come strumento diri-generazione nel piacere, nell’aldilà, nel risveglio è un costante bersaglioverso cui scagliare i nostri smarrimenti e affrancarci da essi.
Marilina Ansaldi
|
|
Messaggio
di
Gino
il
martedì 11 dicembre 2007
alle
09:27
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|

STUDIO TRISORIO
LAWRENCE CARROLL & STEVE RIEDELL
A conversation between friends...
ROMA | mercoled 12 dicembre 2007 - 28 febbraio 2008
inaugurazione ore 19.00
Vicolo delle Vacche 12, tel. 0668136188
NAPOLI | venerd 14 dicembre 2007 - 28 febbraio 2008
inaugurazione ore 19.00
Riviera di Chiaia, 215, tel. 081414306
STUDIO TRISORIO
NAPOLI, Riviera di Chiaia, 215,
tel/fax 081 414306 info@studiotrisorio.com
luned/venerd ore 10.00/13.30 16.00/19.30
sabato ore 10.00/13.30
STUDIO TRISORIO
ROMA, Vicolo delle vacche, 12 (Piazza del Fico)
tel/fax 06 68136189 roma@studiotrisorio.it
marted/sabato ore 16.00/20.00
|
|
Messaggio
di
Gino
il
martedì 11 dicembre 2007
alle
09:28
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Lanificio25
Mercoledì 12 dicembre 2007 dalle 21.00
Pagina Bianca al Lanificio25 con Nino Bruno e le 8 tracce
concerto di Nuovo Beat psichedelico
Nino Bruno: chitarra e voce
Peppe Sabatino: batteria e cori
Luigi Rubino: organo
contributo non obbligatorio per gli artisti: 3 euro
SEMPRE AL L25
LABORATORI 2007/2008
Abilit Aeree e circo contemporaneo
di Maria Teresa Cesaroni
Fotografia e Memoria
di Liliana Contrera e Luca Anzani
Teatro e cultura
di Anita Mosca
TRIP LANIFICIO 25 (ingresso con tessera arci) Via Martucci, 64 Piazza Enrico De Nicola, 46 80121 Napoli 80139 Napoli Tel. 081 19568994 Tel. 081 6582915
trip@cra.na.it lanificio25@cra.na.it www.cra.na.it www.cra.na.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 12 dicembre 2007
alle
09:45
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 12 dicembre 2007 al 7 gennaio 2008 18x24. Invito al collezionismo |
|
LA MEDITERRANEA ARTE vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Carlo De Cesare 60 (80132) |
+39 081417413 (info) |
lamediterraneaarte@virgilio.it |
www.mediterranea-arte.com |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Opere di piccolo formato realizzate per l’occasione |
orario: orario: 11-13.30 / 17-19,30. Chiuso il sabato pomeriggio (possono variare, verificare sempre via telefono) |
vernissage: 12 dicembre 2007. ore 18 |
curatori: Saverio Ammendola, Elena Vuolo |
autori: Antonello Cioffi, Salvatore De Curtis, Paolo La Motta, Roberto Mantellini, Salvatore Morra Supino, Roberto Sanchez, Mario Sangiovanni, Antonio Solvino, Sandro Viglione |
genere: arte contemporanea, collettiva | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 12 dicembre 2007
alle
19:25
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
LA MEDITERRANEA ARTE
Mercoledì 12 dicembre 2007, alle ore 18,
sarà inaugurata la mostra
18x24
INVITO AL COLLEZIONISMO
Cioffi
De Curtis
La Motta
Mantellini
Morra Supino
Sanchez
Sangiovanni
Solvino
Viglione
Sarà gradito il Suo intervento
orario: 11-13.30 / 17-19,30
chiuso il sabato pomeriggio
lamediterraneaarte@virgilio.it www.mediterranea-arte.com
Alla La Mediterranea arte dal 12 dicembre 2007 un’esposizione di piccoli preziosi. Non è un’esposizione di gioielli ma qualcosa di più: una mostra di opere di piccolo formato rigorosamente 18x24 cm. realizzate per l’occasione. Una selezione di pittori di grande spessore artistico e biografico, impegnati nell’opera alchemica di concentrare la loro storia e la loro ricerca in lavori che costituiscono un invito originale e singolare al collezionismo. Sono presenti Antonello Cioffi con i suoi fiori, Salvatore De Curtis con i paesaggi flegrei, Paolo La Motta con tempi quotidiani, Roberto Mantellini con figure e periferie, Salvatore Morra Supino con i suoi paesaggi soffusi, Roberto Sanchez con le sue geometrie, Mario Sangiovanni con paesaggi industriali, Antonio Solvino con figure, Sandro Viglione con omaggi a New York; tutti nel pieno della maturità operativa. Questa mostra nasce con l’intento di avvicinare il pubblico interessato all’arte e stimolarlo ad approfondire il contatto e l’incontro con chi opera sul nostro territorio.
La mostra curata dal gallerista Saverio Ammendola e dalla Dott. Elena Vuolo. Carolina Mantellini
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 12 dicembre 2007
alle
19:34
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|

Nataly Maier
Opere recenti
16 Dicembre 2007 9 Febbraio 2008
Inaugurazione:domenica 16 dicembre 2007, ore 11.30
Galleria Paola Verrengia, Via Fieravecchia, 34 Salerno, Tel./Fax 089.241925
info@galleriaverrengia.it
www.galleriaverrengia.it
Orario galleria: luned/venerd: 16.30-20.30; sabato: 10.30-13.00; 17.00-21.00
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 12 dicembre 2007
alle
20:02
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Accademia Di Belle Arti Di Napoli
Scuola Libera del Nudo
Laboratorio Di Tecniche Di Incisioni E Stampa Prof. G. Giannetti
Recupero del Territorio dell'Arte
Mostra di Incisioni
" Dalla Stampa Alle Matrici"
di Silvia Iuliucci
Dal 14 Dicembre 2007 al 15 Gennaio 2008
Innaugurazione Venerdì 14 Dicembre 2007 ore 12
www.accademianapoli.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 dicembre 2007
alle
09:23
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
fino al 20.I.2008 Walter Picardi Napoli, Changing Role
Non c’è trucco, non c’è inganno. Schietto e diretto, Picardi non le manda a dire. La sua analisi antropologica non lascia scampo: l’uomo si autocondanna all’infelicità, al punto di non riuscire più a sorridere...
|
|
pubblicato mercoledì 12 dicembre 2007
Ammalia e respinge con lo sguardo Walter Picardi (Napoli, 1978) nell’autoritratto fotografico che dà il benvenuto sull’uscio. Magnetico nel suo dolcevita nero, simula un sorriso ipocrita, stampandoselo in faccia col rossetto. Non c’è nulla per cui ridere, sembra ammonire. Presagio di una permanenza tutt’altro che spensierata. L’ospite ha intavolato un peculiare banchetto, su due livelli. Ai piani bassi, padre, madre e figlio intrappolati in cubici monitor cercano di procacciarsi affannosamente il cibo che cade dalle bocche dell’altra famiglia, commensali dell’ upper class sardonicamente ridotti a meccaniche dentiere. Scenario da Convivio dantesco dove, però, piuttosto che anelare briciole di sapienza, si brama il superfluo come veicolo di affermazione sociale. Eterna storia di sperequazione, in cui non esistono vittime né carnefici, “ perché siamo tutti colpevoli”. Senza autocommiserarsi, Picardi si fa propositivo, mettendosi alla ricerca della soluzione, a costo di dover invocare i demoni. A questo serve la bacchetta magica appositamente e metodicamente costruita dopo un attento studio di antichi trattati esoterici. Su di essa è intagliato il cerchio cabalistico, sigillo protettivo da tracciare all’esordio di ogni rituale occulto. Scomposto però in tre forme geometriche. Sciolto, perché le sfide vanno affrontate a viso aperto, senza scudo, “ visto che il mondo non è dotato di antivirus”. Peccato che lo strumento del potenziale affrancamento sia inutilizzabile a causa delle sue spropositate dimensioni. Dunque, non c’è magia che tenga, bianca o nera che sia.  Dato il benservito a una democratica ricerca di benessere diffuso, l’uomo sceglie la via di un catastrofico individualismo. Homo homini lupus, diceva Hobbes, ma oramai lo è anche per sé stesso. Al punto che, pur di navigare nell’oro e sciabordare nel vizio, è consapevolmente disposto al naufragio. Triste considerazione che prende consistenza, senza mezzi termini, in un vero e proprio environment. Qui, uno scheletro galleggia in una chicchissima piscina foderata di rossetti. Colma di sangue blu, allegorico riferimento a una nobiltà tanto corrosiva da ridurre all’osso corpo e anima. Come un’enorme radiografia srotolata a fior d’acqua, l’immagine del relitto umano affiorante dal tetro liquido è penetrante, rivelatrice di un’universale e ostinata ricerca dell’appagamento vacuo e transeunte, figlio di un’ideologia degenere votata al sacrificio per l’effimero.  Eppure, proprio accanto alla vasca si erge imponente una brancusiana colonna di salvagente. Per evitare di affogare basterebbe allungare un braccio e afferrarne uno. Ennesima àncora di salvezza lasciata in giacenza. Una condanna autoinflitta da un’imperante bramosia senza lieto fine. Almeno su questa terra. articoli correlati La personale del 2006
mara de falco mostra visitata il 23 novembre 2007
dal 23 novembre 2007 al 20 gennaio 2008 Walter Picardi - Aliscoelumlicet Changing Role Via Chiatamone, 26 (zona Chiaia) - 80121 Napoli orari: da martedì a venerdì ore 16-19.30 Ingresso libero Info: tel. + 39 08119575958; infogallery@changingrole.com; www.changingrole.com
[exibart]
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 dicembre 2007
alle
09:33
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Endemica. Una nuova galleria nella Zona Macro a Roma

SEGNI - VIAGGIO NEL DISEGNO CONTEMPORANEO
inaugurazione sabato 15 dicembre | ore 17:00 | a cura di mimmo di marzio | endemica arte contemporanea | roma
A Roma, nell'area Macro, quartiere Pinciano, ormai punto di riferimento per l'arte contemporanea a Roma, nasce una nuova galleria d'arte contemporanea. Endemica è il nome, e la voglia è quella di trattare giovani artisti italiani di talento ma anche di importare a Roma una cultura internazionale dell'arte contemporanea.. ospitando artisti stranieri di livello, con capacità rivelatrici sulla condizione dell'uomo contemporaneo. L'inaugurazione avverrà con una collettiva di giovani affermati , molti dei quali già trattati e in concessione da alcune gallerie milanesi e torinesi.
In un'epoca in cui i linguaggi dell'arte sono fortemente contaminati dalla multimedialità e dalle nuove tecnologie, il disegno non ha perduto il proprio fascino ma ha anzi saputo rinnovare cifra e contenuti nelle nuove generazioni. Disegno come visione poetica, come simbolo, come appunto della realtà o semplicemente come segno primario di una progettualità interdisciplinare tra arte visiva, cinema, architettura e teatro. Diciannove artisti portano la propria testimonianza alla mostra "Segni - viaggio nel disegno contemporaneo" che si apre il 15 dicembre 2007 negli spazi della galleria Endemica (via Mantova 14, Roma).
All'esposizione, curata da Mimmo Di Marzio, prendono parte giovani autori di diversa estrazione, sia coloro che utilizzano il disegno come fondamentale se non esclusivo mezzo espressivo, sia coloro che sono noti al pubblico per altri linguaggi ma che continuano a considerare il disegno un amore segreto o il punto di partenza imprescindibile dell'opera. Ma i lavori scelti per la mostra vogliono anche rappresentare un interessante documento sullo stato della ricerca che vede nel disegno contemporaneo sempre nuove motivazioni stilistiche e la sintesi espressiva -talora quasi onirica- delle contaminazioni culturali, dei desideri e delle paure dei nostri tempi.
ELENCO DEGLI ARTISTI: Alessandro Papetti, Federico Guida, Giovanni Frangi, Andrea Zucchi, Fabio Grassi, Pierre Yves le duc, Salvatore Astore, Carlo Cane, Marco Cirnigliaro, Cristiana Depedrini, Tamara Ferioli, Andrea Guerzoni, Kinki Texas, Cristina Mandelli, Ada Mascolo, Barbara Nahmad, Roberta Savelli, Gosia Turzeniecka, Simone Zeni.
In collaborazione con la galleria San Lorenzo organizzazione di Nicoletta Castellaneta
Segni - viaggio nel disegno contemporaneo dal 15 dicembre 2007 al 20 gennaio 2008 Endemica arte contemporanea Via Mantova 14 (area MACRO), 00198 - Roma Martedì / Sabato 09:00 - 12:30 - 15:30 - 19:00 tel. +39 06 84240140 cell.: +39 333 5793139 info@endemica.it www.endemica.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 dicembre 2007
alle
09:34
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Al via il primo master per curatori di mostre diretto e condotto da Marco Goldin

SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE PER CURATORI DI MOSTRE
termine ultimo per l'iscrizione 8 gennaio 2008 | università iulm | milano
Executive Master per Curatori di Mostre Diretto e condotto da Marco Goldin
Per la prima volta in Italia, un'Università avvia un Master per curatori di mostre e chiama a dirigerlo uno dei più noti professionisti del settore, Marco Goldin, che ha all'attivo decine di esposizioni di grande successo.
Didattica A Milano: Il Master adotta una didattica frontale, con lezioni in aula presso la sede di Milano dell'Università IULM. Le lezioni saranno tenute da Marco Goldin e dal suo staff, affiancati da testimonianze in aula dei maggiori esperti del settore. All'estero: Le lezioni in aula si alterneranno a visite di studio presso alcuni tra i più prestigiosi musei internazionali, dove sarà fondamentale l'incontro con i curatori che trasmetteranno la loro esperienza professionale ai partecipanti. In Europa: - Parigi, Musée du Louvre - Parigi, Musée d'Orsay Negli Stati Uniti: - nei grandi musei della costa Est, da Boston a New York e da Philadelphia a Washington
Factory - l'esperienza sul campo: Sotto la direzione di Marco Goldin, i partecipanti al Master avranno l'opportunità di progettare e realizzare due mostre che saranno inaugurate nell'autunno del 2008 in occasione delle celebrazioni per i 40 anni dalla fondazione dell'Università IULM.
Durata Da gennaio a maggio 2008 si svolgeranno le lezioni frontali ed i trasferimenti di studio in Europa e negli Stati Uniti. I partecipanti saranno poi direttamente coinvolti nella progettazione e realizzazione di due mostre per i 40 anni dalla fondazione dell'Università IULM (autunno 2008).
Come accedere L'executive Master per Curatori di mostre è a numero chiuso, riservato ad un massimo di 30 partecipanti. L'accesso avviene su selezione, sulla base di requisiti di merito e della valutazione delle esperienze lavorative di ciascun candidato. Il Master si rivolge a laureati di primo livello, laureati del vecchio ordinamento didattico e a professionisti con significative esperienze nel settore oggetto del percorso di studio.
Modalità di selezione e iscrizione La partecipazione al Master ha un costo di 9500? comprensivi dei due trasferimenti di studio (viaggio e pernottamento) a Parigi e negli Stati Uniti. Iscrizioni entro e non oltre martedì 8 gennaio 2008.
Per tutte le ulteriori informazioni sul Master: Università IULM Via Carlo Bo, 1 20143 Milano Segreteria: + 39 02 891412233 http://www.iulm.it/default.aspx?idPage=3554 curatori@iulm.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 dicembre 2007
alle
09:38
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|

FORME AUTONOME presenta LA MOSTRA
"Il Magnetismo Lineare"
Personale di Ida Saitta
Il 21 dicembre 2007
il Movimento per l'Autonomia Giovani Lazio,
nella sede di via Castro Pretorio 30 dalle ore 18.30,
inaugura un calendario di appuntamenti con l'arte. Non una galleria, ma uno spazio espositivo autonomo in cui promuovere talenti artistici affermati e non, affrancati dall'appartenenza a lobby, o a logiche che nulla hanno a che fare con l'arte. Una maniera altra di leggere la contemporaneità attraverso lo sguardo sensibile di artisti scelti in assoluta libertà. Con l'intento che la visione delle opere suggerisca riflessioni meno frettolose su questo nostro complesso e sofferente presente. E con l'auspicio di una proficua fioritura di risposte.
Protagonista del primo incontro è Ida Saitta, artista palermitana, romana d’adozione, pittrice sperimentatrice capace di suggestioni fantastiche e talora inquiete che esporrà un nuovo interessante ciclo d’opere, 19 Chine intense e sognanti, e 8 grandi tavole dal tono introspettivo e metafisico.
Ida Saitta da anni vive e lavora a Roma, senza mai sciogliere il suo legame con la Sicilia. Le sue opere sono presenti in moltissime collezioni private e pubbliche, in particolare si segnala il suo intervento al museo d’Arte Contemporanea di Gibellina, a cui Ida Saitta ha donato una sua tela, oggi parte della collezione permanente del museo siciliano. Il percorso dell’artista è sostenuto dall’elaborazione di un manifesto filosofico redatto dalla stessa Saitta: " la linea, madre creatrice dei volti e degli oggetti posti nell’opera, ci sorprende perché ci costringe a non fingere e a riconoscere nello specchio il nostro essere universale. Noi opere di noi stessi. Ciò che si presenta al nostro io, nell’osservare l’opera, è un sicuro approdo in un nuovo mondo, costellato di linee che, dall’opera, pervadono l’interlocutore e che da lui fuoriescono in infinite connessioni simbiotiche con la realtà".
Nel Manifesto del Magnetismo Lineare con profondità e interessante apertura è spiegata la simbologia dell’arte e della forma secondo il suo punto di vista, che è certamente nutrito da riflessioni e meditazioni sugli studi del novecento circa la filosofia della forma nell’arte.
La mostra è corredata da testi critici di Lea Mattarella e Agata Polizzi che da anni seguono con entusiasmo il lavoro dell’artista.
Forme Autonome è il nuovo contenitore d’arte e cultura ideato dal gruppo Movimento per l’Autonomia Giovani Lazio.
Ilaria Sergi
|
|
Messaggio
di
Gino
il
giovedì 13 dicembre 2007
alle
09:59
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
"ARTE CONTEMPORANEA ALL’OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE"
Giovedì 20 dicembre 2007 alle ore 19,30
Osservatorio Astronomico di Capodimonte in Via Moiariello 16 Napoli, alla presenza del Presidente della Provincia di Napoli Dino Di Palma, dell’Assessore ai Beni Culturali della Provincia di Napoli Antonella Basilico, del Soprintendente per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Napoli e Provincia Enrico Guglielmo, del Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte Luigi Colangeli e di Graziella Lonardi Buontempo degli Incontri Internazionali d’Arte, si inaugura la mostra dal titolo
"ARTE CONTEMPORANEA ALL’OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE"
Le opere, progettate e realizzate dagli artisti Giovanni Anselmo, Bizhan Bassiri, Giuseppe Di Guida, Carmine Rezzuti, Quintino Scolavino saranno ubicate nel Parco dell’Osservatorio Astronomico, lungo un viale che condurrà il visitatore all’incontro con la scienza. Alla ricchezza della mostra contribuiscono anche le opere di Fiormario Cilvini e Felix Policastro già presenti nel Parco dal 1994 su iniziativa di Tommaso Ferrillo di ARTEXARTE.
La mostra vuole essere espressione della contemporaneità e creazione artistica, il deposito di immagini o anche il luogo della memoria creativa storicamente mediterranea e quindi di linguaggi che si sono andati ad affermare nel panorama dell’arte internazionale. Organizzata dagli Incontri Internazionali d’Arte, è stata realizzata con il Patrocinio e il contributo dell’Assessorato ai Beni Culturali della Provincia di Napoli.
Dopo la manifestazione, gli ospiti saranno accompagnati in un tour guidato tra arte e stelle con visite alle installazioni e osservazioni ai telescopi in collaborazione con l’Unione Astrofili Napoletani.
Info:
Dr. Maria Teresa Fulco
INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte
Via Moiariello, 16 80131 Napoli
cell: 3493113881 Email: mtfulco@na.astro.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 dicembre 2007
alle
08:50
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
...si svolgono in giornata Bologna, Antonia Baehr/William Wheeler - Holding Hands info... [venerdi - raum] Faenza, DOmenica #11 info... [domenica - do - nucleo culturale] Firenze, Incontro con Enzo Cucchi per Presente! Lato A - Lato B info... [venerdi - galleria alessandro bagnai] Firenze, INCURSIONI. Fotografia. Arte. Architettura. Pensiero info... [sabato - fsmgallery] Firenze, Katia Giuliani / Andreas Schwarzkopf - open fri.go info... [domenica - fri.go] Genova, Alzek Misheff - Swimming across the Atlantic Ocean. 1982 info... [venerdi - museo d'arte contemporanea villa croce] Genova, Alzek Misheff - Swimming across the Atlantic Ocean. 1982 info... [sabato - museo d'arte contemporanea villa croce] Ispra, Incontro con l'artista Janja Arnolj info... [sabato - centro culturale lifework] Roma, Net Space: viaggio nell'arte della rete / Milos Manetas 2007. Esistenzialismo da computer e Neen info... [sabato - maxxi - museo delle arti del xxi secolo] Roma, Dory Zard - Dory's Day info... [domenica - dory'studio] Venezia, Premiazione VIII Edizione Concorso Fotografico Cinefestival In&Out-Urban Landscape info... [venerdi - libreria mondadori]
...vernissage del weekend Acireale, Donatella Barbagallo - Situazioni Difficili info... [da sabato - zero69] Acireale, Contemporaneamente 1 info... [da domenica - galleria art'e'] Arezzo, ArtCamera. Visioni e voci dell'Anima info... [da sabato - coffee o'clock] Arezzo, Salvatore Fiume: mito e avanguardia info... [da domenica - next art gallery] Argelato, Arte Insieme...tra passione e talento info... [da domenica - palazzo comunale] Ascoli Piceno, Sandro Trotti info... [da sabato - fondazione carisap - caffe' meletti] Avellino, Dario Caruso - Oro Incenso e Mirra info... [da sabato - ex carcere borbonico] Bacoli, Claudio Emanato - Marenostrum info... [da venerdi - bag - bacoli art gallery] Bacoli, Vincenzo Aulitto - La percezione delle differenze info... [da venerdi - caffè letterario di bacoli] Bari, Irene Kung - Progetto 5/03 info... [da venerdi - galleria bonomo] Bari, Eterogenie info... [da domenica - boccuzzi arte] Barletta, Rivisitazioni info... [da venerdi - metrofili] Barletta, Trame info... [da domenica - centro culturale zerouno] Benevento, Il filo di Arianna info... [da venerdi - pescatore architettura e design] Bergamo, I Carrara di Rino Carrara info... [da venerdi - provincia di bergamo] Bergamo, Renzo Francabandera - Una ripida scogliera di agrumi info... [da venerdi - bnl - banca nazionale del lavoro] Biella, André Beuchat - percorsi incisi info... [da sabato - galleria sant'angelo] Biella, Ereditare il paesaggio info... [da sabato - museo del territorio biellese] Bologna, Anna Girolomini - Una piuma per volare info... [da venerdi - galleria magma] Bologna, Giorgio Bevignani - Stick out like a sore thumb info... [da venerdi - melange contemporary life] Bologna, Hermann Nitsch - Orgien Mysterien Theater info... [da venerdi - galleria de' foscherari] Bologna, Hermann Nitsch - Orgien Mysterien Theater info... [da venerdi - galleria de' foscherari] Bologna, Armodio - Divertissements info... [da sabato - galleria stefano forni] Bologna, Fabiano Fiorin - Silenzi femminili info... [da sabato - galleria d'arte 18] Bologna, Laura Scopa - Inciso info... [da sabato - jar edizioni] Bolzano, Solo24Ore24Stunden info... [da venerdi - cantiere new museion] Bozzolo, Amici d'arte info... [da sabato - galleria zanetti] Brescia, Collettiva di Natale info... [da sabato - galleria marchina arte contemporanea] Brescia, Leslie Krims - Nude America info... [da sabato - paciarte] Bresso, Officina della Castela. Opere di Arte Sacra info... [da domenica - art action] Buttrio, Abbiamo fatto bene ad uscire info... [da venerdi - spac - spazio per l'arte contemporanea] Camaiore, LandXcapes. I Luoghi Migranti info... [da sabato - villa le pianore] Campobasso, Fuoriluogo 12. Urgenza della Città. L'urbano nella nuova info... [da venerdi - grandi magazzini teatrali] Caserta, Jacob Philipp Hackert(1737-1807)- La linea analitica della pittura di paesaggio in Europa info... [da venerdi - reggia di caserta] Caserta, La scafa. Il vedutismo di Hackert nell'opera di Rosmundo Giarletta info... [da venerdi - reggia di caserta] Casoria, Body info... [da domenica - cam - casoria contemporary art museum] Cassino, L'Archivio agli Archi info... [da sabato - centro commerciale gli archi] Castellina Marittima, Ettore Frassinetti info... [da sabato - ecomuseo dell'alabastro] Castellina Marittima, Pino Cioffi - Non solo cavalli info... [da sabato - ecomuseo dell'alabastro] Catania, Bellezza firmata Bellezza ignota info... [da venerdi - castello ursino - museo civico] Catania, Visioni cromatiche info... [da sabato - accademia federiciana] Catania, Nomadismi forzati info... [da domenica - sismaspace] Cavaion Veronese, Iva Recchia - Diario 1991 - 2007 info... [da sabato - biblioteca comunale g. polanschi] Cento, Provocazioni fra le nuvole info... [da sabato - palazzo del governatore] Cento, Provocazioni fra le nuvole. Arte e fumetto: nuovi dialoghi italiani info... [da sabato - pinacoteca civica - civica galleria d'arte moderna] Cervignano Del Friuli, 07.08 rassegna di arte contemporanea info... [da domenica - centro civico] Cervignano Del Friuli, Cesare Mocchiutti info... [da domenica - centro civico] Chiari, Mimmo Rotella - Opere scelte info... [da sabato - galleria crono arte contemporanea] Chieri, Giorgio Parena - Presepe d'Artista info... [da sabato - galleria civica - palazzo opesso] Cinisello Balsamo, Fabiano Ventura- Icelandscapes info... [da sabato - piazza gramsci] Città Della Pieve, Luigi Marzo - Impronte info... [da venerdi - palazzo della corgna] Civitanova Marche, Segni del XX secolo. Maestri dell'Arte Contemporanea della Civica Raccolta di Salò info... [da domenica - ex chiesa di sant'agostino - pinacoteca marco moretti] Codroipo, Spazio FVG / Frammenti del Sistema Solare info... [da sabato - villa manin di passariano] Cosenza, Giuseppe Salvatori - Sub Rosa info... [da domenica - vertigo arte] Cremona, Dinosauri info... [da venerdi - fiera di cremona] Cremona, Nataletic info... [da venerdi - galleria daniela rallo] Deruta, Attilio Quintili - Equilibrio apparente info... [da domenica - fremocco's house] Dozza, Massimo Ercolino - Mater info... [da sabato - galleria atrebates] Fano, Fathi Hassan - Sarah e gli Angeli info... [da venerdi - novato galleria d'arte moderna e contemporanea] Ferrara, Maurizio Bonora - Palazzo Schifanoia. Fascia astrologica, ricostruzioni , inediti info... [da sabato - galleria del carbone] Ferrara, Maurizio Bonora - Schifanoia, fascia astrologica. Ricostruzioni, inediti info... [da sabato - galleria del carbone] Firenze, Andrea Ponsi - Viaggiare, disegnare, progettare info... [da venerdi - studio andrea ponsi architetto] Firenze, Incisioni. Mostra Allievi 2007 info... [da venerdi - galleria il bisonte] Firenze, A1 Effetto Cantiere info... [da sabato - teatro everest] Firenze, Bruna Esposito - La Perla a Piombo info... [da sabato - satellite project - daniele ugolini contemporary] Firenze, Enzo Cucchi - Presente! Lato A - Lato B info... [da sabato - galleria alessandro bagnai] Firenze, Enzo Cucchi - Presente! Lato A - Lato B info... [da sabato - galleria poggiali e forconi] Firenze, Gerusalemme celeste Gerusalemme terrestre info... [da sabato - fyr arte contemporanea] Firenze, Mario Albertini - Paesaggi insonni info... [da sabato - otel ristotheatre] Firenze, Oscar Niemeyer. 100 anni di curve eleganti info... [da sabato - accademia delle arti del disegno] Firenze, Notturni urbani. Firenze '07 info... [da domenica - la feltrinelli international] Firenze, Valerie Buffetaud - Presenza del rosso info... [da domenica - immaginaria arti visive gallery] Foggia, Infezione 2 info... [da sabato - circolo arci bellami] Genova, "Per allumare" - Argenti per la luce del 700 genovese info... [da venerdi - galleria nazionale di palazzo spinola] Genova, Elisabetta Goggi - Riflessioni uno info... [da venerdi - ellequadro documenti - palazzo ducale] Genova, Mari di sabbia. Immagini&oggetti. Le fotocose di Patrizia Traverso info... [da sabato - musei di strada nuova - palazzo rosso] Genova, Roberto Bixio / Corrado Leoni - Sogni a Colori info... [da sabato - magazzini del cotone] Gorizia, EurArt 2008 info... [da domenica - casa morassi] Grumo Nevano, Francesco Margarita - Le ali dell'inquietudine info... [da sabato - palazzo landolfo] Imola, Mostra del piccolo artista info... [da sabato - caffetteria caffeina] Imperia, Natalie Saiph Massone - Rhythm & Blues info... [da venerdi - banca sella] Ivrea, Victor Kastelic - Il Creato info... [da sabato - galleria spazio10] Lecce, Eros & Thanatos info... [da sabato - primo piano livingallery] Lecce, Tiny info... [da domenica - rivaartecontemporanea] Legnago, Franco Beraldo info... [da sabato - ferrarin libreria mondadori] Legnano, Enzo Forese / Diego Cinquegrana - The heart is deceitful above all things info... [da venerdi - kgallery arte contemporanea] Legnano, Michael Rotondi - 1949 Grasscreek drive info... [da venerdi - kgallery arte contemporanea] Licenza, I Rossati. La pittura di padre in figlio info... [da sabato - museo oraziano] Lissone, Premio Lissone 2007 info... [da venerdi - museo d'arte contemporanea] Livorno, Ferdinando Chevrier - Una stagione, 1955-1969 info... [da sabato - galleria giraldi] Longiano, Presepe d'autore / Salvatore Sava info... [da sabato - ex chiesa madonna di loreto - castello malatestiano] Lucera, Liquida soluzione info... [da domenica - cantine alberto longo] Lumezzane, Arian Kalari - L'Anima della Città info... [da domenica - centro arcadia] Lunamatrona, Gli Etruschi - Un'antica civiltà rivelata info... [da sabato - museo del territorio sa corona arrubia] Macerata, Katrin Plavcak - A distant evidence of form info... [da domenica - fuorizona artecontemporanea] Magenta, Monumentale info... [da sabato - viol@rte] Massa, Re lighting the city/preview info... [da venerdi - stazione di massa centro] Massa Lombarda, Elena Modelli / Lietta Morsiani - Onde trasversali info... [da domenica - il confine] Massa Marittima, Furio Cavallini info... [da sabato - domus bernardiniana] Messina, Ritorno alla madre Africa info... [da venerdi - galleria francocancelliere] Messina, Premio Nazionale Messina Città d'Arte 2007 info... [da sabato - chiesa di santa maria degli alemanni] Milano, Franco Francese - Dal paradiso perduto al tempo incognito. Opere 1945-1993 info... [da venerdi - galleria spazioarte] Milano, Giuseppe Garibaldi. Sulle tracce di un mito al Museo del Risorgimento info... [da venerdi - museo del risorgimento] Milano, LeoNilde Carabba / Marcela Pavia - Danzando attorno all'Uno info... [da venerdi - spazio eclectika] Milano, Silvano Bruscella - Segni sulla carta tela info... [da venerdi - studio cinzia galimberti] Milano, Annamaria Russo - Omaggio alla libreria Bocca info... [da sabato - libreria bocca] Milano, Antonio Biasucci - Ex voto info... [da sabato - fotografia italiana] Milano, Michele Salvador - Pantheon. Divinità varie info... [da sabato - abnormal gallery] Milano, Rostarr - Condition Black info... [da sabato - galleria patricia armocida] Milano, Antonello Morsillo - Cinemorfismi. Le maschere della follia sul grande schermo info... [da domenica - libreria babele] Modena, Identità segrete. L'enigma nella fotografia contemporanea info... [da venerdi - amphisbaena] Modena, Vento d'oriente. Storie di maestri e di allievi dal Giappone info... [da sabato - spazio fisico] Modica, Natale con noi. Grandi Maestri Contemporanei info... [da sabato - la regina di quadri] Modica, Milano Modica A/R info... [da domenica - galleria lo magno] Monfalcone, Art for children info... [da sabato - sala antiche mura] Napoli, Anne e Patrick Poirer info... [da venerdi - galleria alfonso artiaco] Napoli, Fulvio Ambrosio info... [da venerdi - sabu] Napoli, Giancarlo Pesce - Estensioni info... [da venerdi - studio d'arte le muse] Napoli, Jason Martin - Atlas info... [da venerdi - mimmo scognamiglio arte contemporanea] Napoli, La Cina è vicina info... [da venerdi - pan - palazzo delle arti napoli - palazzo roccella] Napoli, Lawrence Carroll & Steve Riedell - A conversation between friends... info... [da venerdi - studio trisorio] Napoli, Per grazia ricevuta. Ex Voto per Miracoli di oggi info... [da venerdi - chiesa di san gennaro all'olmo] Napoli, Vincenzo Sensibile info... [da venerdi - galleria merliani 137] Napoli, Fluxus. Opere scelte info... [da sabato - area 24 art gallery] Napoli, Il Principe Mendicante info... [da sabato - complesso monumentale di santa maria maggiore] Napoli, In attesa di risposta info... [da sabato - supportico lopez] Napoli, Posa di lavoro: donne al lavoro nelle immagini degli Archivi Alinari per l'anno europeo delle pari opportunità info... [da sabato - castel nuovo - maschio angioino] Napoli, Salvino Campos - Oscar Niemeyer. Architettura, Città e Paesaggio info... [da sabato - palazzo reale - biblioteca nazionale] Napoli, Shooting Pixels info... [da sabato - galleria overfoto] Napoli, 1000'art info... [da domenica - galleria metropolitan - warner village] Napoli, Melita Rotondo - La verità è sempre un'altra info... [da domenica - castel sant'elmo] Napoli, Sabrina Mezzaqui - Come acqua nell'acqua info... [da domenica - castel sant'elmo] Nocera Inferiore, Roberto Mantellini info... [da sabato - associazione culturale il ponte] Olbia, Lorella Mandis - Senza Parole info... [da venerdi - banca sella] Orbassano, Bruno Cantino Di Reino - Dedicato al... Femminile! info... [da sabato - dinoitre libreria] Padova, Quirino De Giorgio. Un futurista protagonista del Novecento info... [da venerdi - musei civici agli eremitani] Padova, Arte per ... info... [da sabato - associazione culturale artelier] Palazzolo Sull'oglio, Object's metamorphosis info... [da sabato - fondazione ambrosetti - palazzo panella] Palermo, Fabrizio Costanzo / Francesco Pintaudi info... [da sabato - sanpaolo palace hotel] Palo Del Colle, Another green world info... [da venerdi - galleria asilo dei grandi] Pescara, Simone Zaccagnini - Posti info... [da venerdi - ecoteca] Piacenza, Federico Maddalozzo - Deadline info... [da sabato - placentia arte] Pietrasanta, Collettiva info... [da sabato - galleria tempioarte] Pietrasanta, Marcello Giorgi - Arte e Artigianato info... [da sabato - chiesa e chiostro di sant'agostino] Pisa, Alberto Berti - Ricordi di Viaggi Vissuti e Sognati info... [da sabato - centroartemoderna] Piscina, Elio Garis - Prima dell'opera info... [da sabato - ex municipio] Polignano A Mare, Premio Pino Pascali XI ediz.2007 / Adrian Paci info... [da sabato - museo comunale d'arte contemporanea - palazzo pino pascali] Pontassieve, Una firma in rosso. Guttuso è a Pontassieve info... [da sabato - sala delle colonne] Pordenone, Roberta Iachini - Happy day Oh. info... [da sabato - fondazione ado furlan] Porto Sant'elpidio, Rassegna internazionale arte sacra "ieri e oggi" info... [da sabato - villa baruchello] Prato, Thayaht. Un artista alle origini del Made in Italy info... [da venerdi - museo del tessuto - ex fabbrica campolmi] Prato, Piero Viti info... [da sabato - confartigianato] Predappio, Massimo Sansavini - Visioni d'Autore info... [da sabato - museo del vino] Rapallo, Piccoli tesori. 150 anni di abiti infantili, 1790-1940 info... [da sabato - museo del merletto - villa tigullio] Ravello, Maria Mulas - Ravello info... [da sabato - villa rufolo] Reggio Nell'emilia, Vasco Ascolini - La vertigine dell'ombra. Fotografie 1965 2007 info... [da sabato - palazzo magnani] Rieti, Arduino Angelucci info... [da venerdi - fondazione varrone - palazzo potenziani] Rimini, Luca Giovagnoli - Adriatica info... [da sabato - palazzo del podesta' o dell'arengo] Roma, Artist's Corner - X-Scape info... [da venerdi - auditorium - parco della musica] Roma, Baldo Diodato - Due Sanpietrini info... [da venerdi - galleria pio monti - campo de fiori] Roma, Dal segno alla materia info... [da venerdi - galleria il saggiatore] Roma, Esposizione natalizia Cento Pittori Via Margutta info... [da venerdi - largo valtournanche] Roma, Fermare l'attimo info... [da venerdi - casa dei teatri - villino corsini] Roma, Gaetano Castelli - Il vestito della pittura info... [da venerdi - monogramma arte contemporanea] Roma, Luigi Spina - Il principe mendicante info... [da venerdi - basilica di santa maria maggiore] Roma, Massimo Cappellani - Dalla terra. Danza-solo per fotografia info... [da venerdi - laboratorio fotografico corsetti] Roma, Segno.Figura info... [da venerdi - il sole arte contemporanea] Roma, Trastevere. Società e trasformazioni urbane dall'Ottocento ad oggi info... [da venerdi - museo di roma in trastevere] Roma, Ultimo Atto info... [da venerdi - zoe spazio arte] Roma, 06_Fuori2 info... [da sabato - galleria gallerati] Roma, Carolina Ferrara - Percorsi info... [da sabato - tantra pop gallery] Roma, Cristiane Seiffert - Io: il mondo info... [da sabato - s.t. - fotolibreriagalleria] Roma, Cy Twombly - Three Notes from Salalah info... [da sabato - gagosian gallery] Roma, InArte a Roma info... [da sabato - il bracolo] Roma, L'Europa con lo sguardo delle donne info... [da sabato - casa internazionale delle donne - la magnolia] Roma, Mircea Cantor info... [da sabato - mam - magazzino d'arte moderna] Roma, Mostra fotografica info... [da sabato - b>gallery] Roma, Salvator Tuset Tuset (1883-1951) info... [da sabato - real academia de espana] Roma, Segni. Viaggio nel disegno contemporaneo info... [da sabato - endemica arte contemporanea] Roma, Afro - L'arte è la nostalgia postuma della vita info... [da domenica - edieuropa qui arte contemporanea] Roma, C'est moi - Variazioni d'arte contemporanea nell'Europa dell'Est info... [da domenica - vinogarage] Roma, Federico Gutierrez Schott - Polar info... [da domenica - motelsalieri] Roma, Maria Grazia Sangregorio / Giuseppe Romio info... [da domenica - momart cafe'] Roma, Stefania Lucchetta - I fiori del maglio e altre collezioni info... [da domenica - margutta design jewelry] Romans D'isonzo, Renzo Pagotto info... [da sabato - versa] Rovereto, I primi 5 anni del Mart info... [da venerdi - mart] Rovigo, Margini nello spazio dell'arte info... [da sabato - galleria il melone - arte contemporanea] Salerno, Nataly Maier - Opere recenti info... [da domenica - galleria paola verrengia] Salerno, Nel silenzio di una siepe. Omaggio ad Alfonso Gatto info... [da domenica - spazio brancaccio ecostyle] San Gemini, Flavia Mantovan - Avvento pop info... [da venerdi - ex chiesa di santa maria maddalena] San Gemini, Mauro Fermariello info... [da domenica - restaurarte] San Salvo, Giuseppe Colangelo - Forme Antologiche info... [da sabato - dearch] Sansepolcro, Silvia Chialli - Scottish Journey info... [da sabato - palazzo pretorio] Sarnico, Object's metamorphosis info... [da sabato - torretta civica] Senigallia, Rodolfo Pompucci - Photo/Graphie info... [da venerdi - osteria del teatro] Seregno, Antonio Ievolella - Trappola in fiore info... [da sabato - arte silva] Siena, Bellucci | Putti | Fucecchi | Filippetti - Contaminazioni affettive info... [da sabato - chiostro del campansi] Spello, Sara Scalas - Wunderkammern F/65, un luogo per la mente, il buco nel sogno info... [da domenica - wunderkammern] Taranto, Innovazione tra passato e presente info... [da venerdi - palazzo pantaleo] Terni, Segni urbani del contemporaneo. Sculture per la città info... [da venerdi - palazzo primavera] Terni, Alex Pinna - Iosonote info... [da sabato - ronchini arte contemporanea] Terracina, Giuseppe Scognamiglio - Sentimenti illustrati info... [da sabato - sala ex villa tomassini] Todi, 32 sentieri info... [da domenica - extramoenia] Torino, Eclectica. Non è tutto oro quello che luccica info... [da venerdi - catartica arte contemporanea] Torino, Ernesto Jannini / Fausto Morviducci info... [da venerdi - fusion art gallery] Torino, Fanny Oliva - Atma Victu info... [da venerdi - studio emmequadro] Torino, Margherita Piccardo - Il girotondo dell'orsa info... [da venerdi - atelier colangelo] Torino, WaterSide info... [da venerdi - dal cucchiaio alla città] Torino, Luca Bellandi - Sometimes Somewhere info... [da sabato - galleria la rocca] Torino, Luca Bellandi - Sometimes somewhere info... [da sabato - galleria la rocca] Torino, Luigi Vacca - Torino inedita info... [da sabato - archivio storico della citta'] Torino, Un regalo per Natale info... [da sabato - galleria arteincornice] Torino, Vibrational Space 07 info... [da sabato - soleluna istituto] Trapani, Caravaggio - L'immagine del divino info... [da sabato - museo regionale a. pepoli] Trento, Michele Lombardelli - Not Now info... [da venerdi - a.b.c. arte boccanera contemporanea] Treviolo, Giuseppe Veneziano - La rivoluzione d'agosto info... [da sabato - ikonos - centro le fontane] Treviolo, Giuseppe Veneziano - La Rivoluzione d'Agosto info... [da sabato - studio d'arte fioretti] Treviso, Svetlana Ostapovici - Immaginazione e realtà dell'esistenza info... [da venerdi - banca della marca] Trieste, 3 Linee. Frammenti d'arte tra Umberto Saba e Bruno Pincherle info... [da venerdi - comunicarte] Trieste, Strehler privato info... [da venerdi - palazzo gopcevich] Trieste, Alfio Caucci info... [da sabato - libera accademia di belle arti - scuola del vedere] Udine, I Gioielli di Dino Basaldella. Progetti, bozzetti e oreficeria info... [da sabato - gallerie del progetto - palazzo morpurgo] Valmozzola, Letargo: Leonora Bisagno - Limen info... [da domenica - magra - museo d'arte contemporanea di granara] Valverde, Mario Caramanna - Bevi qualcosa...? info... [da venerdi - galleria fiaf] Varese, Il Piccio nella collezione di disegni e nelle carte di Piero Chiara info... [da venerdi - civico museo d'arte moderna e contemporanea - castello di masnago] Varese, Enrica Borghi info... [da sabato - duetart gallery] Venezia, Marghera dimenticata? info... [da venerdi - openspace] Venezia, Maria Grazia Rosin - Gelatine Lux info... [da venerdi - palazzo fortuny] Venezia, Stephen Bottomley - Tech-Tile. Gioielli info... [da venerdi - palazzo fortuny] Venezia, Persona - La presenza umana nelle immagini di donne fotografe info... [da sabato - galleria del circolo la gondola al bacaro] Venezia, Prima edizione del Premio fotografico Artelaguna info... [da sabato - galleria d'arte iii millennio] Venezia, Q13 Start info... [da sabato - galleria 3d] Venezia, Blanc / Buziol / Cavalli / Kvas - magia info... [da domenica - spazio arte dei mori] Verona, Floriano Guizzardi info... [da sabato - spazio 6] Verona, Pietro Consagra - necessità del colore. Sculture e dipinti 1964-2000 info... [da sabato - museo di castelvecchio] Verona, Pietro Consagra - necessità del colore. Sculture e dipinti 1964-2000 info... [da sabato - galleria dello scudo] Viareggio, Regalati un quadro info... [da sabato - bottega dei vageri] Vicenza, Paolo Fiorentino - Aluman info... [da domenica - andrea arte contemporanea] Villasor, Salvatore Ligios - The Villasor factory info... [da venerdi - castello siviller] Vimercate, Etruschi in Terre di Siena info... [da sabato - villa sottocasa] Viterbo, Primarosa Cesarini Sforza - Dimensione ambiente info... [da domenica - kyo art gallery] Viterbo, Punti di vista info... [da domenica - ex chiesa degli almadiani]
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 dicembre 2007
alle
08:54
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 14 dicembre 2007 al 31 gennaio 2008 Per grazia ricevuta. Ex Voto per Miracoli di oggi |
|
CHIESA DI SAN GENNARO ALL'OLMO vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via San Gregorio Armeno (80138) |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
La Mostra vuole proporre l'ex-voto, il simbolo di un debito di riconoscenza ed insieme il saldo del debito stesso. Ciascun artista, libero di esprimersi con le tecniche a lui più congeniali, torna a far rivivere questa antica usanza di ringraziamento. |
biglietti: ingresso libero |
vernissage: 14 dicembre 2007. ore 18 |
curatori: Beppe Palomba |
autori: Federica Filippi, Daniela Fonti, Elio Gervasi, Pier Francesco Mastroberti, Roberto Mazzone, Pepe Palermo, Mary Palomba, Marlisa Palomba, Caterina Rasà, Ariane Schuchardt, Ennio Zangheri |
genere: arte contemporanea, altro, collettiva | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 dicembre 2007
alle
08:55
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 15 dicembre 2007 al 25 gennaio 2008 Fluxus. Opere scelte |
|
AREA 24 ART GALLERY vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Ferrara 4 (80143) |
+39 0810781060 (info), +39 1782231693 (fax), +39 3382243466 (biglietteria) |
area24@adrart.it |
www.adrart.it |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Al movimento Fluxus è dedicata la mostra collettiva allestita da Andrea Della Rossa nella galleria Area 24, che coinvolge i principali esponenti del movimento |
orario: dal martedì al venerdì ore 17,30-20,00 e su appuntamento. Festivi chiuso. (possono variare, verificare sempre via telefono) |
biglietti: ingresso libero |
vernissage: 15 dicembre 2007. ore 19 |
catalogo: con testo di Marco di Mauro |
curatori: Andrea Della Rossa |
autori: Joseph Beuys, George Brecht, Giuseppe Chiari, Geoff Hendricks, Ray Johnson, Joe Jones, Milan Knizak, Charlotte Moorman, Daniel Spoerri, Wolf Vostell |
patrocini: PARTNER adrART associazione culturale |
genere: arte contemporanea, collettiva | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 dicembre 2007
alle
08:56
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 15 dicembre 2007 al 3 febbraio 2008 In attesa di risposta |
|
SUPPORTICO LOPEZ vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Supportico Lopez 32 (80137) |
+39 081445759 (info) |
info@supporticolopez.com |
www.supporticolopez.com |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Una mostra che tocca diversi punti del processo compositivo, dal video, al disegno, alla fotografia, all'installazione |
orario: Dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.00 e su appuntamento (possono variare, verificare sempre via telefono) |
vernissage: 15 dicembre 2007. ore 19 |
curatori: Gigiotto del Vecchio, Stefania Palumbo |
autori: MAtthew Antezzo, Tom Burr, Kirsten Pieroth, Sean Snyder |
genere: fotografia, arte contemporanea, collettiva, disegno e grafica | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 dicembre 2007
alle
08:59
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 15 dicembre 2007 al 16 febbraio 2008 Shooting Pixels |
|
GALLERIA OVERFOTO vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Vicoletto San Pietro A Maiella 6 (80134) |
+39 08119578345 (info), +39 08119578345 (fax) |
info@overfoto.it |
www.overfoto.it |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Gli spazi fisici della Galleria Overfoto, insieme a quelli virtuali di Second Life, accolgono la collettiva fotografica di Marco Cadioli, Antonello Segretario e Marco Zagaria, dedicata ai luoghi - tutt’altro che materici, ma altrettanto “reali”- del cyberspazio, e ai suoi abitanti. |
orario: da martedi' a sabato ore 11-13, mercoledi' e venerdi' anche ore 16-19. (possono variare, verificare sempre via telefono) |
biglietti: ingresso libero |
vernissage: 15 dicembre 2007. 19.00 |
curatori: Vito Campanelli, Franceso Quarto, Donatella Saccani |
autori: Marco Cadioli, Antonello Segretario, Marco Zagaria |
genere: fotografia, arte contemporanea, giovane arte, collettiva | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 dicembre 2007
alle
08:59
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 16 dicembre 2007 al 16 gennaio 2008 1000'art |
|
GALLERIA METROPOLITAN - WARNER VILLAGE vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Chiaia 149 (80132) |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Gli artisti di 1000'art vogliono dare un forte segnale all'idea e al movimento che rappresentano, al fine di diffondere l'arte fra la gente e di permetterne la sua maggiore fruibilità, rimanendo fermamente consapevoli che l'arte unisce, migliora e rende gli uomini liberi di esprimersi |
biglietti: ingresso libero |
vernissage: 16 dicembre 2007. ore 11,30 |
autori: Leonardo Amendola, Ambrogio Bosco, Giuseppe Clemente, Antonio Del Prete, Paola Del Prete, Carmine Dello Ioio, Margaret Ianuario, Antonio Januario, Silia Pellegrino, Giovanna Savona |
telefono evento: +39 3291886785 |
note: Nell'ambito del progetto 1000'art ci sara' contestualmente l'esposizione d'arte contemporanea fino alle ore 20:00 in via dei Mille sui gradini Francesco D'Andrea (a 200mt dal Warner Village) |
genere: arte contemporanea, collettiva |
email: info@1000art.it |
web: www.1000art.it | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 14 dicembre 2007
alle
09:05
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Città:
femminile,
plurale.
Verso un piano di Pari Opportunità per Napoli 14/16 dicembre 2007
Anche Katiuscia Laneri partecipa a:
NELLO SGUARDO DELL’ALTRA - Identità artistica a confronto
Happening teatrale: Sabato 15 dicembre ore 21.30 a Galleria Toledo (Via Concezione A Montecalvario, 34 - Napoli)
Un happening immaginato per collegare idealmente tutte quelle donne artiste che porteranno all’interno di una serata eterogenea per età, esperienza e iter artistico non solo i segni di una specificità femminile ma soprattutto la molteplicità di linguaggi espressivi nelle differenti forme d’arte in cui si concretizzano. Un tentativo di ricostruzione e ricognizione delle differenti identità attraverso un percorso di donne creato da donne: fotografe, pittrici, cantanti, attrici, musiciste, registe, giornaliste, scrittrici, poetesse, ballerine per approfondire l’universo femminile e la sua visionarietà. Un susseguirsi di voci collegate da contributi filmati, immagini e testimonianze per comporre una colonna sonora e visiva capace di far sentire nel finale un’unica, compatta e armonica moltitudine.
CAST: Amelia e Francesca Rondinella, Maria Luisa Santella, Cristina Donadio, Rosaria De Cicco, Veronica Mazza, Wanda Marasco, Mathelda Balatresi, Enza Di Blasio, Cinzia Mirabella, maria Sbeglia, Eleonora Puntillo, Ornella Della Libera, Giovanna Mozzillo, Gabriella Stazio, Antonella Maisto, Elckiaer Duende, Alea, Katiuscia Laneri, Paola Morandino, Daniela Quaranta, Chiara Ungaro, Ludovica Bastianini, Patty Migliucci, Claudia De Biase.
Evento a cura di Associazione Culturale Antego.
|
|
Messaggio
di
Gino
il
domenica 16 dicembre 2007
alle
09:31
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Casoria (NA) - dal 16 dicembre 2007 al 10 febbraio 2008 Body |
|
CAM - CASORIA CONTEMPORARY ART MUSEUM vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Duca D'Aosta 63a (80026) |
+39 0818345656 (info), +39 0818345656 (fax), +39 3349399870 (biglietteria) |
info@casoriacontemporaryartmuseum.com |
www.casoriacontemporaryartmuseum.com |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
La mostra “BODY” intende suggerire un'idea del corporeo che si dibatte tra il concetto di immagine artistica e quello della pura rappresentazione estetica. L’organismo umano diviene il mezzo e contemporaneamente il soggetto della comunicazione emozionale. |
orario: martedì-giovedì-sabato ore 17.30-20.30 domenica ore 10.00-13.00 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
biglietti: ingresso libero |
vernissage: 16 dicembre 2007. ore 18.30 |
curatori: Antonio Manfredi |
autori: Elif Ayiter, John Brown, Raffaella Budson, Michele Ciardiello, Melita Couta, Ivana D'Addona, Giuseppe Di Guida, Alemka Djvoie, Huxiang Dong, Gradski-Željka Galic, Sergio Gentili, Juan Giordano, Dario Goldaniga, Artur Holling, Rosaria Iazzetta, Marlen Karlen, Antoniou Klitsa, Pierre-Yves Le Duc, Liz Magic Laser, Giuseppe Mastromatteo, Monoscopestudio, Andrea Montagnani, Nina Nikolowa, Odelot Group, Jimmy Owenns, Antonio Pannullo, Tina Ponticelli, Oksana Shatalova, Vincenzo Starnone, Eliana Vamvakinos, Cesare Vignato, Tadeu Vilani, Huang Yan, Liu Yang, Qing Yue, Wanda Zyborska |
genere: arte contemporanea, collettiva | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 17 dicembre 2007
alle
13:10
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|

Igor Verrilli
La galleria GiaMaArt studio presenta una mostra personale dell’artista Igor Verrilli, che, sin dal titolo di origine cinematografica, confessioni di una mente pericolosa, mostra la volontà di comporre il racconto enigmatico, sarcastico, e in un certo senso autobiografico, del mondo nato dal vasto e difforme immaginario dell’artista.
I personaggi di Verrilli raccontano così storie assurde e plausibili, narrano i fatti paradossali e straordinari di una quotidianità descritta con uno stile pittorico che riesce a essere nello stesso tempo sontuoso, icastico ed eccessivo.
Il pennello di Igor Verrilli diventa così uno strumento infallibile che cattura gli elementi essenziali di vicende lette da uno sguardo che non dimentica una raffinata ironia per costruire il mosaico di una contraddittoria e ricchissima commedia umana.
Igor Verrilli è nato a Benevento nel 1969.
IGOR VERRILLI
confessioni di una mente pericolosa
a cura di Lorenzo Canova
inaugurazione sabato 22 dicembre 2007 - ore 19,00
dal 22 dicembre 2007 al 25 febbraio 2005
testi in catalogo di Lorenzo Canova
direzione Gianfranco Matarazzo
catalogo edizioni GiaMaArt studio
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 17 dicembre 2007
alle
20:19
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
La pittura raffinata di Dany Vescovi in mostra a Milano
Martedì 18 dicembre a TRIP
h.15.00 Congresso
Trip e Lap Club insieme a Enrico Coppola Bottazzi presentano
Chirurgia laporoscopica "borderline"
SICKO (storia di sanità…e in Campania?)
Mercoledì 19 dicembre 2007 a Lanificio 25
h.21.00 Pagina Bianca: Spettacolo teatrale
Il diavolo è donna
di e con Cinzia Mirabella
Fisarmonica: Giulio Fazio
Danzatore: Eva Marino
contributo non obbligatorio per gli artisti: 5 euro
SEMPRE AL L25
LABORATORI 2007/2008
Abilità Aeree e circo contemporaneo
di Maria Teresa Cesaroni
Fotografia e Memoria
di Liliana Contrera e Luca Anzani
Teatro e cultura
di Anita Mosca
TRIP LANIFICIO 25 (ingresso con tessera arci)?
Via Martucci, 64 Piazza Enrico De Nicola, 46 ?
80121 Napoli 80139 Napoli?
Tel. 081 19568994 Tel. 081 6582915
trip@cra.na.it lanificio25@cra.na.it?
www.cra.na.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
lunedì 17 dicembre 2007
alle
20:24
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Il 18 dicembre 2007 VOLVER café compie un anno !!
Per festeggiare questa data, offriremo un caffè a chiunque ci passerà a salutare, durante tutta la giornata.
Approfittiamo dell'occasione per salutare e ringraziare tutti quelli che ci hanno seguito e sostenuto durante questo primo anno ed hanno apprezzano la nostra cucina, i nostri giochi, i nostri corsi, le nostre attività ed in generale il nostro modo di intendere il VOLVER.
Vi ricordiamo che siete ancora in tempo per fare un regalo di natale intelligente e lontano dagli schemi futili del consumismo natalizio, un gioco da tavola! Costa poco, dura tanto e assicura a chi lo riceve [e perché no, a chi lo regala ;-) ] tanti momenti di divertimento e socialità. Ne abbiamo per tutti i gusti e le esigenze, sapremo indirizzarvi nella scelta migliore. Vi aspettiamo aperti fino al 24 dicembre alle ore 17:00.
Per informazioni
-------------------------------------------------------------
VOLVER cafè
Ludoteca - Caffetteria - Milonga
Via V. Bellini 56 - 80135, Napoli
Tel.: 081 06 06 630
-------------------------------------------------------------
|
|
Messaggio
di
Gino
il
martedì 18 dicembre 2007
alle
09:07
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
fino al 20.I.2008 Omaggio a Capodimonte Napoli, Museo di Capodimonte
Baburen, Bacon, Balla, Basquiat, Boccioni, Boucher, Braque, Canaletto, Caravaggio, Carrà, Casorati, Cezanne, Corot, David, de Chirico… Maestri d’ogni tempo chiamati a spegnere le cinquanta candeline per il compleanno di un grande museo. Libere associazioni a Capodimonte, per allargare a dismisura l’orizzonte dell’arte...
|
|
pubblicato lunedì 17 dicembre 2007
Non è stato progettato né ristrutturato da un’ archistar. Non ha un ristorante supervisionato da uno chef a cinque stelle. Non vanta filiali sparse in giro per il mondo. Capodimonte è, semplicemente, un museo. Di quelli vecchio stampo: palazzo antico coi capolavori alle pareti. Sorto, per giunta, sul versante sbagliato del 41° parallelo (ironia della sorte, lo stesso di New York). Sarà dietrologia meridionalista, ma di fronte all’esposizione del cinquantenario non si può evitare di chiedersi quanto un’istituzione già dimostratasi capace di eventi memorabili - Caravaggio. L’ultimo tempo su tutti- dovrà ancora lottare per imporsi in e su un contesto politicamente, civilmente, economicamente, logisticamente, insomma ontologicamente problematico quale quello partenopeo. Ci si domanda, pure, se i numeri premieranno quello che non è il solito pacco-pacchetto strombazzato a lettere maiuscole, ma un progetto ricco, razionale e carnale, cui si perdonano anche lo slittamento rispetto alla data precisa della ricorrenza (era il 5 maggio 1957 quando la Pinacoteca nella reggia borbonica apriva i battenti) e il titolo “furbo”, che viola l’alfabeto usando quali estremi della forbice diacronica le calamite Caravaggio e Picasso.  Cospicua e meno avara del consueto la schiera internazionale dei prestatori pubblici (i giganti ci sono tutti, dal Louvre al Prado, dal Metropolitan al Kunsthistorisches di Vienna) e privati, accorsi ai festeggiamenti con uno o più pezzi da “mischiare” a quelli della straordinaria collezione permanente, ampliata nel corso dei secoli fino a comprendere un piccolo ma agguerrito scaglione contemporaneo. Proposta di nuovo la formula “obbligata” mostra-nel-museo, all’insegna non di una superficiale compresenza, ma secondo una fertile convivenza, che valorizza le opere con accostamenti giustificati da criteri a volte scontati, ma chiari anche a un pubblico di non specialisti. Cioè al pubblico. Affinità tematiche, analogie stilistiche, identità di genere, prossimità geografica o contiguità temporale, per dimostrare che l’arte è un gioco senza frontiere e che l’incontro tra Cecchino Salviati e Basquiat, tra il Barocco e Bacon, tra Carrà e Lotto non deve per forza degenerare in un pasticciaccio brutto con caccia all’intruso, ma può dispiegare con naturalezza un’ampia prospettiva didascalica. Fil rouge prediletto il ritratto che, protagonista lo scorso anno di una (per la verità non esaltante) rassegna su Tiziano e i suoi “colleghi” del Cinquecento, passa stavolta i controlli di qualità a pieni voti, con la fulgida Antea del Parmigianino incastonata tra Picasso, Manet, Van Gogh e Renoir (attenzione pure al Casorati a pochi passi!), che confermano il debole per il gentil sesso dichiarato fin dall’inizio nel raggruppamento mozzafiato tra Rembrandt, Rubens, Ribera e Tiziano, associati in un rapporto biblico e profano trasudante erotismo.  Non vi mortificate: godersi una bella mostra ogni tanto non è peccato, specie se è un pretesto per (ri)percorrere una grandiosa infilata di maestri, impossibili da enumerare tutti senza scadere nell’elenco telefonico. Meglio scoprirli uno a uno, in un allestimento intelligente (nonostante alcuni cedimenti, in un secondo piano un po’ discontinuo) e mimetico, tale da far dimenticare il carattere di estraneità di queste “interpolazioni” d’autore, così a loro agio che sembrano essere sempre state lì. Peccato non possano rimanerci. articoli correlati Tiziano a Capodimonte
anita pepe mostra visitata il 27 ottobre 2007
dal 26 ottobre 2007 al 20 gennaio 2008 Omaggio a Capodimonte. Da Caravaggio a Picasso a cura di Nicola Spinosa Museo di Capodimonte Via di Milano, 2 - 80131 Napoli Orario: da giovedì a martedì ore 8.30-19.30; la biglietteria chiude un’ora prima Ingresso: intero € 10; ridotto € 7/5 Cataloghi Electa Napoli: Omaggio a Capodimonte. Da Caravaggio a Picasso, € 35 in libreria, € 28 in mostra; Capodimonte. 50 anni di storia, di arte, di civiltà, € 30; prezzo speciale in mostra per i due volumi € 55 Info: tel. +39 0817499111; fax +39 0812294498; artina@arti.beniculturali.it; www.museo-capodimonte.it
[exibart]
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 19 dicembre 2007
alle
09:52
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - mer 19 dicembre 2007 12x12 - agenda08artecontemporaneacampania/campaniacontemporaryartdiary08 |
|
PAN - PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI - PALAZZO ROCCELLA vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Dei Mille 60 (80121) |
+39 0817958605 (info), +39 0817958608 (fax) |
info@palazzoartinapoli.net |
www.palazzoartinapoli.net |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Dodici giovani artisti e dodici gallerie per i dodici mesi dell’anno. Progetto editoriale a cura di Phoebus Edizioni. La presentazione prevede una proiezione dello spot 12x12 realizzato dal laboratorio mediaintegrati, coordinato dal prof. Franz Iandolo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli ed un intervento musicale di Libera Velo. |
biglietti: ingresso libero |
vernissage: 19 dicembre 2007. ore 17.30 |
catalogo: Phoebus Edizioni |
editore: Phoebus Edizioni |
ufficio stampa: STUDIO OBRA |
autori: Aletto, Cannavacciuolo, Correale, Ferrillo, Iabo, Lubello, Mancini, Moio&Sivelli, Pasquale Pennacchio & Marisa Argentato, Picardi, Politelli, Tibaldi |
genere: presentazione |
web: www.12x12.it | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 19 dicembre 2007
alle
19:25
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Natale InArte
LargoBaracche
Quartieri Spagnoli - Napoli
21 dicembre, ore 19 - Videoinstallazione a cura di
Pino Pipoli
23 dicembre, ore 20 - Concerto di
Ciccio Merolla group
Associazione Culturale Sabu
Piazza Baracche - Quartieri Spagnoli - Napoli
www.largobaracche.com - www.myspace.com/largobaracche
info: 393 36 41 664 - 333 43 17 453 - 339 133 99 39
Questa iniziativa è contro il sistema della camorra
|
|
Messaggio
di
Gino
il
mercoledì 19 dicembre 2007
alle
19:25
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Giovedì 20 dicembre
h.19.00 Il mio viaggio...
In occasione dell'inaugurazione della sua personale di fotografia su India, Nepal e Marocco, Antonio Caniparoli racconterà il suo viaggio in Nepal.
In mostra fino al 19 gennaio
Venerdì 21 dicembre
h.19.00 Mondo Cult & Trip
Presentano
CAMPANIA MYSTICA
Un viaggio nel folklore partenopeo e nel cuore della Campania magica e
"sotterranea" in compagnia di autentici esperti del settore (scrittori, studiosi, giornalisti).
Sala Oscar
Consulta il programma sul sito
h.21.00 Aspettando Natale
Divertiamoci con la tombola, mangiando dolci e bevendo vino.
Costo 10 euro. Prenotazione obbligatoria
Una parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza
Sabato 22 dicembre
dalle h.12.00 alle h.16.00 Brunch di Natale
Festeggiamo Natale tutti insieme con la mostra dei bambini, il teatrino e tante prelibatezze.
Costo 25 euro, bimbi 8 euro. Prenotazione obbligatoria
Una parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza
TRIP
Via Martucci, 64
80121 Napoli
Tel. 081 19568994
trip@cra.na.it
www.cra.na.it
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 21 dicembre 2007
alle
09:47
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Artisti emergenti da comprare online. Nasce 3zeta art

3ZETA ART NON È SOLO UNA GALLERIA D'ARTE È UN LABORATORIO DI IDEE
www.3zetaart.com | galleria 3zeta art | alessandria |
3ZETA ART oltre che un sito è un laboratorio di idee che nasce dalla passione dei suoi giovani soci per l'arte.3ZETA ART è un connubio fra imprenditoria, tecnologia e mondo dell'arte; una formula studiata per promuovere i giovani artisti più promettenti grazie ad una precisa strategia promozionale che affianca al sito www.3zetaart.com l'organizzazione di mostre in gallerie prestigiose. Per questo 3ZETA ART rappresenta una reale alternativa nel mercato dell'arte andando a proiettare i propri artisti e i propri utenti in un mondo dove le regole del gioco hanno lo scopo di premiare gli artisti meritevoli e soddisfare le richieste dei collezionisti, senza però escludere chi si avvicina per la prima volta al mondo delle opere d'arte. In questo 3ZETA ART si esprime al meglio selezionando le migliori opere per tutti i tipi di utenti e per ogni esigenza.anche di prezzo. Grazie al rapporto diretto con gli artisti e gallerie d'arte serie ed innovative, 3ZETA ART è la prima grande galleria d'arte virtuale dove sia possibile acquistare direttamente on-line; dove vengono selezionate le migliori opere d'arte degli artisti più promettenti e di quelli già affermati, creando così un mix infinito di stili e correnti non disponibili altrove.
3ZETA ART:
1. Cura una selezione di opere di artisti emergenti Ali Nasseredin Helidon Xhixha Alfred Milot Mirashi Elio Cassarà Raffaele Cioffi Sapo-e Paolo Baraldi a.k.a. Il Baro Enrico Dassereto Bruno Stizzoli e molti altri...
2. Propone opere di artisti storici 3. Sviluppa progetti con i giovani artisti 4. Propone non solo pittura, ma anche fotografia e scultura 5. Organizza in esclusiva prestigiose esposizioni in tutta Europa per promuovere gli artisti e farli affermare nel mercato
3ZETA ART offre ai suoi clienti un eccellente servizio contraddistinto da sicurezza nei pagamenti; garanzia totale di privacy; consegna in tempi rapidissimi; reso gratuito e rimborso; assistenza telefonica e via e-mail, distinguendosi per precisione e cura del dettaglio.
I nostri utenti visitano 3ZETA ART per immergersi in un mondo dove le idee, i colori, la creatività, la passione per l'arte e la dimensione umana si fondono con la tecnologia.
Atelier 3Zeta Art via San Pio V 10 15100 Alessandria www.3zetaart.com staff@3zetaart.com
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 21 dicembre 2007
alle
09:50
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
fino al 7.I.2008 Gianni Pisani Napoli, Hde
Gli ultimi esiti della produzione di “G.P”. Braccia e occhiali cadono a margine delle tele. Colori pastellati e contorni per raccontare il proprio vissuto. Ma anche per celebrare la recente visita di papa Ratzinger nel capoluogo partenopeo...
|
|
pubblicato giovedì 20 dicembre 2007
“ In fondo non è colpa sua, ma dei suoi angeli privati”, aveva scritto Raffaello Causa nell’attacco di un testo critico redatto in occasione di una mostra di Gianni Pisani (Napoli, 1935) presso la galleria Vittoria Colonna, nel 1975. Ma chi sono davvero gli angeli di G.P.? (La sigla fumettistica è utilizzata dall’artista partenopeo da dieci onorati lustri di attività per la titolatura di alcune opere realizzate a partire dalla fine degli anni ‘60.) Un esercito di angeli privati che lottano nelle nuvole, santi patroni ad personam di pubblico dominio, oppure nunzi ufficiali del Cattolicesimo, come il pontefice Benedetto XVI in visita lo scorso ottobre a Napoli, al quale Pisani ha dedicato l’opera Viene da noi. Un dipinto di oltre tre metri e mezzo per tre, nel quale papa Ratzinger, con lo sguardo in macchina, si rivolge in presa diretta al visitatore sullo sfondo di una piazza Plebiscito vuota e visivamente aberrata; alla sua destra è raffigurato uno dei gatti dell’artista, in omaggio alla passione tutta ratzingheriana per i felini (Benedetto XVI ne possedeva già due prima del suo ingresso in Vaticano). Sì, la scelta è ricaduta proprio sul gatto sempiterno, detonatore di simboli e rimedio affettivo contro la solitudine della vecchiezza.  In mostra vi sono ancora lavori a tecnica mista come Il Letto, La Foglia, senza dimenticare Mi cadono le Braccia, ennesima variazione su un tema cinquantennale ri-proposto con rinnovata “freschezza egocentrica”, dove questa volta le lettere che compongono il titolo cascano a terra insieme agli arti superiori dell’artista, allo stesso modo delle lenti in Ohh! Gli occhiali, delizioso divertissement chagalliano, smaccatamente autobiografico. Un gruppo di opere datate tutte 2007 e selezionate personalmente da Pisani in collaborazione con Francesca di Transo. La curatrice ha optato anche per l’esposizione di un pacchetto di opere realizzate nel 2005 in seguito all’ultimo soggiorno americano di Pisani.  Una menzione speciale va assegnata a Il ponte, rielaborazione (in)discreta di un notturno statunitense, filtrata dalla luce solare entrata nell’appartmento caprese in cui l’artista ha realizzato l’opera. I ricordi personali sfaldano i contorni degli oggetti. Sono ancora quei segni pastellati che si dissolvono con ritrovata armonia nel genere letterario di una personalissima scrittura autobiografica. articoli correlati Pisani a Castel Sant’Elmo a Napoli
giuseppe sedia mostra visitata il 5 dicembre 2007
dal 23 novembre 2007 al 9 gennaio 2008 Gianni Pisani - Luce al cemento a cura di Francesca di Transo Associazione Culturale Hde Piazzetta Nilo, 7 (centro storico) - 80134 Napoli Orario: da martedì a venerdì ore 11-14 e 16-19 Ingresso libero Info: tel. +39 0815523005; fax +39 0815512682; assohde@gmail.com; www.hdestudio.it
[exibart]
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 21 dicembre 2007
alle
09:50
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - ven 21 dicembre 2007 I non luoghi |
|
PALAZZO DELLA PROVINCIA vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Santa Maria La Nova 4 (80134) |
cultura@provincia.napoli.it |
www.provincia.napoli.it |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Un festival multimediale che descrive in “non luoghi” della città, ovvero tutti quegli spazi - stazioni, aeroporti, centri commerciali, mezzi di trasporto pubblico -, vissuti come un territorio appunto “di passaggio”, come luoghi da attraversare in un percorso che porti da un momento della propria vita ad un altro... perchè ciò che trasforma uno spazio in un luogo è la capacità di ospitare le storie degli uomini... |
biglietti: ingresso libero |
vernissage: 21 dicembre 2007. ore 16.30 |
curatori: Giorgia Sabatini |
autori: Luca Atero Di Biase, Domenico Buzzetti, Stefano Cagol, Lucio Carbonelli, Daniele Carrer, Gea Casolaro, Stefano Cormino, Gianni Iannitto, Massimiliano Mattioni, Antonio Moreno, Antonello Novellino, Antonio Patrizio, Nadia Perrotta, Stefano Riva, UGO, Tommaso Valente, Valerio Veneruso |
patrocini: Provincia di Napoli |
telefono evento: +39 3280236623 |
genere: giovane arte, altro |
email: lasecondaombra@yahoo.it | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 21 dicembre 2007
alle
09:53
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Napoli - dal 23 dicembre 2007 al 31 gennaio 2008 Scatti di Rabbia. 24 immagini per non morire |
|
GIU*BOX GALLERY vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede |
Via Giuseppe Bonito 21 Bis (80129) |
Napoli |
info@giubox.it |
www.giubox.it |
individua sulla mappa Exisat |
individua sullo stradario MapQuest |
Stampa questa scheda |
Eventi in corso nei dintorni |
Viviamo in un periodo di rabbia: manifesta, sopita, a volte soffocata, ma così maledettamente percepita. Michele Del Vecchio ha chiesto a 24 fotografi di documentarla dando loro massima libertà espressiva: rabbia di chi scatta, rabbia di chi è fotografato, ma soprattutto rabbia di chi guarda |
orario: lun-ven 16-20 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
biglietti: ingresso libero |
vernissage: 23 dicembre 2007. ore 19 |
curatori: Michele Del Vecchio |
autori: Giovanni Barba, Francesco Capo, Matteo Carbone, Maurizio Cimino, Leopoldo Civolani, Michele Del Vecchio, Alzira Della Ragione, Monica Di Franco, Maria Di Pietro, Delfo Esposito, Raffaele Esposito, Mario Ferrara, Ciro Ferraro, Carmen Fiengo, Gennaro Ippolito, Dario Jacopo Laganà, Bruno Lania, Paolo Leggeri, Andrea Nisticò, Federico Pacini, Antonella Padulano, Nicolas Pascarel, Massimo Pastore, Gennaro Variale |
genere: arte contemporanea, collettiva |
web: www.scattidirabbia.org | |
|
|
Messaggio
di
Gino
il
sabato 22 dicembre 2007
alle
09:42
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
LA PI(A)ZZA NATALIZIA
Napoli, piazza Plebiscito, ore sedici e trenta del ventidue dicembre. Come andrà quest’anno? La classica domanda dalle cento pistole. Ma con un unico Pistoletto. E col solito, prevedibile pistolotto...
|
|
pubblicato venerdì 21 dicembre 2007
Come ogni Natale che si rispetti sforna il suo “cinepanettone”, così Napoli non può fare a meno di scodellare l’installazione in piazza Plebiscito. Piazza un tempo simbolo del bassolinismo illuminato, oggi arena improvvisata per agoni calcistici, rampa di lancio per scooter plurifamiliari (nonostante la pedonalizzazione) e, una tantum, palcoscenico di comizi e concertoni. Terra di nessuno sovrastata dal degradato Pallonetto, da attraversare a passo spedito. E circospetto, visto che, come annota Ermanno Rea nel suo ultimo, splendido Napoli ferrovia, qui le zebre pedonali, indicatori di vivibilità, democrazia e capacità di gestione della cosa pubblica, sono puri ectoplasmi. Questo l’emiciclo borbonico, spazio decisamente difficile per un intervento artistico, a non volerlo definire impietosamente brutto: troppo grande, troppo bianco, con quella chiesa troppo finta che mixa, scimmiottandoli, Pantheon e Colonnato di San Pietro. L’anno scorso se l’è cavata bene Jenny Holzer, impostasi semplicemente con le gigantesche proiezioni dei suoi tipici truism. Fedeli a se stessi rimasero pure Luciano Fabro, con una della sue “Italie” capovolte, Joseph Kosuth, che “scarabocchiò” una citazione crociata al neon, Mario Merz che, al solito, “diede i numeri”, mentre Anish Kapoor tese e fece squillare la tromba della “Vela” rossa. Poco brillò la stella di Gilberto Zorio, svanì Da un momento all’altro Giulio Paolini, sbiadì la pur imponente mole di pietra firmata Sol LeWitt. E ci fu chi si attirò lazzi: i mobili appesi da Jannis Kounellis fecero ricordare il proverbiale “Quatt’e maggio” degli sfratti popolari, Rebecca Horn fu letteralmente massacrata per le sue “capuzzelle” di morto (cui qualcuno pensò bene di accendere candele e lumini). Peggio andò a Richard Serra, la cui Spirale, rimasta in loco fino a primavera, funse perfino da orinatoio (e certo non per ispirazione duchampiana). Ai nastri di partenza ora c’è un altro grande, Michelangelo Pistoletto, che con Love difference verrà a diffondere il verbo buonista dell’intercultura mediterranea in una delle polis storicamente più ibride del Mare Nostrum.  Servito il “pastone” d’obbligo per chi si fosse perso le puntate precedenti, per l’installoroccocò partenopeo (da queste parti il panettone è arrivato dopo) giunge inevitabilmente il momento del dibattito. A tredici anni di distanza dal primo esperimento, ci si chiede innanzitutto se l’installazione del Plebiscito abbia ancora un senso, e quale sia. Se, infatti, la novità della Montagna di sale di Mimmo Paladino nel 1995 calamitò la curiosità e l’interesse di “indigeni” e turisti, oggi, più che bersaglio d’un’aspra resistenza, l’operazione natalizia pare essere l’ennesimo muro di gomma contro cui sbatte una città rassegnata a colare a picco nelle classifiche sulla qualità della vita, curva nella lacera maglia nera di capitale del Negativo, dai rifiuti alla criminalità (e pure per le zebre, accidenti a Rea!). Sicché si rifletterà sul valor civile della lussuosa decorazione in un contesto privo di senso civico, e salteranno fuori i ragionieri, riattizzando le polemiche sui costi (in parte strumentali e demagogiche, in parte fondate, in ogni caso fumo negli occhi). Perché, dunque, ripetere il “regalo” senza chiedersi se i suoi destinatari se ne sentiranno appagati proprietari? E quanto, per esteso, i napoletani sono riusciti ad affezionarsi all’arte contemporanea? Per rispondere alla domanda basterebbero forse i botteghini di Pan e MADRe, che non tintinnano esattamente come le slot machine di Las Vegas, anche se il secondo, con i cinque milioni di euro stanziati dalla Finanziaria regionale 2008, sembra passarsela decisamente meglio. All’argomento s’aggancia un altro quesito: ha ancora senso il piano bonitoliviano d’’“arte obbligata” in un posto ormai provvisto di due spazi dedicati (per giunta l’intervento di Pistoletto avrà una propaggine fondamentale a Donnaregina, organizzatrice dell’intera operazione, dove andranno Luogo di raccoglimento, Il Terzo Paradiso e la Venere degli stracci)?  Dunque l’appuntamento di Largo di Palazzo è una consuetudine passivamente accettata o un evento atteso e invocato? Non trascurabile, infine, l’atteggiamento e l’approccio degli autori convocati. Certo, è ridicolo tacciarli di disamore nei confronti di una comunità che chiaramente dell’arte non vuole saperne, considerato il suo modo di tenere il/al suo patrimonio e di recepire i deboli tentativi culturali, ma è evidente che nessuno dei big finora ingaggiati abbia osato pensare più al genius loci che a se stesso, checché ne abbia detto la propaganda (forse solo la Horn, ma qual guiderdone ne ha ricevuto!). Lo stesso Pistoletto arriva rimaneggiando un lavoro della 50esima Biennale di Venezia (quest’anno c’è stata la 52esima, quindi si fa presto a calcolare la freschezza dell’invenzione). Proprio in ragione dei massicci investimenti sul contemporaneo -qualunque ne sia stato l’esito- e proprio per sottolineare la dignità di tale progetto, piuttosto che incartarsi nella solfa autarchica “Napoli ai napoletani”, si dovrebbe allora pretendere un’idea davvero site specific, invece della solita -prestigiosa ma pigra- incursione “coloniale”, col placet di chi ci mette la faccia (sua) e i soldi (di tutti). Perché rococò e panettone sono buoni entrambi, per carità. Però c’è chi non li digerisce allo stesso modo. articoli correlati Jenny Holzer - For Naples Pistoletto al Mamac di Nizza
anita pepe
*foto in alto: Jenny Holzer - For Naples - 2006 - photo Peppe Avallone
dal 22 dicembre 2007 al 25 febbraio 2008 Michelangelo Pistoletto - Love difference Piazza Plebiscito - 80132 Napoli Madre - Museo d’Arte Donna REgina Via Settembrini, 79 (zona San Lorenzo) - 80139 Napoli Orario: lunedì, mercoledì, giovedì e domenica ore 10-21; venerdì e sabato ore 10-24 Ingresso: intero € 7; ridotto € 3,50; lunedì gratuito Catalogo Electa Info: tel. +39 08119313016; www.museomadre.it
[exibart]
|
|
|
Messaggio
di
Gino
il
venerdì 28 dicembre 2007
alle
10:05
- forum administrator- forum moderator
Città:
Napoli
Iscritto il:
venerdì 29 giugno 2001
Posts:
12608
Profilo Cerca
www
Quote
|
Agostino Scognamiglio Dettaglio evento
Agostino Scognamiglio
Galleria Merliani 137
Sede via Merliani 137 (Vomero), Napoli 80128 Data di apertura venerdì 28 dicembre 2007 Data di chiusura martedì 08 gennaio 2008
Comunicato della mostra : Agostino Scognamiglio
Inaugurazione: venerdì 28 dicembre 2007, alle ore 19.00
28 dicembre - 8 gennaio 2008
presentazione di Gianni Nappa
Artista versatile che spazia dalla scrittura alla pittura e che predilige il paesaggio ed in questa sua mostra personale offre scorci mediterranei realizzati con spatole e pennelli nei quali poeticamente riafferma il vero attraverso la sua poetica e ne costruisce percorsi di colore che dalla natura si offrono come omaggio alla creatività. Affermazione di calore e poesia di un artista appassionato che sperimenta continuamente per definire il bello interiore.
Galleria Merliani 137 via G.Merliani 137 80129 Napoli
|
|
Attenzione: per inviare una risposta devi prima
effettuare il login
Se non sei ancora registrato, vai alla pagina registrati.
E' gratis!
|